La notizia è importante, una di quelle che gli appassionati di tv nel bene o nel male non potranno fare a meno di commentare: Pippo Baudo sarà il direttore artistico ed il conduttore della nuova edizione di Domenica In, in onda nel dì di festa di Rai 1 dal prossimo autunno.
Domenica In 2016/2017: Pippo Baudo protagonista
L‘assenza di notizie certe riguardo lo storico contenitore in occasione della presentazione ufficiale dei palinsesti lasciava presagire qualche brutta notizia, magari una cancellazione dello show o una sua trasformazione, dopo le ultime annate deludenti in termini di share e spettacolo. Invece il direttore di Rai 1 Andrea Fabiano stava lavorando ad un progetto che “voleva recuperare la voglia e la forza di fare tv di Pippo Baudo, sia per celebrare la stessa Domenica In, sia per lanciare nuovi volti“, come dichiarato dal direttore generale Antonio Campo Dall’Orto.
Domenica In 2016/2017: accanto a Baudo una presenza femminile
E così l’uomo che ha inventato la televisione, ad ottant’anni suonati (qui i festeggiamenti) ed in barba a quanti lo volevano ormai in pensione, è per i massimi vertici capace di risollevare le sorti del programma che ha portato al successo in passato e che è arrivato al quarantesimo anno d’età. Per Baudo si tratta di un ritorno in pompa magna, dopo anni di ospitate e assenza, tanto più che nella prossima stagione sarà impegnato anche con una sua rubrica ne I Fatti Vostri, cosa che lo porterà a presenziare su due reti diverse. La sua soddisfazione è evidente, come si evince dalle dichiarazioni riportate da Repubblica.
“E’ quasi un regalo per i miei 80 anni: sono molto felice, mi hanno chiamato e ho accettato subito. Non voglio però una Domenica In commemorativa, ma la Domenica In di oggi. Faccio quello che ho fatto sempre: presento, intervisto, canto, suono. Sarò il protagonista unico, in piedi davanti alle telecamere, in onda da Cinecittà per circa 2 ore anche se stiamo cercando una partner. Mi piacerebbe trovare un’altra Cuccarini o Heather Parisi. Non male per gli 80 anni. Sono un po’ presuntuoso ma sento di essere amato dal pubblico“.
La scelta della Rai è a suo modo molto coraggiosa: pagherà in termini di share?
1. Jake Brown ha scritto:
6 luglio 2016 alle 12:05