Promossi
9 a Top Gear. Il progetto era ambizioso e non facile, e sebbene ci sia ancora qualcosa da migliorare in vista di una possibile seconda edizione, la missione può dirsi riuscita. Dal punto di vista degli ascolti, non parliamo di numeri roboanti, complice una serata impervia per un show al maschile. Peccato anche per il fatto che Sky non abbia fatto ‘rumore’ con le spettacolari prove che hanno acceso il programma. Menzione speciale per Guido Meda, ha funzionato la scommessa Davide Valsecchi, meno Joe Bastianich.
8 a Brooklyn Nine-Nine. Se ne parla poco ma la serie, approdata su Comedy Central e di recente anche su Netflix, è un brillante esempio di comedy a stelle e strisce, che fa ridere senza usare tinte forti o toni grotteschi. Strepitoso il protagonista Andy Samberg; è un rammarico che la versione tricolore perda un po’ col doppiaggio.
7 A Marco Columbro. L’uomo d’oro della Canale 5 anni 90 si sfoga su Repubblica, amareggiato nei confronti di una tv ingrata nei suoi confronti in seguito alla malattia che l’ha colpito. Meriterebbe occasioni ben più importanti di televendite.
6 a Tv Talk. Anche in questa stagione si è parlato tanto – anche se meno rispetto alla precedente annata – di argomenti d’attualità, usati per acchiappare il pubblico di Rai3 che però sviliscono l’essenza stessa del formato. Il programma, da un lato, costituisce appuntamento irrinunciabile per i tanti appassionati, dall’altro ai telemaniaci non si dovrebbero sviscerare analisi talvolta superficiali o quanto meno non approfondite nella maniera più appropriata.
Bocciati
5 al pensionamento delle “signorine Buonasera“. Le annunciatrici sono diventate anacronistiche ed è sensata la scelta della Rai di farne a meno. Tuttavia si poteva pensare ad un modo per reinventarle e/o attualizzarne il ruolo. Del resto, in una giungla di canali, ora più che mai, c’è bisogno di una bussola.
4 al Concertone del primo maggio. L’evento romano ha progressivamente preso appeal; contestualmente, la diretta di Rai3 dovrebbe trovare nuove chiavi per raccontare la festa dei lavoratori in musica che ormai non è solo sinonimo di Roma. Ben più interessante il concerto tarantino.
3 allo spoiler di Dolcenera che con una foto postata sui social rivela implicitamente il secondo gruppo di ammessi ai live del suo team (maggiori info qui).
2 alla fiction Mediaset. Annata orribile per la serialità Mediaset caratterizzata da un flop dopo l’altro. La crisi mai come questa volta può essere un’opportunità: ripartire da zero, con fiction meno ambiziose ma più creative e gioco forza rischiose, è la ricetta per uscire dall’impasse.
1 allo scandalo gettoni d’oro portato alla ribalta dalla Rai. L’auspicio è che si faccia luce su quella che potrebbe essere la “truffa perfetta” (maggiori info qui).
1. xxxxx ha scritto:
3 maggio 2016 alle 15:57