A dirla tutta, fossimo in Sky, saremmo ben lieti dello ’sgambetto’ di Striscia la Notizia. Lo spoiler su MasterChef ha ribaltato – forse in maniera definitiva – quelle logiche in base alle quali era la tv satellitare a commentare la generalista e non viceversa. Un ribaltamento che consacra il satellite come editore di contenuti di sicuro appeal per il pubblico nostrano, allargando inesorabilmente la nicchia alla quale per anni si è sempre rivolto.
Probabilmente, se ci fosse stata questa consapevolezza, si sarebbero evitate da parte del gruppo di Santa Giulia reazioni che, per quanto legittime e condivisibili, tradiscono un’anima da novelli della tv che avrebbero dovuto abbandonare ormai da tempo, cedendo il passo all’orgoglio. Già, orgoglio, perchè Ricci non spara a caso; Ricci colpisce (o cerca di farlo) chi dà fastidio, chi intralcia, chi ‘minaccia’ la rottura degli equilibri stabiliti. In poche parole, chi ha potere o chi rischia di compromettere il suo. E con un po’ di lungimiranza, Sky avrebbe potuto gustarsi l’attacco sorseggiando una birra ghiacchiata lasciando cuocere il tg satirico in un brodo caldo i cui ingredienti principali sono senza dubbio pubblicità e promozione al competitor. Che poi è ciò che fa, ormai, Affari Tuoi.
Smentite, comunicati e indignazioni in nome del ‘rispetto dei telespettatori’ corrono il rischio di farti passare velocemente dalla ragione al torto. Una captatio benevolentiae del pubblico che, però, tra gli addetti ai lavori un sorriso riesce sicuramente a strapparlo.
Proviamo ad entrare nel merito della questione. Lungi da noi criticare uno spoiler: un’anticipazione di questo tipo, per quanto fastidiosa e irritante è pur sempre una notizia. Bella, brutta, provocatoria o sgradevole che sia (noi stessi, due anni fa abbiamo annunciato la vincitrice della seconda edizione salvo poi accogliere le richieste dei lettori ed eliminare il contenuto). Ciò che, invece, è difficilmente comprensibile è il perchè ad annunciare il vincitore sia stata Striscia: uno spoiler di questo tipo, infatti, non riusciamo ad inquadrarlo nella ‘mission’ del tg satirico; ma questo doveva esser chiaro anche a Ricci che, infatti, ha pensato bene di creare il ‘caso’ puntando su presunte irregolarità – subito smentite dai diretti interessati – riguardanti uno dei concorrenti. E’ come se, in sostanza, si fosse utilizzato l’escamotage dell’irregolarità per poter annunciare la classifica finale, rompendo le uova nel paniere al programma culinario.
Irregolarità che sono subito apparse deboli, ma hanno sortito l’effetto desiderato (da Striscia): indispettire i vertici della piattaforma satellitare che, probabilmente inconsci del fatto che Ricci non è assolutamente uno sprovveduto, si sono lasciati andare a quelle evitabili smentite di cui sopra.
Ai tweet degli chef del programma, a quello del Vice Presidente di Sky Scrosati e ad un comunicato (di sdegno) ufficiale, si è unita la smentita più importante, quella dello chef Sadler. Oggetto del contendere, infatti, era una supposta esperienza pregressa del concorrente Nicolò nel ristorante dello chef stellato, cosa che – se superiore ai sei mesi – sarebbe stata vietata dal regolamento dello show. Ma Claudio Sadler sui social scrive:
Tutto risolto, dunque? Neanche per idea. Proprio ieri sera – giorno della finale – Striscia ha mandato in onda un filmato nel quale il medesimo chef riconosce Nicolò tra quegli stagisti che prestano servizio per uno/due mesi nel suo ristorante. La durata dello stage, dunque, dovrebbe definitivamente calmare gli animi dei sospettosi. Il fatto, però, che la smentita precedente negasse in toto l’attività di Nicolò rimette tutto in discussione (ecco l’inopportunità di alcune smentite!) e genererà inevitabilmente ulteriori strascichi.
Ma questo – ne siamo certi – Ricci lo sapeva bene. Così come siamo altrettanto certi che spunterà nuovo materiale già dalla prossima puntata di Striscia, quella di questa sera.
E pensare che Sky, piuttosto che lasciar spazio alla suscettibilità e allo sdegno, poteva ben sbeffeggiare gli spoileratori seriali, consapevole di quanto successo negli anni passati. Bastava girare due proclamazioni con gli altrettanti finalisti e svelare quella reale – anche al diretto interessato – solo nella serata finale del programma. Perchè se registri mesi prima, devi essere consapevole dei rischi che corri!
1. carmine ha scritto:
6 marzo 2015 alle 17:49