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LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV: SPECIALE SANREMO 2015

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

18/02/2015 - 11:00

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV: SPECIALE SANREMO 2015
Festival di Sanremo

Promossi

10 ad Al Bano e Romina (per video e maggiori info clicca qui). L’ex coppia d’oro della musica italiana finalmente riunitasi sul suolo tricolore non può che emozionare, nostalgici e non. E’ stato l’evento di un Festival che di evento ha avuto poco. Voto all’intensità del momento, non certo ad Al Bano che, forse per emozione o semplicemente carattere, ha sovrastato un’insolitamente vispa Romina.

9 a Carlo Conti. Scanzonato ma mai sopra le righe, è stato super protagonista della settimana festivaliera, molto più dei predecessori Fazio e Morandi. Carlo ha dato una risposta a chi, ritenendolo un “mediano” della tv, lo considerava inadatto.

8 a Nek. Il rischio di un’assenza dalle scene, più o meno lunga, era quello di una perdita d’appeal in favore delle nuove leve dei talent show. E, invece, Filippo Neviani, di ritorno all’Ariston, non perde occasione per dimostrare chi è e chi è stato.

8 a Il Volo. Avrebbero potuto cantare anche l’elenco telefonico e probabilmente avrebbero vinto lo stesso. L’attaccamento che il pubblico di Rai1, che lo segue dai tempi delle edizioni record di Ti lascio Una Canzone, è smisurato. La loro vittoria ha fatto storcere il naso a molti, eppure se rapportiamo brano ed esecuzione al loro genere quanto portato sul palco dell’Ariston non è poi così male. Peraltro è giorni che stazionano alla prima posizione su I Tunes.

7 al Festival di Sanremo 2015. Sarà per la conduzione familiare di Conti, sarà perchè ormai la gara canora in tv è di casa o per una serie di scelte autorali dalla latente originalità, ma questo Festival sembra aver preferito la normalità al fattore evento (eccezion fatta per Al Bano e Romina che comunque potevano esser sfruttati ancora di più). Se comunque nelle ultime edizioni la noia era in agguato, quest’anno quanto meno c’è stato un certo ritmo nella scaletta e un sacrosanto sapore nazionalpopolare.

7 ad Annalisa. In un Festival in cui i talent show per “adulti” non hanno brillato, lei è quella che si è piazzata meglio. E pensare che tra tutti gli ex amici ancora in auge è quella che più si è staccata dal programma che l’ha lanciata. Sarà (anche di questo) il merito del suo quarto posto?

7 ad Arisa. Rosalba Pippa ha sin da subito sfoderato gli artigli, mostrandosi più sicura rispetto ad una tesissima Emma. Ha fatto di testa sua, senza ben ponderare il contesto, ma alla fine ha lasciato il segno. Non potendo contare né su glamour e né tanto meno su capacità nel condurre, la cantante lucana ha scelto la via dell’imprevedibilità portando, nel bene e nel male, qualche sprazzo di “follia” all’Ariston.

7 alle Nuove Proposte posizionate in access prime time. E’ la cosa di cui Conti va più orgoglioso e in effetti ne ha tutti i motivi. Ha trovato un modo per valorizzare i giovani senza però intaccare gli ascolti del Festival.

6 al claim Tutti cantano Sanremo. Giusta la trovata del filo conduttore, peccato che nella maggior parte dei casi non si sia riuscito ad integrarlo con efficacia nella scaletta. La scelta degli ospiti, poi, non è stata sempre felice (perchè fare uno spottone a Joe Bastianich e Sky?).

Bocciati

5 ai troppi ospiti musicali italiani. Bravi anzi bravissimi ma forse anche per rispetto ai big in gara bisognerebbe porre freno ai “superbig” ospiti. Inoltre sarebbe auspicabile che omaggiassero Sanremo con le loro più belle canzoni senza promuovere i loro ultimi lavori. Nel caso di  Tiziano Ferro, saremmo all’antica, ma se sei italiano, hai una canzone da promuovere e il tuo sogno è Sanremo (e non  sei mai stato in gara) dovresti presentarti tra i big.

5 ai comici italiani. Questo non è stato l’anno dei comici a Sanremo: se a cavarsela meglio sono stati i più navigati Giorgio Panariello e Luca e Paolo, Angelo Pintus e Alessandro Siani pagano inesperienza e l’aver preferito il monologo – sempre ostico a meno che tu non sia Fiorello – ad una più semplice gag. Il comico napoletano – battuta sul bambino oversize a parte – aveva già fatto la stessa cosa tre anni fa.

5 ad Emma Marrone. Emozionata al punto da apparire impacciata in più di un’occasione, la cantante salentina non ha superato lo scoglio del Festival di Sanremo. Non l’ha aiutata nemmeno un look che non l’ha saputa valorizzare. Lei voleva cantare e ne avrebbe avuto ogni ragione: perchè non sfruttare le doti canore delle vallette, visti altresì i tanti ospiti musicali italiani (ma anche i comici canterini) ?

4 ad Anna Tatangelo, grande sconfitta del Festival. Altro che pregiudizi (che sicuramente erano più forti anni fa quando si piazzò nelle prime posizioni), la verità è che le canzone non era un granché.

4 a Rocío Muñoz Morales.Il Festival è finito ma un interrogativo continua ad attanagliarci: perché Carlo Conti ha deciso di servirsi di una terza valletta e chiamare all’Ariston la ballerina e modella spagnola? E’ vero ha portato quel tocco d’eleganza che al Festival non può mancare ma la fidanzata di Raoul Bova non è riuscita ad andare oltre il gobbo. Paradossalmente è stata molto più apprezzabile in conferenza stampa dove abbiamo capito che è dotata di cervello. Va detto comunque che quest’anno lo spazio concesso alle presenze femminili è stato limitato quasi esclusivamente alla presentazione dei cantanti. Lontani, insomma, i tempi in cui le “ingombranti vallette” Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis tenevano banco, oltre che per le mise audaci, per le interazioni con gli ospiti e il resto del cantante.

1 al Sottovoce di Marzullo registrato al posto del Dopofestival che, in contemporanea, faceva furore sul web. Vogliamo il Dopofestival in tv.

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17 commenti su "LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV: SPECIALE SANREMO 2015"

  1. giuseppe sanna dice:

    Abbastanza d'accordo su alcune cose. Però forse il dopofestival su Rai 1 potrebbe far perdere ascolti alla stessa kermesse canora. Considerando i giudizi in diretta ai cantanti, come accadeva in passato, potrebbero stroncare la carriera di qualcuno. Credo anche che i superospiti italiani vanno bene, secondo me.

  2. d accordo con tutti i voti..tranne 2.. 10 ad albano e romina per me è troppo..ok lo share e tutto ma non mi sono piaciuti ovviamente non sono d accordo sul voto della tatangelo...la canzone è carina e meritava non solo la finale ma anche il podio per me..e come me la pensano in molti visto le proteste che ci sono state e la reazione dei colleghi (tipo pausini emma arisa ecc...) come al solito i pregiudizi hanno avuto la meglio perchè se avete visto i voti la tatangelo non ha mai rischiato l eliminazione al televoto anzi venerdi era tra i primi 10 ma la giuria e i giornalisti l hanno massacrata sempre e solo per i soliti pregiudizi!

  3. Non sarà stata la canzone più bella della Tatangelo...ma sicuramente tra quelle proposte era una delle migliori. Invece di dare voti a caso sarebbe meglio non darli

  4. @MattiaBuonocore: l'anno scorso il mercoledì ci fu (su Canale5, non su Rai3 o Sky) una bella partita di Champions col Milan che ebbe tanti spettatori e fece calare paurosamente gli ascolti del Festival, mentre il giovedì ci furono le gare di Europa League.

  5. Sono d'accordo più o meno su tutti i giudizi,però io avrei dato addirittura un voto tra l'8 ed il 9 all'idea di mettere le nuove proposte in prime time,perchè spesso, nelle passate edizioni,nonostante fossero dei concorrenti regolarmente in gara,il fatto di essere relegati dopo la mezzanotte li ha spesso penalizzati,mettendoli troppo in secondo piano,cosa che,con questa nuova procedura,quest'anno è avvenuta in misura di gran lunga minore ed anch'io,come griser,avrei dato ad Emma un 6,perchè,seppure con un po' di insicurezza, almeno ci ha provato ed è andata sempre meglio della Morales,a cui solo dalla terza o quarta serata in poi sono state affidate un numero soddisfacente di presentazioni che,in qualche modo,ha portato a termine,ma,nelle prime due serate il suo ruolo è stato del tutto superfluo,in quanto solo a fine serata ha introdotto un cantante,ma per il resto della puntata, è entrata in scena solo quando si è trattato di mandare la pubblicità(stile "vallette di Aldo Biscardi",che fanno,o sono costrette a fare, solo quello!!!!),facendo due o tre battutine in spagnolo di scarsissima efficacia (con tanti complimenti anche a chi gliele ha scritte......),pertanto,essendo d'accordo sul 4 attribuito a quest'ultima,anche secondo me la figura di una terza valletta si è rivelata a tratti un po' ingombrante,tanto da non riuscire spesso ad attribuirle un ruolo adeguato.

  6. D'accordo su tutto, un festival nella norma che non ha brillato in niente ma non ha neache floppato... L'unica cosa, secondo me é un pó ingenuo pensare che Tiziano Ferro possa solo progettare di andare a Sanremo in gara... a Sanremo vanno quegli artisti che hanno bisogno di visibilitá non certo quelli che riempiono gli stadi di tutto il mondo come lui e tutti gli altri SUPERbig :D

  7. Sul Dopofestival avete letto la nostra intervista a Saverio Raimondo? http://www.davidemaggio.it/archives/113144/saverio-raimondo-a-dm-voglio-rifare-il-dopofestival-sul-web-non-in-tv-ora-torno-a-comedy-central