In una valle di lacrime. La puntata più bagnata della storia di MasterChef Italia si chiude nella maniera più triste possibile: l’eliminazione di Viola. Esce di scena la concorrente meno artefatta del programma e con lei viene cancellato quel minimo di purezza che era rimasto alla trasmissione. Ma c’è una cosa che abbiamo imparato la visione dell’ultima puntata: l’ordine, che sembrava essere stato stabilito negli episodi precedenti, è stato sovvertito. Ora i forti son diventati deboli, mentre i deboli sono diventati i forti.
MasterChef 4, quinta puntata – Mistery Box
Si intuisce dai primi minuti che non sarebbe stata una puntata ordinaria, a partire dalla Mistery Box più che mai Mistery nella sua presentazione: gli ingredienti sono lì in bella vista sul bancone, mentre sotto la scatola nera fa capolino… una pentola con dell’olio di arachidi. Lo stupore comincia a far breccia tra i concorrenti, che presto scoprono che dovranno friggere solo uno dei dieci ingredienti a loro disposizione. Dopo un attimo di impasse, si comincia a spadellare, ma anche a commuoversi. D’altronde, vi avevamo avvisati: questa è la puntata della lacrima facile. Il primo episodio da libro cuore va in onda quando chef Cracco dona un pizzico della sua umanità a Chiara dicendole che sarebbe molto dispiaciuto nel vederla uscire così presto. Et voilà, ecco che parte il primo luccicone di serata.
MasterChef 4, quinta puntata – Invention Test, eliminato Fabiano
Ma non si vive di sole lacrime e per fortuna c’è spazio anche per il sorriso sardonico di Federica, che con il suo ‘Crocchetta nascosta’ si aggiudica la prova e il vantaggio nell’Invention Test. Quando accede alla dispensa, la casalinga di Padenghe ha davanti a sé tre piatti tipici della cucina italiana – cotechino e lenticchie, ossobuco alla milanese e saltimbocca alla romana – scelti da Matt Preston, il giudice di MasterChef Australia che le si palesa dinnanzi con una mise alla Willy Wonka mal consigliato da Enzo Miccio. A parte l’imbarazzo dell’abbigliamento, Federica opta per la specialità milanese, scavandosi la fossa da sola nel tentativo di voler mettere in difficoltà Stefano, Viola e Valentina, poi brillanti nell’Invention Test. Federica non regge l’urto delle responsabilità derivanti dal vantaggio e si scioglie come neve al sole, versando altre lacrime. Questa volta amare.
Ma, come si sa, solo uno trionfa: the winner is… Filippo. Il suo piatto, vero e proprio “ammazzadiete” all’australiana, precede tutti gli altri, in particolare quelli decisamente peggiori di Paolo, Giuseppe e Fabiano. Ed è proprio quest’ultimo che, tra le lacrime generali, deve abbandonare la cucina di MasterChef Italia. Niente spazio ai sentimenti per Cracco, che sentenzia: “La legge di Masterchef è solo una: qui conta la cucina”.
MasterChef 4, quinta puntata – La prova in esterna
A Mazara del Vallo, in Sicilia, le due brigate si tuffano sulle specialità della zona: il cous cous di pesce e il famoso gambero rosso. Ma è il monito di Joe Bastianich che suona come la voce di una Cassandra: fin ad ora tutti quelli che hanno avuto il vantaggio di poter scegliere la squadra per la prova in esterna, hanno perso.
Beh, Joe ci ha preso anche questa volta. Filippo naufraga, a proposito di metafore marittime, con la sua truppa composta da Stefano, Viola, Silvana, Amelia, Valentina, Nicolò e vira dritto verso il Pressure Test, scatenando le ire di Silvana che inveisce contro non si sa chi dopo il verdetto dei pescatori.
Vincono e si salvano i blu, gli sfavoriti, che prima inneggiano al loro capitano, Arianna, e poi dalla balconata si godono la lenta agonia di chi li ha ritenuti non adeguati al loro livello d’eccellenza. Sul banco degli imputati finisce il duumvirato più potente di MasterChef composto da Stefano e Filippo, con il primo che sceglie di salvare il secondo per non ritrovarselo avversario pericoloso al Pressure.
MasterChef 4, quinta puntata – Il Pressure, eliminata Viola
La prova più temuta si allestisce da vera e propria ‘asta culinaria’, con gli chef dal grembiule nero che devono contendersi 12 lotti spendendo il loro tempo per aggiudicarseli. Tra sgarbi, strategie e colpi di fortuna, Silvana è la prima a guadagnare la balconata, seguita da Nicolò, Amelia e Valentina. Il cerchio si restringe su Viola e Filippo, la buona e il cattivone. Si salva il secondo e ciò che riecheggia nella MasterClass, e forse anche nelle vostre case, è un unico, straziante grido: no, noo, nooo! Viola è eliminata.
1. Matteo G. ha scritto:
16 gennaio 2015 alle 15:50