6
ottobre

QUESTIONE DI BUZZ, QUESTIONE DI BACCHETTA

Tu si que Vales - De Filippi

Tu si que Vales - De Filippi

Possiamo sgombrare il campo da un dubbio: Tu si que Vales non è una copia di Italia’s Got Talent. O meglio, il formato acquistato, pur essendo palesemente ispirato al successo internazionale ora approdato sui lidi di Sky, con le modifiche introdotte ha assunto una propria identità. E il problema sta proprio qui: lo spettro di riproporre una versione di Italia’s Got Talent in cui a far la differenza ci fosse sostanzialmente il titolo ha determinato la volontà di inserire clessidre, poltrone e bacchette varie. Comprensibile, ma non giustificabile.

Perchè le scelte adottate hanno – senza troppi giri di parole – ammazzato il ritmo dello show, alla faccia della creatività e dell’ingegno autorale nostrano. Già l’arrivo delle poltrone comunica – in barba al concept del programma basato sul tempo – un senso di staticità che non giova al dinamismo della trasmissione; se, poi, c’aggiungi anche il poggiapiedi ribaltabile in stile Global Relax, fai venire direttamente l’acquolina in bocca al pubblico ‘anta’ che aspetta solo di trovare in sovrimpressione i numeri di telefono per acquistare il prodotto.

E che dire della bacchetta? A prescindere dalla forma che, di suo, appare vecchia, è un non-sense televisivo scegliere di far percorrere al giudice – con tutta calma – un tratto di studio per raggiungere una clessidra (che nella realtà non esiste perchè è un ologramma), sottraendo tempo prezioso allo show; se, poi, non rendi chiaro sin da subito l’effetto che avrà lo sfregamento della bacchetta sulla clessidra (sottrarre o aggiungere tempo all’esibizione in corso), allora capisci che c’è qualcosa che non va.

Se a tutto ciò s’aggiungono la giuria e giudice popolare, allora la mente si sposta da un’altra parte. Perchè se proprio volevi basare un talent show sul tempo e volevi metterci la giuria popolare, allora tanto valeva sostituire la clessidra con il semaforo, dare pentole, campane e campanacci al pubblico in studio e proporre una bella versione rinnovata de La Corrida. Cosa che, forse, avrebbe riscosso maggiori consensi.

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26 Commenti dei lettori »

1. faboulous ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 12:35

concordo totalmente,è ciò che pensavo anch’io. non avevo riflettuto sul punto delle poltrone,che in effetti è interessante e condivisibile



2. Gianni ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 12:58

“fai venire direttamente l’acquolina in bocca al pubblico ‘anta’ che aspetta solo di trovare in sovrimpressione i numeri di telefono per acquistare il prodotto”

se guardi i dati sui target ti rendi conto che gli “anta” si sono sintonizzati sulla gara di ballo da centro anziani proposta dalla tua amata millicarlucci. Il programma della defi è arrivato al 23 sul target commerciale e ha sfiorato il 27% sui giovani 15-34 anni. Mentre ballando sul tc ha fatto il 18% e meno del 14% sui giovani. Condivisibile la critica alla scelta di posizionare la clessidra lontano dalla postazione dei giudici



3. Andrew ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 13:18

Dopo aver visto la prima puntata, sono arrivato a conclusione che lo show di per se non è male. E’ indubbio che aleggia pesantemente lo spettro di ITG, ma le modifiche fatte potrebbero portarli ai ripari nel caso di battaglie legali. Quello verso cui non sono al riparo, è l’inutilità di metà delle novità introdotte! Il discorso della clessidra e del tempo dell’esibizione (che si può aumentare, diminuire, bloccare ecc) può funzionare, ma come è stato già detto, non funziona tutta la perdita di tempo intorno, con i tre giudici che camminano avanti e indietro nello studio per tutto il tempo. Inoltre il giudizio popolare è senz’altro utile e “diverso” da ITG, ma se proprio volevamo mettere dei giudici popolari, a mio avviso dovevano chiamare nomi di rilievo che potevano contribuire positivamente allo show! Insomma… Totti sarà anche simpatico, ma non ha la verve dell’intrattenitore!
Stesso identico discorso si può fare verso i presentatori. Ho visto una Belen spesso in difficoltà e un Sole onestamente inadeguato per quel ruolo. Ci sono fior fiori di conduttori a spasso che potevano far di meglio, non ho capito questa scelta! Se mettevano una Geppi (tanto per fare sempre il solito nome) lo show prendeva un’altra piega!
Come detto giustamente da Davide, anche io mi domando a questo punto perché non abbiano proposto direttamente una versione aggiornata e rivista della “Corrida”, marchio storico di Mediaset che con l’inserimento dei 3 giudici e una buona conduzione avrebbe fatto secondo me faville!



4. Groove ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 13:24

Sono d’accordo con te Davide, TSQV si ispira a Got Talent ma gli elementi che lo diversificano, lo ammazzano e se ora Canale 5 non rischia denunce da parte di Sky rischia un flop colossale!!! Era meglio una versione rinnovata della Corrida come hai detto tu a questo punto!!! Show troppo lento, montaggio fatto male, quarto giudice e giuria popolare fuori luogo, una conduttrice spenta e uno imbarazzante. Spero lo migliorino, ma é dura e la De Filippi ha giá registrato tipo 200 puntate @DAVIDE secondo te ci arriva a Dicembre?



5. Marco89 ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 13:24

Il ritmo e’ molto lento e il montaggio da rivedere. Sembrava quasi ci fossero tentennamenti, una non sintonia. Il fatto poi che i giudici si alzino non aiuta ma comunque ci si puo’ lavorare. Un giurato popolare diverso servirebbe, piu’ attivo, a dare anche giudizi veri e propri. Gli ascolti sono stati discreti, vedremo sabato prossimo, non tutti ora al sabato sono davanti la tv e non sono sicuramente gli over a mancare. Non deve pero’ calare e la curva mi sembra buona.
Di sicuro non e’ Got talent e il pubblico lo sa.



6. Fabrizio ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 13:26

“se guardi i dati sui target ti rendi conto che gli “anta” si sono sintonizzati sulla gara di ballo da centro anziani” – cit. parziale Gianni.

Cosa per altro che credo abbia fatto pure Davide (che non so quanti anni abbia) ma che si evince dal numero di tweet che ha scritto sabato su “Ballando” o venerdì su “Tale e quale”.
Mi sa che Davide è il classico spettatore da Rai1.
E non è da intendersi una offesa, ci mancherebbe!
Per la cronaca a me, TSQV, non è piaciuto. Tanto quanto, in proporzione, a Davide piacciono Carlo e Milli.



7. pietrgaf ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 13:26

Concordo anche io sulla valutazione delle poltrone Global relax e sulla lontananza della clessidra. Il problema è che se vogliono migliorare devono farlo dalla quarta o quinta puntata, perchè se non ho capito male, già alcune sono state registrate. Cosi facendo però rischi che il pubblico si perda nelle prossime puntate e non lo recuperi più con i miglioramenti. Han dato per scontato che potessero avere il medesimo successo di IGT ma così non è stato. Anche io ad un certo punto quando la De Filippi spiegava a Totti come usare la poltrona pensavo che partisse la televendita.



8. Fabrizio ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 13:45

A proposito di tweet: non mi è piaciuto come hai affossato Francesco Sole si twitter.
Se a Mediaset fanno fare tutto ai soliti: be, ma fanno fare tutto alla d’Urso!
Se a Mediaset prendono Luciano Onder: be, ma far lavorare i giovani?
Poi prendono uno di 20 anni e non gli si lascia nemmeno una puntata o due per dimostrare qualcosa, lo si affossa subito.
Non ha mai condotto (e si vede!) è giovane, era la prima volta e per giunta al sabato sera su Canale5 e in prima serata.
Aspettiamo a mandarlo a casa senza passare dal via? Gli diamo tempo? Altrimenti ascoltiamo Baudo e Costanzo che pontificano e basta e facciamo lavorare solo loro (vedi questione Costantino)



9. IL MIO REALITY ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 13:46

Gli escamotage riportati in questo post probabilmente vanno nella direzione di voler dare più risalto alla (qua)terna di giudici, (in)giustamente considerati il motivo principale del successo di IGT.
Avranno avuto ragione gli autori? Lo scopriremo nel tempo.
Di certo, il fatto di proporre uno spettacolo palesemente “ispirato” al format acquistato da Sky (ai limiti del “legale”, ma questo ci importa poco dato che stiamo disquisendo di televisione e non di cavilli legali), pone Canale 5 nella condizione di subalternità rispetto ai competitor.
Indipendentemente dal successo o dall’insuccesso che questo show potrà riscuotere. Inseguire il talent che non c’è più (perchè passato a Sky) è stata una scelta dei dirigenti del biscione, molto discutibile. Si sarebbero potute scegliere soluzioni alternative per riempire lo slot del sabato sera d’autunno, restando al tema del talent, come quella di valorizzare/ripensare “La Corrida” su un piano più “professionale” (ricordando che questo programma aveva come punto di forza la presenza di personaggi strampalati dalle dubbie qualità artistiche). Più che additare gli autori, secondo me spinti a più non posso ad apportare “implementazioni” a un format spagnolo, mi concentrerei sulle scelte dei dirigenti, di chi sta più in alto.



10. Luca11 ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 13:52

Fabrizio, ci sono conduttori giovani che per lo meno un po’ di gavetta l’hanno fatta.. Sole spunta dal nulla. Ha alle spalle qualche spot e qualche video su Facebook copiato dai link che girano ogni giorno.. Non puoi imparare un mestiere dal nulla..



11. Groove ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 13:54

Comunque io ho notato una cosa, la curva é stata bassa dall’inizio, forse molta gente era giá prevenuta nei confronti del programma, forse un pó di curiositá Milly l’ha creata, forse in molti hanno preferito guardare la partita, secondo me anche Got Talent sarebbe partito basso, ma almeno quei 4,7 milioni di telespettatori li avrebbe fatti, battendo anche se di poco Ballando. Non so che dire, vedremo come andrá dalla prossima settimana, spero almeno in un miglioramento del montaggio. Vedremo se riuscirá almeno a stare stabile sui 4 milioni o se crollerá sui 3 milioni come giá successo a molti programmi Mediaset partiti con questa media.



12. Davide Maggio ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 13:54

Fabrizio: la risposta te la sei data da solo quando scrivi “non ha mai condotto (e si vede)”. Due osservazioni. La prima: non è che la conduzione è un capriccio e tutti possono essere in grado di farla. La seconda: non si inizia in prima serata. Se vedi del talento in qualcuno, lo testi prima altrove, lo fai crescere e poi lo porti in prima serata. Io avrei fatto così, altrimenti i risultati sono quelli che abbiamo visto tutti.



13. selena ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 14:04

Credo che ognuno sia libero di esprimere il proprio parere, anche via tweet.
Sul neo conduttore: a sole bisogna dargli tempo? D’accordo, ma se uno e’ inadatto alla conduzione lo e’, non sono due puntate in più che cambiano il modo. Anche troiano a the voice non era adatto e tutti i commentatori erano d’accordo (russo e’ più spigliato e consono).
Sul programma: tsqv e’ un ibrido, e quindi ha una composizione non ben definita.
Del.programma sono già state fatte almeno 4,5 puntate. Quindi il meccanismo per un mese resterà quello.
Penso che gli ascolti rimarranno sostanzialmente quelli, se va bene.
Resterà attorno ai 4 milioni con uno share del 17/18.



14. fabrizio ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 14:22

Il problema è che non ci sono “posti” dove provare una persona.
Per esempio: la Marcuzzi, ha iniziato nel pomeriggio di Italia1, poi ha fatto un po’ di gavetta ed è arrivata in pima serata su Italia1 e poi Canale5.
Mi dici oggi, per esempio su Italia1, cosa c’è per far fare le ossa a un giovane? il nulla più totale, telefilm in replica, non una produzione.
Non ci sono possibilità, se vuoi provare vai direttamente in prima serata al sabato sera e se va bene, va bene, altrimenti sei bruciato.
Non è poi tutta colpa sua o di che lo ha scelto, secondo me.



15. IL MIO REALITY ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 14:52

Scusate, Alessandro Greco (puo’ piacere o meno) iniziò direttamente in prime time sulla Rai 2 dei tempi d’oro, con la conduzione di FURORE (format straniero adattato dalla Carrà e il suo team). In quel contesto, questo conduttore andava bene, e forse la scelta fu azzeccata.
Non sono d’accordo sulla gavetta altrove, se degli autori ritengono che un personaggio possa funzionare, perchè non affidargli un prime time? è un rischio e come tale puo’ andar bene o andar male.



16. Groove ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 14:52

@fabrizio:Se fosse solo Sole il problema ci si potrebbe anche passare sopra, io per esempio se il programma fosse stato piú veloce e con un meccanismo piú immediato non ci avrei fatto nemmeno tanto caso, qua il problema principale é sopratutto la struttura del programma, che é troppo confusa, Italia’s Got Talent era semplice da capire, la gente alla tv vuole vedere cose cose comprensibili, non programmi dove devi ragionare! Dalla Carlucci ballano, i giudici sollevano le palette ed é tutto finito… facile no? A Tu Si Que Vales invece devi seguire i giudici che sembrano anime in pena che girano per lo studio per toccare quella cavolo di clessidra, col rischio pure che si rompano il collo salendo e scendendo dalle scale, poi devi assistere a una votazione con una percentuale della giuria popolare che non si capisce con quale criterio salvi un concorrente (80%,90%, boh?) E come se non bastasse non si riesce manco a capire se il programma é registrato o in diretta per colpa del montaggio! Insomma passi il ragazzetto che non sa condurre, passi pure una Belen spenta che non riesce ad avere sintonia con Sole, ma tutto il resto non é ammissibile!



17. andrea ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 15:15

Concordo anch’io. Secondo me, il solo fatto di averlo chiamato La Corrida avrebbe dato più curiosità al programma!



18. Marco89 ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 15:41

Sole è un problema relativo, molto relativo. Gli ascolti non hanno risentito della sua presenza.
La gavetta sicuramente serve, guai a far passare altri messaggi: però bisogna dire che certa gente funziona per talento naturale, comunicatività e via dicendo. C’è gente che ci prova da anni a fare il conduttore/conduttrice, ma è negato e rifiutato dal pubblico nonostante gli sforzi. Non è come in banca o in posta dove quello si deve fare e quando lo si impara lo si impara, c’è un pubblico da casa che ti guarda e le percezioni sono soggettive, per questo non sempre chi non fa gavetta non vale. Lo spettacolo è anche una forma d’arte, l’ arte crea il gusto che è soggettivo.
La sintonia che può crearsi con chi ti guarda da casa, non sempre te la dà l’esperienza, io la vedo così. Consideriamo anche che per un giovane oggi farsi largo è più che proibitivo…



19. vincetutto ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 15:52

Senza entrare nel merito delle questioni di plagio o meno, è avvilente che in un network televisivo non ci sia nessuno in grado di pensare ad uno straccio di programma in modo da cavalcare lo schema di 3 giudici che giudicano il pirla di turno che fa qualcosa sul palco. Se devi scomodare un format lo fai perché ha un brand internazionale forte (come nel caso di X-Factor, Got Talent, Master-Chef) altrimenti meglio sforzarsi di giocare con delle proprie idee.



20. mister ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 16:08

In tt ciò la curva auditel nn era calante e qst potrebbe essere un segnale positivo, ma nn è detto



21. Violadelpensiero ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 17:13

Concordo, anche a me aveva colpito la lentezza con cui il tutto si svolge, è assurdo che un giudice che voglia interrompere un’esibizione debba alzarsi, percorrere mezzo studio e puntare una ridicola bacchetta contro una clessidra olografica, ma andiamo! Moltiplichiamo per tre questo percorso e il risultato è una noia mortale, uno show con poco brio e una brutta copia-ibrido tra IGT e La corrida.



22. XxdanyxX ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 19:21

che sia diverso l’abbiamo capito. il format è ispirato a italia’s got talent ma i vari meccanismi sono diversi… il problema è che la giuria popolare è inutile, le bacchette sono una scelta a mio dire evitabile, mentre la clessidra è intelligente come cosa, ma ancora lo strumento che la attiva, le bacchette, sono più che evitabili.
io avrei fatto una cosa simile a rising star: tablet o schermi tramite i quali abbassi o alzi il tempo: perchè anche i siparietti per alzarsi e rudy che cerca di bloccare la strada a maria anche no…
belen mi è sembrata spenta… e anche l’unica che sapesse il regolamento, che spiegava ai giudici, cosa a mio dire impensabile.
francesco sole apprezzabile, nonostante a me non piaccia, perchè non ha sbagliato ciò che ha detto…anche se li i siparietti fatti davanti al microfono con i post it… no.
in sintesi purtroppo non è stata tutta questa roba questo Tu Si Que Vales… voglio vedere come si riscatta ai live show…perchè le puntate registrate ora come ora credo siano una peggio dell’altra…



23. Mattia Buonocore ha scritto:

6 ottobre 2014 alle 19:31

Meglio di questo meccanismo avrei messo delle poltrone girevoli. Mi giro per non guardare, se proprio devi copiare almeno fai una cosa immediata :-)



24. IL MIO REALITY ha scritto:

7 ottobre 2014 alle 10:42

bhè @Mattia, la poltrona girevole era troppo smaccata. Un riferimento troppo forte al format The Voice.
Non mi risulta che nelle produzioni della De Filippi si facciano riferimenti, si mutui, si prendano in prestito idee e meccanismi visti altrove, uhmm… o forse si… ahahahaha… scherzo ovviamente, uno su tutti “la casetta” di Amici o le squadre stile X Factor (magari con personaggi provenienti proprio da X Factor). Diciamo che negli anni passati le produzioni Fascino devono tanto ma proprio tanto al Grande Fratello, ma erano altri tempi. Forse.



25. Fiò ha scritto:

7 ottobre 2014 alle 13:59

Io mi sono proprio annoiato. Troppo lento.



26. byronstars ha scritto:

8 ottobre 2014 alle 00:15

BRUTTO, ORRENDO, LENTO, NOIOSO…ORRENDAMENTE BRUTTO BRUTTO BRUTTO…..IN ASSOLUTO IL PROGRAMMA PIù BRUTTO CHE IO ABBIA MAI VISTO NEGLI ULTIMI ANNI!
LONTANO ANNI LUCE DALL’ORIGINALE ” Tu si que vales”SPAGNOLO;(
CONCORRENTI AL LIMITE DEL RIDICOLO ( i più bravi invece guarda caso provengono da case circensi famose , come Togni e Los Circo de los horrores) IMMAGINO CHE QUEST’ULTIMI SIANO STATI CHIAMATI DIRETTAMENTE DALLA MEDIASET PER FARE SHARE;
GIUDICI NOIOSI E RIPETITIVI ( tra tutti la de filippi che ad un certo punto sembrava quasi prendere sonno sulla sua poltrona, gli mancava solo la tazza di tisana)
UN FRANCESCO TOTTI ASSENTE, INADEGUATO, ANNOIATO,CHE PIUTTOSTO PENSAVA A COSA MANGIARE PER CENA CHE A DARE I VOTI AI CONCORRENTI;
ALTRETTANTO FUORI TEMA E IMBARAZZANTI BELEN E SOLE ( quest’ultimo ha dato conferma di essere solo un miracolato raccomandato, non si arriva così in prima serata su canale 5 solo copiando post-it di altri per poi farli passare per tuoi) NON SAPEVA NEMMENO DOVE SI TROVAVA, CON LO SGUARDO SPENTO E LA GIACCA PIù GRANDE DI 2 MISURE!
INSOMMA NIENTE DI NUOVO…SOLITA MERDA RIFRITTA ( e scusate l’eufemismo) MEGLIO UN PORNO SU INTERNET!



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