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GIULIA CALCATERRA: LA PROCURA DI NOVARA APRE UN’INCHIESTA SUL CANE MORTO DELLA VELINA
di Marco Leardi
04/04/2013 - 19:55

C’è chi chiama Edoardo Stoppa, il paladino degli animali, e chi invece si rivolge al giudice. Ironia della sorte, così è successo alla velina bionda di Striscia la Notizia, Giulia Calcaterra (qui le foto osé), che lo scorso settembre venne denunciata dal presidente nazionale dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, Lorenzo Croce, con l’accusa di aver soppresso il proprio cane (o di averne consentito la soppressione). L’animale aveva “una malattia accertata e certificata dal veterinario” aveva spiegato la soubrette, difendendosi, ma a sei mesi di distanza ecco il colpo di scena: la Procura della Repubblica del Tribunale di Novara ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla vicenda.
A quanto si apprende, e come riportato dall’edizione novarese de La Stampa, la Procura ha deciso di aprire un’ inchiesta per fare luce sui fatti denunciati, affidando le indagini al sostituto procuratore Olimpia Bossi. Lo stesso magistrato ha poi affidato agli uffici della polizia giudiziaria interni alla Procura lo svolgimento delle indagini, per le quali sarà sentito il presidente nazionale Aidaa Lorenzo Croce. L’animalista sarà ascoltato martedi 9 aprile alle 14.30 direttamente nella procura in via Brusati a Novara, e nel corso dell’incontro fornirà la sua versione dei fatti in base alle informazioni raccolte.
In una nota della stessa Aidaa si sottolinea la necessità di “fare chiarezza sulle reali motivazioni della morte del cane di Giulia Calcaterra che sull’accaduto ha cambiato tre versioni“. Secondo l’Associazione animalista, dapprima la velina avrebbe detto che il cane era stato adottato, poi avrebbe spiegato di averlo dovuto sopprimere quanto aggressivo, ed infine “nella telefonata intercorsa con lo stesso Croce la velina sostenne che il cane era morto a causa di una inversione gastrica“.
Davanti al giudice, le parti in causa avranno modo di esporre le loro ragioni riguardo ad una vicenda spiacevole e forse un po’ drammatizzata nei toni. Da parte sua, Croce potrebbe addirittura decidere di citare come testimoni alcuni personaggi dello spettacolo che potrebbero offrire dettagli.
Per ora, Giulia Calcaterra ha commentato la notizia dell’apertura dell’inchiesta solo con un Tweet lanciato in rete: “Sono contenta perché la magistratura farà finalmente chiarezza su tutta la vicenda!!!” ha scritto la velina bionda. Parole chiare, ma senza polemica: the show must go on.
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River dice:
Novella 2000 ha dichiarato che saranno cambiate a settembre..spero sia vero
marina dice:
se un personaggio della televiosione vulo fare carriera con una trasmissiona vista e condivisa per le sue problematiche , anche animaliste ,deve rispettare il volere degli spettatori ,le veline che indossano pellicce e poi fanno le sceme per farsi ben volere dal pubblico non sono coerenti con la trasmisssione che rappresentano,quindi chi segue questo programma si aspetta una collaborazione anche negli ideali della trasmissione stessa ,altrimenti....... A CASA !!!!DI VELINE VE NE SONO A MIGLIAIA,e non indossano pellicce ecc ecc POCO SENSIBILE LA RAGAZZA DIRE!!!!
River dice:
Concordo con Luca e con AnnaBi...devono essere sostituite e cacciate.Gia'tacciate di raccomandazioni,la mora da parte del nano di arcore e la bionda adesso addirittura rinviata a giudizio per la storia dei maltrattamenti del suo cane.E queste dovrebbero rappresentare Strisci che ostenta e si vanta da anni di essere un programma che va contro gli imbrogli e le truffe?E poi loro sono i primi che col programma Veline hanno manipolato il tutto per far vincere due tipe come queste che non hanno ne'talento ne'bellezza.Sono di un'antipatia unica,in sovrappeso,incapaci a fare due passetti di danza..Mah E poi Ricci ha il coraggio di cercare il marcio in altre trasmissioni concorrenti...che guardasse al marcio che ha in casa e mandasse via,se non vuole che Striscia perda definitivamente credibilita',sia la mora e soprattutto la bionda.
AnnaBi dice:
Piccola annotazione: oggi gli animali sono penalmente tutelati in quanto esseri senzienti, i danni inferti a loro non trovano più risarcimento solo in sede civile come illeciti subiti dai loro proprietari. È utile accanirsi contro la velina? Certo che si, perché il personaggio pubblico è pubblico non solo per avere privilegi e copertine che ne esaltano le innumerevoli doti. Il personaggio pubblico serve anche a renderne pubbliche le malefatte e le conseguenze che ne derivano. Ah, se tutti, come Nietsche, abbracciassimo il cavallo frustato a sangue!
Dasmix dice:
È vero son le veline più odiate di sempre. In effetti dicono siano state raccomandate. E la bionda in questione non è un granchè ad essere sinceri. Amen
star dice:
Il furore degli animalisti a volte è ridicolo. Pure sul cane della velina si sono avventati. ma pensate agli animali abbandonati invece di cercare pubblicità così
Everline dice:
... Maschilisti (moderato dalla redazione) Vorrei vedere la vostre ragazza se ne avete una! Ma non credo cessi e sfigati come voi è impossibile!