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Var Condicio: nel preserale di La7 arriva il «moviolone» elettorale

di Marco Leardi

01/02/2018 - 17:11

Var Condicio: nel preserale di La7 arriva il «moviolone» elettorale

Marco Fratini

Contro le mirabolanti promesse da campagna elettorale, il TgLa7 di Enrico Mentana attiva il «moviolone». Si intitola Var Condicio il nuovo spazio quotidiano d’approfondimento che la rete terzopolista trasmetterà da lunedì 5 febbraio alle 19.15, con l’obiettivo di passare al vaglio le dichiarazioni dei principali esponenti politici in vista del voto.

Il programma, annunciato al pubblico dal direttore Mentana, sarà curato dal caporedatore del TgLa7 Marco Fratini ed andrà in onda dal lunedì al venerdì nella fascia preserale, quella che precede il notiziario delle 20.

Indicativo il titolo, che richiama il nuovo sistema di supporto arbitrale e lo affianca al concetto di par condicio. Nel periodo più caldo e decisivo della campagna elettorale, il TgLa7 verificherà giorno per giorno tutte le promesse formulate nei programmi televisivi (e non solo) dai leader politici o dagli esponenti di partito impegnati nel tradizionale tour elettorale e mediatico per acchiappare consensi.

Leggi, tasse, immigrazione, sicurezza, economia, lavoro, polemiche passate e presenti: stando alle premesse, l’intenzione di Var Condicio è quella di esaminare – con lo stile del fact checking – le dichiarazioni inerenti ai principali temi di dibattito, per cercare di capire chi la racconta giusta e chi no. Ovviamente, anche questo appuntamento giornalistico dovrà rispettare i criteri della par condicio e lo sa bene Enrico Mentana, che nei giorni scorsi aveva polemizzato con durezza con l’Agcom per un richiamo rivolto al suo tg.

La trasmissione, che verrà presentata domani a Roma, sarà aperta anche al contributo dei telespettatori, i quali potranno segnalare le dichiarazioni dei politici ritenute dubbie o prive di un adeguato riscontro.

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2 commenti su "Var Condicio: nel preserale di La7 arriva il «moviolone» elettorale"

  1. giacomo bartoluccio dice:

    che noia, ma la7 oltre a talk politici in economia con studi e mezzi da tv locale, sa produrre altro ? Ormai è una rete telematica.

  2. L'unica possibilità in Italia di vedere del giornalismo politico decente è guardare Omnibus e Coffee Break. Ed è un peccato che gli ottimi giornalisti solitamente relegati al mattino, come Fratini, si vedano in altri orari solo quando ci sono le elezioni.