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10 curiosità sull’Eurovision Song Contest 2017
di Stefania Stefanelli
11/05/2017 - 13:25

Giornata di neve, prove ed interviste quella di ieri per i cantanti in gara all’Eurovision Song Contest 2017 ed anche per Francesco Gabbani, che ha incontrato l’OGAE Italy, ovvero il fan club italiano dell’ESC. Il rappresentante del Belpaese è concentrato sulla finale di sabato 13 maggio ma c’è ancora una semifinale che alcuni colleghi dovranno affrontare oggi, giovedì 11, per guadagnarsi un posto tra i ventisei finalisti (qui coloro che si sono qualificati nella prima semifinale). Nell’attesa della diretta di questa sera, ecco dieci curiosità sulla 62° edizione dell’ESC.
Eurovision Song Contest 2017: 10 curiosità
1. In 62 edizioni non era mai accaduto ciò che sta accadendo per l’edizione 2017 di Kiev: a condurre sono tre uomini ovvero Oleksandr Skichko, Volodymyr Ostapchuk e Timur Miroshnychenko, quest’ultimo addetto prevalentemente alla Green Room;
2. La Svezia è a suo modo il paese principe dell’ESC, perchè il format negli ultimi anni si è ispirato molto al “Sanremo svedese”, il Melodifestivalen: il produttore esecutivo dell’edizione 2017 è Christer Bjorkman, il grande capo del Melodifestivalen, e gran parte delle maestranze presenti a Kiev sono svedesi;
3. Il duo di commentatori della Repubblica di San Marino, gli italiani Lia Fiorio e Gigi Restivo, quest’anno battono il record come commentatori “eurovisivi” di lingua italiana;
4. I cantanti in gara, prima di ogni esibizione, fanno tre prove: una generale nel pomeriggio precedente la diretta, una la sera precedente per raccogliere i voti delle giurie – e che è di fatto una simulazione – , e la terza il pomeriggio stesso per un pubblico di famiglie. Quest’ultima prova è denominata Family Rehearsal e ai cantanti è concesso di affrontarla un po’ più “rilassati”;
5. Francesco Gabbani è il secondo carrarese a prendere parte all’Eurovision dopo Toto Cutugno, nato a Fosdinovo (provincia di Massa-Carrara) e ultimo vincitore nostrano;
6. Diego Passoni, commentatore delle semifinali su Rai 4 e della finale su Radio 2 insieme ad Andrea Delogu, nel 2003 lavorava per la tv satellitare GAY TV, che trasmise la finale dell’Eurovision Song Contest dopo averne acquisiti i diritti di trasmissione direttamente dall’EBU: l’Italia non trasmetteva l’evento dal 1997;
7. Nell’edizione di quest’anno si è verificato un ritiro in corso d’opera, caso raro nella storia dell’Eurovision, ovvero quello della Russia (qui i motivi);
8. Si chiama Eurovision, per anni in Italia è stato chiamato Eurofestival, ma non riguarda solo l’Europa: anche nella sessantaduesima edizione ci sono infatti in gara paesi non europei, come ad esempio l’Australia;
9. Per l’Ucraina organizzare la manifestazione non è stato semplice, ma sono state diverse le città interessate ad ospitarla: oltre a Kiev si sono candidate anche Leopoli, Dnipro, Odessa, Kharkiv e Kherson;
10. La scimmia che si esibisce con Francesco Gabbani, portata in scena dal ballerino Filippo Ranaldi, è il secondo personaggio umano travestito da animale che si esibisce sul palco dell’ESC: il primo, nel 1980, fu un pinguino che si esibì sulle note di Le papa pingouin con le cantanti del Lussemburgo, le gemelle Sophie e Magaly.
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Travis dice:
@Stefania Stefanelli: Prego! Mi sembrava strano che non sapeste che praticamente quasi ogni anno c'è qualche paese che si ritira :)
LeoNandoSpern dice:
Complimenti all'autrice dell'articolo e al sito per news, curiosità e le schede ai cantanti che ci state proponendo sull'Eurovision!
Stefania Stefanelli dice:
@Travis: per l'Azerbaijan, l'uomo indossa solo una maschera da cavallo che toglie ad un certo punto, quindi non impersona l'animale come gli altri due, per questo non era stato considerato. Per il ritiro della Russia, intendevamo che è stato un caso particolare e diverso dagli altri, avvenuti prevalemente a bocce ferme e prima dell'avvio. Grazie delle segnalazioni ;)
Travis dice:
1) La Russia non è il primo ritiro della storia. 2) Guarda caso quest'anno la cantante dell'azerbaijan è sul palco insieme ad un uomo vestito da cavallo. 3) GayTV e Passoni li ricordo benissimo ma ai tempi credevo fosse una rete musicale, trasmettevano solo videoclip all'orario in cui la guardavo io. Anche per questo non sapevo nulla della trasmissione dell'Eurovision.