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LE PAGELLE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2016, QUARTA SERATA. PROMOSSI GABBANI E VIRGINIA RAFFAELE VERSIONE BELEN, BOCCIATO BRIGNANO
di Mattia Buonocore
13/02/2016 - 16:40

Promossi
9 a Francesco Gabbani. Come nelle più classiche fiabe a lieto fine, l’eliminato per errore riesce a rientrare in gara e ad aggiudicarsi il primo premio. Al di là del lato romantico della vicenda, la vittoria appare meritata e motivata. Lui è bravo, ha un primo piano comunicativo, e soprattutto Amen ha un motivo che ti entra in testa e non è la solita canzone d’amore sanremese.
8 a Virginia Raffaele versione Belen Rodriguez. Gli indizi sui personaggi imitati avevano fatto “temere il peggio” e, invece, Virginia ha saggiamente scelto di riproporre il suo personaggio più famoso e l’effetto, questa volta, è ancora più travolgente. Poi sì in alcuni punti è stata un po’ troppo caricaturale e l’imitazione poteva sapere di già visto ma in un Sanremo così pop, in cui Virginia è chiamata a dare il meglio di se, Belen non poteva certo mancare. Lo prova il fatto che, quest’anno, la platea dell’Ariston non si è mai entusiasmata tanto per dei momenti comici.
7– al DopoFestival. Se la decisione di riportare in onda il talk post serata merita la lode, il risultato finale presenta luci e ombre. Nicola Savino e la Gialappa’s hanno intrattenuto e fatto sorridere, tuttavia è mancato un po’ di pepe, quella sana polemica che in passato accendeva il programma. Sarà perchè i toni moderati, sono la cifra stilistica dell’era contiana?
6 a Elisa. In un Festival poco evento e con tanta normalità, anche il super ospite è poco super. La triestina è brava, ha offerto una performance degna di nota (e per questo non possiamo bocciarla) ma se proprio dobbiamo digerire le celebrazioni e le “markette” di cantanti i italiani non in gara chiediamo che almeno siano delle superstar.
Bocciati
5 a Enrico Brignano. Il comico capitolino si cimenta in un monologo padre-figlio che vuole far sorridere e riflettere, privo di un vero mordente. Se si va (nuovamente) a Sanremo bisognerebbe arrovellarsi per lasciare il segno.
4 ai Dear Jack. Una canzone orecchiabile non consente al gruppo lanciato da Amici di arrivare in finale (per lo meno senza passare per il ripescaggio); la new entry Leiner sembra non aver infiammato i fan storici e nè tanto meno averne catturato di nuovi. Del resto le performance sul palco del giovane frontman hanno lasciato a desiderare.
4 alla confusione sui social network. Nel presentare gli ospiti musicali si sono menzionati i dati dei fan ottenuti – si presume – dal cumulo dei fan di tutti i social; somma ardita visto che considera inevitabilmente una stessa persona più volte (essere fan su Facebook non significa non esserlo su Twitter o Instagram). Ieri addirittura Conti parla di più di 1 miliardo di fan per J Balvin ma si è trattato probabilmente di una banale gaffe più che di un azzardato cumulo (voleva forse dire 1 milione?).
3 all’epic fail di Alessio Bernabei. Nel corso della conferenza stampa al Palafiori, il cantante, a proposito della somiglianza tra il suo brano e One Last Time di Ariana Grande (somiglianza che sembra lampante), ha spiegato: “… Tiziano Ferro ha fatto una carriera sui plagi“, per poi contestualizzare le sue parole (voleva dire che anche i grandi artisti possono esser accusati di plagio). Ma ormai la frittata era fatta.
3 a Irene Fornaciari. La figlia di Zucchero non è mediaticamente appetibile, si vede praticamente solo a Sanremo dove diventa quasi una zavorra per la scaletta. Le va dato atto, comunque, del tentativo di portare sul palco dell’Ariston un pezzo impegnato, diverso dalla massa.
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Nina dice:
Fornaciari figlia deve fare la corista nulla altro. Ricordo che aveva un pezzo che era splendido, di Davide Vandesfross e lei lo cantò in maniera ignobile.
Nina dice:
Moltoooo meglio Elisa, che non è triestina, che la Pausini.
Beppe dice:
Ehm superstar come Gianna Nannini l'anno scorso?? Io la ricordo bene... Vogliamo parlare dei Pooh quest'anno??? Elisa è una delle migliori in Italia, non venderà come "gli uomini" ma tanto di cappello. E poi, diciamocelo, la Caselli è potentissima
kalinda dice:
Elisa non è una superospite. Anche io amo il mondo piange di Irene Fornaciari.
Marco89 dice:
Pagelle impeccabili, il pezzo dei Dear Jack è comunque carino, migliori di altri in zona verde. Giusta la considerazione sul Dopo Festival: tante risate,ascolti monstre ma zero pepe. Tra i giovani avrei preferito vincesse Miele, aveva proposto un bel pezzo.
grilloparlante dice:
Brignano è stato davvero deludente, direi quasi al limite dell'imbarazzante. Irene Fornaciari invece mi piace molto, è brava e ha cantato anche cose molto belle come Il Mondo Piange, per me uno dei pezzi più belli mai presentati a Sanremo. Evidentemente sconta un grosso pregiudizio nei suoi confronti da parte del pubblico, non mi spiego altrimenti questa freddezza nei suoi confronti.
maria dice:
Abbastanza d'accordo sui voti,tranne il 6 a Elisa... mi sembra un po' azzardato dire che i cantanti italiani ospiti in queste serata non siano delle superstar!!!!
Mattia Buonocore dice:
@maria mi riferivo ad Elisa soltanto quando parlavo di cantanti italiani non superstar.