Telecamere sulle maglie



23
giugno

VIALLI: MICROCAMERE SULLE MAGLIE DEI CALCIATORI PER AVERE LA LORO VISUALE. SIETE D’ACCORDO?

Gianluca Vialli

Che la tv condizioni fortemente il calcio, o che il calcio influenzi la programmazione tv (dipende da come la si vuole vedere), è cosa ormai nota a tutti. Lo “spezzatino” cui è costretto da anni il telespettatore tifoso, infatti, ne è la dimostrazione, così come la recente “battaglia” della Rai per impedire che la finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio si giocasse nel primo pomeriggio, che avrebbe causato una perdita d’ascolti non indifferente.

D’altronde, dietro al mondo del pallone giocato ce n’è un altro che, tra diritti tv e investimenti, appassiona meno dei gol ma influenza sicuramente di più. L’occhio della telecamera, ormai arrivato persino negli spogliatoi, fino a qualche anno fa luogo sacro dei calciatori, si ferma però a bordo campo, o al massimo sorvola il rettangolo verde per regalare a chi sta a casa qualche azione di gioco da altre angolazioni. C’è, però, chi avanza l’idea che per la telecamera sia arrivato il momento di scendere seriamente in campo. Anzi, sul campo.

In occasione della presentazione della nuova programmazione tv 2013/2014 di Sky Sport, l’ex calciatore e oggi commentatore sportivo Gianluca Vialli ha dato, di fatto, un calcio al passato, auspicando il calcio (del futuro?) che vorrebbe vedere: quello con una microcamera sulla maglia dei giocatori per mostrare il calcio attraverso la loro visuale. Che è quel che succede già in Formula 1, con la telecamera piazzata sulle autovetture dei piloti.