Teatro Parioli



22
giugno

ESCLUSIVO. MAURIZIO COSTANZO A DM: HO LASCIATO IL PARIOLI PERCHE’ C’HO SEMPRE RIMESSO. SPERO NON NE FACCIANO UN GARAGE

Maurizio Costanzo

E’ la fine di un’epoca‘. Ha titolato benissimo Dagospia parlando del trasloco di Maurizio Costanzo dal Teatro Parioli, struttura che ha ospitato i suoi uffici sino a due settimane fa. Il celebre giornalista ha scelto DM per commentare in esclusiva non solo l’arrivo nei nuovi uffici di Via Boezio ma anche l’insistente rumor che lo vedrebbe alla direzione di Rai5.

Caro Maurizio, dal Teatro Parioli a Via Boezio nel silenzio generale…

Dato che è uscita la notizia, solo poche parole. Sono stato in quel teatro 5 lustri. Purtroppo negli ultimi anni con i tagli fatti dai vari governi, fare teatro non è risultato di grande utilità; l’affitto della struttura costava tantissimo e ci ho sempre rimesso. Mi auguro, ora, che il Parioli venga preso in gestione da qualcun altro che tenga i miei tecnici al lavoro. Il destino di Roma è che poi ci fanno i garage nei teatri. Non era giusto continuare per i miei figli, per i miei nipoti. Ho preso questa decisione non soffrendo, ma nella certezza che bisognasse cambiare. E’ stato un grande incoraggiatore mio figlio Saverio che mi ha detto: ‘cambiare fa bene’ (nei nuovi uffici di via Boezio, non a caso c’e’ una grande lettera incorniciata, destinata al figlio Saverio, ndr). In un mese ho fatto tutto.

Qualcuno la dà in pole per la Direzione di Rai5…




22
giugno

DM LIVE24: 22 GIUGNO 2011. COSTANZO LASCIA IL PARIOLI, A MARIA CARMELA PIACE IL BABA’, NIENTE VITA IN DIRETTA PER GRECO

Teatro Parioli, DM Live 24, 22 giugno 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Fine di un’epoca

Raffa ha scritto alle 10:16  

Da Dagospia: Quatto quatto, zitto zitto, Maurizio Costanzo ha abbassato la saracinesca del mitologico Teatro Parioli, dove per oltre vent’anni si è celebrata la messa cantata del “Maurizio Costanzo Show”. E’ finita davvero un’epoca.

  • Soufflè o Babà?
mats ha scritto alle 17:49  

Signorini in collegamento con Pomeriggio Cinque: “Il nostro cuoco ha preparato un soufflè e te lo porterà prima che si ammosci!!”. La d’Urso: “Mi hai servito la battuta su un piatto d’argento!!” , Signorini: “Certo, per Barbara sarebbe meglio un babà!”

  •  Malinformati
Domy-paolaperego ha scritto alle 22:38

Gerardo Greco dal suo profilo Facebook avverte i suoi “amici” che non condurrà La Vita in diretta a settembre!


12
ottobre

ECCO PERCHE’ IL MAURIZIO COSTANZO SHOW NON FINIRA’ MAI

Maurizio Costanzo Show (11 ottobre 2009)Mi è servito un po’ di tempo per comprendere appieno la grandezza mediatica di Maurizio Costanzo. Mi limitavo, in sostanza, a prendere atto di un’indiscussa superiorità giornalistico-televisiva, procedendo però per  assiomi. Ma ero curioso, al tempo stesso, di capire nella sua interezza quella ”commedia della vita” che lo stesso Costanzo definisce come vero principio cardine (e ispiratore) della sua fertile attività.

Poi, un invito al Teatro Parioli. Quel “Teatro Parioli in Roma” nel quale, se potesse, Costanzo, oltre a viverci, ci dormirebbe anche. E lo si percepisce da subito: per il numero 1 del talk show made in Italy, lavoro e vita privata si fondono in un tutt’uno che risulta difficile, se non impossibile, scindere. Una vita per il lavoro, dunque, ma tutt’altro che un sacrificio.

In quel Teatro-casa, lo spettacolo non è soltanto quello visibile al telespettatore della seconda serata di Canale5; il vero Maurizio Costanzo Show è anche, e soprattutto, quello che si “gira” nello studio del padrone di casa, nel quale, a ritmi serrati, ogni giorno si avvicendano volti, personalità, autorità, talenti, artisti che si raccontano. Già, perchè il Baffo più famoso del Belpaese, alla veneranda età di 71 anni, riesce ancora ad ascoltare tutti coloro che hanno qualcosa da raccontare, ”scattando, al contempo, una fotografia” di chi gli siede davanti e archiviandola.

Il motivo è incredibilmente semplice e straordinariamente extra-ordinario: Maurizio Costanzo ha fame di conoscenza. Conoscenza di persone dalle quali cogliere ciò che, mediaticamente, può risultare interessante, produttivo, singolare, originale. Poniamo che la realtà dei media sia un puzzle, ecco, non credo di sbagliare affermando che il Re del Talk in salsa italica sia alla costante ricerca di tutti quei tasselli che possano completarlo, con la consapevolezza, però, che trattasi di un puzzle infinito, o quasi.

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