La seconda puntata di Tale e Quale Show 3, andata in onda ieri sera su Rai 1, ci ha insegnato una cosa che già sospettavamo, ma che ora possiamo dare per certa: i cantanti sono le persone meno indicate a partecipare ad una gara di imitazione canora. Non ce la fanno. Perché, tranne rari casi, non riescono a dimenticare il proprio modo di cantare ed accogliere quello di chi devono emulare: ci lasciano sempre del loro, finendo per non risultare credibili.
Tale e Quale Show 3: Kaspar Capparoni vince la seconda puntata imitando Domenico Modugno
E’ successo a Silvia Salemi che, per quanto vestita come Emma Marrone e ricreando le sue movenze, non è riuscita ad eliminare la nota soft dalla voce; a Fiordaliso, che nell’imitare Gianni Morandi non ha dato il massimo, ma si è impegnata a cercare la sua benevolenza quando lui si è palesato in collegamento telefonico a fine esibizione; a Riccardo Fogli, che nell’imitare Ivano Fossati non si è sganciato da sé, restando anche abbastanza immobile senza ripeterne i movimenti semi molleggiati.
E’ andata meglio a chi, come Attilio Fontana, pur essendo cantante non ha un’identità musicale così delineata e dunque ha dato prova di grande ironia e perspicacia nel suo Eros Ramazzotti, che ha ottenuto i complimenti della giuria. Ma la grande sorpresa di questa sera sono stati gli attori, bravissimi, che hanno incantato il pubblico: il vincitore della serata Kaspar Capparoni con il suo Domenico Modugno, a cui si è avvicinato moltissimo sia con il trucco perfetto che con il timbro vocale (e non era impresa semplice); la seconda classificata Clizia Fornasier, precisa nel ricordare con la sua esibizione Elisa che vinse a Sanremo 2001 con Luce; Chiara Noschese, con la pronuncia giusta di Heather Parisi, che però non l’ha salvata dall’ultimo posto in classifica.