stanley tucci



31
maggio

La Fortuna: prendi 2 e paghi 1

La Fortuna - Alvaro Mel, Clarke Peters e Ana Polvorosa

La Fortuna - Alvaro Mel, Clarke Peters e Ana Polvorosa

Avete presente quei meme che scherzano sugli acquisti on line mostrando un oggetto com’era quando lo hai scelto sul sito e com’è diverso in realtà quando ti arriva a casa? Ecco. La Fortuna, miniserie di Rai 1 di cui è andata in onda ieri sera la prima puntata e di cui questa sera sarà trasmesso l’epilogo, lascia una sensazione simile: cominci vedendo un’intrigante serie americana in salsa spy con Stanley Tucci e poi all’improvviso ti trovi catapultato nelle atmosfere di Velvet e Una Vita, restando sconcertato.

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21
gennaio

FORTITUDE: MISTERI E DELITTI INSPIEGABILI AL POLO NORD NELL’AMBIZIOSA SERIE SKY

Fortitude

Isole misteriose, navicelle spaziali, grandi e piccole città degli Stati Uniti d’America, quartieri radical chic. Cosa accomuna questi luoghi? Sono ambientazioni da sempre ricorrenti nelle serie più famose della tv. Manca giusto il Polo Nord. Insomma, non è esattamente il primo posto che verrebbe in mente al momento di scegliere la location per una sceneggiatura: ghiacciai perenni, condizioni estreme con circa 6 mesi di luce e 6 mesi di buio, paesaggi suggestivi ma decisamente monocromatici, oltre ad un’oggettiva scarsità di materia umana, essendo uno dei luoghi più solitari del Pianeta. Ma allora qualcuno si arrischierà mai ad ambientare un’intera serie tv al Circolo polare artico? Già fatto, anzi, in questi ultimi tempi il lontano Nord sembra attirare molto gli sceneggiatori di tutto il mondo. Dopo la Norvegia di Lilyhammer, si punta ancora più in alto (almeno geograficamente) con Fortitude, un prodotto su cui Sky scommette per una sfida ambiziosa e allo stesso tempo innovativa. Ma andiamo con ordine.

Tutti hanno un segreto a Fortitude“, potrebbe essere questo il motto della serie. Fortitude è il nome di una cittadina fittizia della regione artica. Le poche anime che la popolano vivono una vita fatta di cose semplici, in un’oasi di pace in cui tutti hanno un lavoro e servono la comunità in armonia con la natura. Il freddo polare è l’unico “piccolo” inconveniente di questo luogo incantato, così incantato che la governatrice, interpretata dall’attrice Sofie Grabøl (The Killing), ha intenzione di chiudere un accordo per la costruzione di un albergo di lusso per turisti in cerca di evasione dal mondo. “Questo è il luogo più tranquillo del mondo” dice infatti, e sembra proprio aver ragione. Fin quando però uno scienziato e ricercatore della zona viene trovato morto, squartato in circostanze davvero misteriose (alla faccia della tranquillità!). Quasi subito si esclude che quel fattaccio possa essere opera di un orso troppo affamato e sembra sempre più evidente l’intervento della mano umana.

Il detective Morton, interpretato da Stanley Tucci, ha un passato nei servizi segreti e per la polizia londinese è l’uomo adatto da inviare in quelle lande ghiacciate per fare un po’ di chiarezza. Affiancherà lo sceriffo locale Dan Anderrsen, interpretato da Richard Dormond (Il trono di spade), e la coppia non sembra affatto andare d’accordo. “Qualcuno o qualcosa ha ucciso suo marito“, dice Morton alla vedova del ricercatore. E quel “qualcosa” non fa presagire nulla di buono.


30
gennaio

ER-MEDICI IN PRIMA LINEA: AL VIA LA 14^ STAGIONE IN ATTESA DELLE PRESTIGIOSE RENTREE DELLA FINAL SEASON

E.R. Medici in prima linea @ Davide Maggio .it

Non si trovano mai abbastanza parole per descrivere un capolavoro. Personaggi che non potremmo mai dimenticare, fervide emozioni incise nei nostri cuori, ricordi indelebili nelle nostre menti. Tutto questo e ancora di più è Er-Medici in prima linea, da venerdì 30 gennaio in prime time su Raidue con gli episodi inediti della quattordicesima stagione.

ER è il telefilm dei record che ha rivoluzionato non solo il genere medical ma l’intera serialità televisiva sia per i temi trattati che per la struttura narrativa. Più di 300 episodi in 15 anni di messa in onda, 22 Emmy Awards vinti, punte di quaranta milioni di americani incollati al video, telefilm più visto in Italia negli ultimi quindici anni e con record di permanenza in prime time, budget di due milioni di dollari a puntata. Questi solo alcuni degli innumerevoli primati del miglior medical drama mai realizzato.

Sieropositività, omosessualità, eutanasia, le guerre in Iraq e in Darfur, sono le tematiche inusuali e ad alto impatto emotivo per cui la serie si è distinta negli anni. Pur rispettando quasi pedissequamente le canoniche unità aristoteliche di tempo, luogo e spazio, ER rifugge i canovacci prefissati di ogni serie tv, non esiste una struttura lineare, come in un reality tutto può succedere da un momento all’altro e il ritmo e l’adrenalina sono dietro l’angolo. A riprova di ciò, il primo episodio della quarta stagione fu trasmesso in diretta negli Stati Uniti.