Una notizia ed una smentita assieme. RaiDue ha appena assunto Livio Beshir, il primo signorino buonasera della storia della televisione italiana; questa la notizia. La smentita è la seguente: Livio Beshir, stando alle informazioni in nostro possesso, non è il primo signorino buonasera passato per il piccolo schermo.
A differenza di quanto riportato da quasi tutti i quotidiani ed i blog, infatti, noi di DM siamo in grado di rettificare i titoloni che impazzano ovunque, in rete e sulla carta stampata. Ma facciamo due doverosi passi indietro. Il primo ad un anno, l’altro a più di vent’anni fa.
Nel 2008, tale Massimiliano Corceddu si rivolgeva addirittura all’allora neo ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna per veder tutelati i propri diritti e far sì che non gli fossero chiusi i cancelli di Viale Mazzini di fronte al suo più grande sogno: fare il signorino buonasera. Fiumi e fiumi di inchiostro furono gettati, pareri di illustri critici e di qualche addetto ai lavori. Tra quest’ultimi una voce autorevole, Rosanna Vaudetti, storica annunciatrice Rai ora datasi ad ospitate e piccoli ruoli da fiction. Intervistata sul punto, la Vaudetti timidamente precisava in una intervista a La Rapubblica del 25 giugno 2008: “non è vero che gli uomini sono discriminati: ci sono stati gli annunciatori su RaiTre ma non hanno avuto molto successo”. La cosa, però, non ebbe alcuna eco. Ed ecco, quindi, che ancora oggi si urla alla novità.