Seconda Puntata



6
settembre

DISTRETTO DI POLIZIA 10, STASERA LA SECONDA PUNTATA SI SCONTRA CON UNA RICCA CONTROPROGRAMMAZIONE.

Distretto di Polizia 10

Celebrato, con la premiere di ieri, il ritorno di Claudia Pandolfi al X Tuscolano, per il Vice Questore Corsi si inizia a fare sul serio. Stasera vanno in onda il terzo ed il quarto episodio di Distretto di Polizia, dal titolo “Ricordi e bugie” e “Futuro migliore” in cui i protagonisti, una volta che il X Tuscolano si è conquistato sul campo il diritto di continuare a operare, saranno alle prese con il caso della morte del proprietario di un autosalone e della scomparsa di una bambina. In tutto ciò, inizieranno a palesarsi i fantasmi del passato dell’ex commissario, e il riferimento è alla morte dell’ispettore Paolo Libero, il cui ricordo si fa sempre più straziante con il ritorno della Corsi a Roma.

Nonostante un miglioramento della sceneggiatura, nei primi due episodi, gli ascolti della serata di ieri non sono stati entusiasmanti, con la “vittoria di misura” ottenuta sul plurireplicato Montalbano. E’ vero che siamo solo alla prima puntata e che c’è bisogno di abituare il pubblico alla nuova storia verticale, ma è vero anche che la concorrenza questa sera si fa nettamente più difficile, con “L’allenatore nel pallone 2” su Italia 1 e “XFactor – la scelta finale“, che potrebbero attirare lo stesso target di telespettatori e il sempreverde “Pretty Woman“, che, incredibilmente dopo una ventina di repliche può sempre contare su uno zoccolo duro di almeno 4 milioni di spettatori.

La verità è che, seppure il ritorno di Claudia Pandolfi non può che essere una gradita notizia, il passato non ritorna più, e si sente incredibilmente la mancanza di quei fuoriclasse che erano Giorgio Tirabassi e Ricky Memphis.




25
aprile

LE AVVENTURE DELLA NINA, LA WANDA E LA SANTA TV. SECONDA PUNTATA

Cari amici lettori, Vi avevamo fatto conoscere tempo fa due vecchiette terribili: una, la Nina, 102 enne vedova arzilla con fidanzato 93 enne ex architetto; l’altra, la Wanda, una ragazzina a confronto  con i suoi 88 anni, è vedova con due figli e una latente sordità che tende a nascondere e che la porta ad interpretare la realtà a suo piacimento. Le due vecchiette, pur vivendo nelllo stesso palazzo, non si vedono da circa 6 anni a causa di un avvitamento carpiato della Nina mentre scendeva le scale di casa che la costringe a non poter uscire di casa. Ma le due, grazie al telefono, si sentono una decina di volte al giorno, si consigliano, discutono di massimi sistemi, parlano di ricette, commentano le notizie dei giornali del giorno prima (la Nina, in verità, ha un discreto “braccino corto” per cui è la Wanda che compra i giornali che si fa portare tutte le mattine dalla Flo, la cameriera ecuadorena e poi, dopo averli letti attentamente, li fa recapitare all’amica). Ma la vera grande passione che lega le due vispe vecchierelle, oltre ad una sintonia cerebrale e culturale, e’ la televisione, vera, immensa ed insostituibile compagna delle loro lunghissime giornate.

Prima di inoltrarmi nel racconto è doverosa una premessa: per la Nina e la Wanda le giornate, e quindi le ore passate davanti alla tv, sono lunghissime in quanto, come ben sapete, le persone anziane dormono pochissimo, alternando momenti di lucidità assoluta a veri e propri “micro pisoli” che disgraziatamente le portano a perdersi finali dei film e momenti topici dei talk. Appena sveglie, quindi, senza darlo a capire reciprocamente, si telefonano per cercare di estorcere all’altra i vari finali di Beautiful, dell’Italia sul 2, di Pomeriggio Cinque, dell’“Italia in diretta”. Sono telefonate meravigliose, piene di inconsapevole umorismo, a volte talmente assurde che sembrano veri e proprio pezzi di cabaret: le due terribili amiche, libere da ogni pudore (la Wanda si chiude in camera sua) parlano a ruota libera commentando il vestito di quella tal conduttrice, l’avvenenza di quel tal altro conduttore, la trama di quel certo telefilm, il decollete strabordante di quella conduttrice di Rai 2 ma dando sempre e comunque una libera lettura a tutto che vedono.

Nina: Ah guarda cara Wanda, ma sai che quel Lamberto, lo Sposini è proprio un gran bell’uomo, così alto, distinto, dal fisico asciutto sempre elegantissimo. Sai che arriverei a dire che assomiglia al mio primo marito, il Beppe, un fior fiore di tennista, un donnaiolo impenitente. Sapessi quante me ne ha fatte passare, sapessi quante palle mi raccontava… pace all’anima sua!.


8
aprile

MAX GIUSTI, STASERA E’ LA TUA SERA!

Max Giusti

Cosa c’è di peggio dell’ansia per il debutto di un nuovo show e leggere i dati auditel molto tiepidi la mattina successiva? Andare in onda con la seconda puntata, considerata la prova del nove sia per la trasmissione sia per il conduttore. Dovrebbe essere questo lo stato d’animo di Max Giusti che questa sera torna in prima serata su Raiuno con lo show Stasera è la tua sera. Dopo la sospensione della scorsa settimana, il verdetto dell’auditel sarà inevitabile e Max Giusti e la sua squadra hanno provveduto a schierare un parterre di ospiti da fare invidia a un varietà del sabato sera.

A duettare con i loro fan saranno Loredana Bertè, Francesco Renga, Noemi, Katia Ricciarelli e Pietro Taricone. Ma altre sorprese devono ancora essere svelate. Chissà se qualche aggiustamento in corso d’opera riuscirà ad attirare una manciata di telespettatori in più, visto il debutto deludente del 25 marzo scorso (3.987.000 spettatori), forse a causa dell’evento Rai per una notte che ha fatto volare le reti satellitari e le reti terrestri locali. Per parafrasare il titolo del programma, caro Max Giusti, stasera è la tua sera!

Già ridotto di una puntata (ne erano previste quattro), se lo show non dovesse decollare da quel misero 16%, il Commissario Montalbano è pronto a coprire il buco di palinsesto, in attesa del nuovo varietà comico di Carlo Conti, Aria fresca, in partenza giovedì 22 aprile. Per Max Giusti, reduce da una stagione mediocre di Affari tuoi, il futuro sulla rete ammiraglia Rai si fa incerto: se alla presentazione di Stasera è la tua sera il direttore Mazza non aveva dubbi su colui al quale affidare la conduzione dei “pacchi” (sempre che ci sia un’imminente nuova edizione), con un flop all’attivo (aspettiamo domani mattina per la conferma) e un successo inaspettato (quello de I Soliti Ignoti), i conti sono presto fatti.





4
marzo

L’ISOLA DELLO SPUTTANAMENTO CULINARIO

Finalmente! Quest’anno l’Isola dei Famosi poteva contare su uno show-chef pronto ad alleviare la fame dei naufraghi sbarcati in Nicaragua: uno dei cuochi televisivi emergenti, approdato sull’Isola della Mona direttamente dallo studio Nomentano 3 de La Prova del Cuoco. Per fortuna che non trattavasi di Beppe Bigazzi, chè altrimenti i quattro gatti morti del reality di Raidue, come li ha definiti la strabordante opinionista Sassone, avrebbero fatto con ogni probabilità una fine ancor più brutta di quella che hanno fatto.

A tuffarsi tra le oceaniche acque è stato, infatti, Simone Rugiati, ma è stato un tuffo di pancia. Anzi, di mal di pancia, quello che ha colpito la stragrande maggioranza dei concorrenti, letteralmente intossicati grazie ad una delle prelibatezze offerte in pasto dal magnanimo cuoco. Riso e fagioli: è stata questa l’offerta culinaria del giorno che ha portato dritti dritti in ospedale Federico Mastrostefano, Aldo Busi e Claudia Galanti e buttato in un mare di mer…aviglia la restante popolazione isolana.

Ma siamo un popolo di persone clementi, si sa. E se Simona Ventura si è sarcasticamente divertita a stuzzicare la permalosità di Rugiati, colpito nell’orgoglio, il pubblico a casa ha, invece, deciso (col televoto) che il cuoco dovrà continuare a deliziare soltanto Elisa Isoardi: Simone, infatti, sta già preparando armi e bagagli per fare il proprio rientro in Patria. E’ il primo eliminato dell’Isola dei Famosi 2010.  


3
marzo

ISOLA DEI FAMOSI: GUENDA GORIA PRONTA A SBARCARE IN NICARAGUA TRA I “FIGLI DI”.

Dopo una prima puntata piuttosto movimentata, tra cadute epocali (qui il video) e infortuni imprevisti, è giunto il momento del capitolo secondo per L’Isola dei famosi n.7. Trascorsa la prima settimana di convivenza, tra i vip spiccano i caratteri accesi di Aldo Busi e Sandra Milo, spesso in conflitto, e l’amicizia particolare tra lo chef Simone Rugiati e la bella Nina Senicar. Tra i non famosi il romano tutto muscoli Davide fa fatica a interagire con gruppo, ma per gli internauti è già un idolo.

Da questa sera si comincia a fare sul serio con la prima eliminazione. A rischio di tornare in Italia sono lo scrittore Aldo Busi, il tronista Federico Mastrostefano e il cuoco Simone Rugiati. Dei tre maschietti, proprio il tanto discusso Busi e lo chef agguerrito Rugiati sono i più quotati a lasciare l’Isola. Ma Simona Ventura e la produzione hanno in serbo una ventata di novità: tra poche ore, infatti, verranno presentati i quattro “figli di” che sbarcheranno in Nicaragua la prossima settimana.

Si tratta dei già noti Roberto Fiacchini, figlio adottivo di Renato Zero, e Daniele Battaglia, figlio di Dodi Battaglia dei Pooh. Nelle ultime ore si è aggiunta alla lista Guenda Goria, figlia di Maria Teresa Ruta (concorrente Isola 1) e del giornalista Amedeo Goria, mentre rimane ancora sconosciuto il nome del quarto figlio di messo alla prova in Nicaragua.





18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2010, II ATTO: E’ CACCIA AGLI AUTORI DELLE DOMANDE AL CIOCCOLATO PER RANIA DI GIORDANIA. CLAMOROSAMENTE FUORI VALERIO SCANU.

Sanremo è (dovrebbe essere) nella sua essenza una gara canora tra artisti che si mettono in gioco e, tolte alcune fisiologiche “variazioni sul tema”, la seconda puntata di ieri sera ha confermato proprio questo: 17 esibizioni e una massiccia e monolitica sequenza di note, che a volte farebbe sbuffare anche il fan più accanito e indolente alle critiche (soprattutto considerato che mancano ancora due serate alla finale). Dei dodici “Artisti” in gara, la giuria demoscopica elimina a sorpresa Valerio Scanu e i Sonohra, mentre il giudizio combinato del televoto e dell’orchestra dell’Ariston fa fuori dalla “Nuova Generazione: Jacopo Ratini, Broken Heart College e Mattia De Luca.

La serata scivola senza imprevisti e sussulti e più che ad un atteso evento annuale, sembra di assistere ad un pacato show infrasettimanale e la conduzione della Clerici ne è la riprova. Finalmente più sciolta e disinvolta, la conduttrice si è liberata della zavorra emotiva (ma ahinoi, non dei vestiti di Gai Mattiolo) della prima puntata riuscendo nell’intento di essere più coinvolta e coinvolgente con i cantanti e con lo spettacolo in generale. A proprio agio sul palco, la Clerici ha ringraziato le colleghe/amiche solidali con il suo successo, si è cimentata in un can can da Moulin Rouge, e ha dato sfogo a tutta la sua materna simpatia proprio quando si è trovata ad interagire con il “Trio” di tenori, lanciati dal suo “Ti Lascio una canzone”.

Rimangono i limiti di una conduzione poco aggressiva e a volte poco carismatica, ma Sanremo quest’anno è così: un po’timido e rassegnato al suo destino di “edizione minore”, ma forse per alcuni aspetti meno isterico e più sereno. A tentare il tutto per tutto per rientrare in gara, troveremo questa sera: Valerio Scanu, Toto Cutugno, i Sonohra, Nino D’angelo e la premiata ditta Pupo/Savoia.


17
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO: SECONDA SERATA. ESORDIO DELLA “NUOVA GENERAZIONE” TRA RANIA DI GIORDANIA E LE BALLERINE DEL MOULIN ROUGE.

E la prima fatica è andata. Appena il tempo per Antonellina di tirare un sospiro di sollievo, che già siamo pronti a ripartire. Ecco la scaletta ufficiale di questa seconda puntata del Festivàl 2010.

Ancora una volta si punta su un inizio ad effetto:  oggi ad aprire le danze (nel vero senso della parola) saranno le ballerine del Moulin Rouge. Le 32 gambe  hanno già spopolato in sala stampa presentandosi in abito di scena e scatenando i flash dei fotografi. Ma il bello verrà nel corso della serata quando dovrebbe (il condizionale è d’obbligo visto ciò di cui stiamo per parlare) essere prevista una performance con Antonella Clerici. Subito dopo la parentesi francese, si parte con la gara canora. Dopo l’esibizione dei primi tre “big” spazio alla seconda ospitata con  l’atteso The Tryo: Ignazio Boschetto, Piro Barone e Gianluca Ginoble, ovvero i giovani tenori di cui proprio Antonella è la madrina artistica, approdano sul palco del Teatro Ariston un anno dopo il debutto a “Ti lascio una canzone”. 

La gara riprende con altre due esibizioni dopo di che il palco si preparerà ad accogliere la principessa Rania di Giordania con principessina Iman al seguito (14 anni) che guarderà la mamma dalla sala. Prima di riprendere con le esibizioni ci sarà un secondo momento dei The Tryo. Riparte la kermesse canora con altre quattro esibizioni del terzo e ultimo ospite Michelle Rodriguez, la giovane interprete di Avatar. Terminate le esibizioni degli Artisti con le ultime tre performance, nuovo show delle ballerine del  Moulin Rouge e poi spazio alla Nuova Generazione con le sue prime cinque proposte: Nina Zilli (L’uomo che amava le donne), Broken Heart College (Mesi), Mattia De Luca (Non parlare più), Romeus (Come l’autunno), Luca Marino (Non mi dai pace): canzoni già conosciutissime sul web e che vantano già un pubblico di fans. Come ieri anche questa serata si concluderà con la comunicazione dei due cantanti Nuova Generazione e i 10 Artisti che rimangono in gara.


25
gennaio

AMICI: SECONDO SERALE SMUTANDATO. LA COMMISSIONE ELIMINA SCANDALOSAMENTE ANGELO IOSSA

Più che Amici il secondo serale ha il sapore de La strage degli innocenti. Fa bene Maria De Filippi a sottolineare ancora una volta il talento e l’educazione di questa classe: i ragazzi sembrano, come mai, vittime del tritacarne micidiale di un meccanismo ormai esageratamente prevedibile, con una commissione francamente poco credibile, capace di eliminare Angelo Iossa, ovvero il più brillante allievo della prima puntata, candidato ad essere il possibile outsider, se i professori non si mettessero di mezzo a dirci ancora una volta che tutto l’ingranaggio democratico è  un po’ di fumo negli occhi: comandano loro l’evoluzione del programma, basta uno schiocco di dita per farli passare da ‘ignavi’ che lasciano tutto nelle mani del pubblico a plotone d’esecuzione del malcapitato che arriva sottotiro. Roba da andare in giro con il passamontagna, o perlomeno con la stoffa che le sarte risparmiano sui costumi di scena.

Il retrogusto di amarezza è forte, nonostante il netto miglioramento del livello di spettacolo rispetto all’esordio, andato in onda quando ancora regnava il caos per i ‘guai’ di Davide e Michele. La qualità delle esibizioni si è sicuramente innalzata e la serata è filata via molto meglio, ma il solito dispiacere ce lo regala l’eliminazione, rendendo ancora più intensa la nostalgia del vecchio sistema di sfida a due. I nostri lettori già alla terza sfida avevano capito tutto lo sviluppo della serata. Troppo bravi loro? Forse.

Se poi ci aggiungiamo il tenero pudore di Elena, che con il suo rifiuto di continuare a ballare in culotte (“sono nuda”, dice) si guadagna tutto l’apprezzamento di chi non vuole far scadere il ruolo della ballerina a seduttrice di infimo livello, ci rendiamo conto di quanto il gioco dei grandi si sia fatto troppo grande persino per quei ragazzi descritti dagli apocalittici come gente senza cuore e senza pancia, ma in realtà molto solidali tra di loro sia nella scelta delle prove da imporre agli altri sia nel modo di sentire la gara. Eppure siamo vicini alla forma del talent puro: le sassaiole tra i protagonisti sono fortunatamente finite, sarebbe solo auspicabile che i disegni su di loro fossero più limpidi, perché francamente non ci va proprio di vedere questa sospetta ‘democrazia dell’alternanza’ mietere in ordine le vittime predestinate a fare da contorno al sestetto d’onore che si gioca la finale, concorrenti peraltro capaci di arrivare alla fine senza precauzioni di sorta.