
Robin Hood – Alla Conquista di Sherwood
30
aprile
Rai Gulp, al via la seconda stagione di Robin Hood – Alla conquista di Sherwood

Robin Hood – Alla Conquista di Sherwood
Avversità, peripezie e nuove sfide stanno attendendo Robin Hood. Parte domani – alle 12.35 su Rai Gulp (canale 42 del digitale terrestre) – la seconda stagione della serie animata dedicata ad uno personaggi leggendari più amati di sempre, caratteristico per la sua generosità e bontà d’animo.


20
aprile
GLI ZERO ASSOLUTO A DM: MATTEO RENZI MODERNO ROBIN HOOD, FORSE. ECCO LE SIGLE PIU’ BELLE E PIU’ BRUTTE DEI CARTONI ANIMATI

Zero Assoluto nella foresta di Sherwood
“Abbiamo realizzato un sogno della nostra vita: essere almeno per qualche giorno, più o meno Robin Hood“. Quando è arrivata la proposta di DeA Kids Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi, alias gli Zero Assoluto, non hanno avuto esitazioni: “Che figata. Che bello, non c’era mai capitato“, hanno pensato. Affascinato dalla figura di Robin Hood e dalle canzoni per bambini, il duo canoro ha composto la sigla di Robin Hood – Alla Conquista di Sherwood, 40 secondi in perfetto stile Zero Assoluto (sotto il testo), unitamente ad alcune simpatiche clip introduttive per ciascun episodio.
Proprio il debutto del nuovo cartone animato sul canale 601 di Sky – a due giorni dall’uscita del nuovo singolo Adesso Basta – è al centro della nostra video intervista, realizzata direttamente dalla foresta di Sherwood, dimora di Robin Hood. Una figura leggendaria, quella dell’uomo che rubava ai ricchi per dare ai poveri, che Thomas, adesso, rintraccia in Matteo Renzi:
“Un Robin Hood moderno? La vedo dura. Renzi sta facendo come Robin Hood (…) con le nuove tasse…”
Un’affermazione che però non manca di suscitare qualche perplessità nell’amico e collega Maffucci, il quale ribatte:
“Renzi come Robin Hood non mi sembra un’immagine… forse non ci sono Robin Hood moderni, forse Thomas…”
A metterli d’accordo, invece, la passione per la tv, dimostrata altresì dalla nuova collaborazione con il canale di De Agostini Editore:
“La tv ci diverte se riusciamo a fare quello che sappiamo fare, cioè essere noi stessi. Anche nella realizzazione delle clip giochiamo su quello che abbiamo sempre saputo fare...”
E, a proposito di televisione, Matteo Maffucci qualche anno fa era in pole position per prendere le redini della prima edizione di X Factor targata Sky:
“Ho fatto degli appuntamenti, degli incontri, ma non sono arrivato ad una numero zero, ma Alessandro Cattelan è talmente bravo che non sarei assolutamente in grado di farlo.”
Video intervista agli Zero Assoluto
Tornando, invece, ai cartoni animati gli Zero Assoluto ci stilano la lista delle canzoni più belle e più brutte dei cartoni animati. Scopritele nel video…
Robin Hood alla conquista di Sherwood: le foto




18
aprile
ROBIN HOOD, ALLA CONQUISTA DI SHERWOOD: SU DEAKIDS UN CLASSICO PER TRASMETTERE MESSAGGI AI RAGAZZI

Robin Hood - Alla conquista di Sherwood, Conferenza Stampa
Miti e leggende avvolgono la sua figura. Non si può dire con certezza che sia realmente esistito ma sarebbe un errore bollare le sue gesta come frutto della fantasia popolare. Il fine giustifica i mezzi ha trovato in lui l’espressione più nobile, o forse no: è probabile che sia stato un semplice bandito, persino meno carismatico e valoroso dell’amico Little John. Poco importa, comunque, la storia che amiamo raccontare da secoli è così affascinante da spingerci a non andare oltre e lasciarci coinvolgere dall’idea romantica dell’uomo che rubava ai ricchi per dare ai poveri. Così, consapevole del mito, De Agostini Editore ha deciso di rispolverare la leggenda di Robin Hood.
Robin Hood – Alla Conquista di Sherwood
Domenica 20 aprile – in anteprima mondiale – alle 20:30 arriva il primo episodio (la serie completa partirà invece a settembre) in simulcast su DeAKids (canale 601 di Sky) e in 3 dimensioni su Sky3D (canale 150) Robin Hood – Alla Conquista di Sherwood. La rivisitazione dei classici è una strategia inaugurata dal canale con Le Nuove Avventure di Peter Pan, che Massimo Bruno, direttore dei canali De Agostini Editore, ha spiegato così:
“Abbiamo ripreso due grandi classici con al centro di qualcosa di attuale. Ci sembrava importante, al di là di far divertire, dare messaggi. Robin Hood rende i ragazzini protagonisti, l’idea è che il bambino debba dire quello che pensa, soprattutto in una società che ci vuole tutti uguali.”
La sigla degli Zero Assoluto



