Rinaldo Gaspari



19
settembre

DELITTI ROCK, IL REGISTA RINALDO GASPARI A DM: CON MASSIMO GHINI SPERIMENTIAMO NUOVI LINGUAGGI

Delitti Rock, Massimo Ghini

Ci sono omicidi che hanno segnato la storia della musica, morti che hanno irrorato di sangue e di mistero le pagine più leggendarie del rock. Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Elvis Presley, Michael Jackson… Sono solo alcuni dei nomi di grandi artisti che hanno perso la vita tragicamente, in circostanze spesso mai chiarite. Sulle loro vicende tornerà ad indagare Delitti Rock, il nuovo programma di Rai2 in onda da oggi alle 23.25. Ogni lunedì, la trasmissione condotta da Massimo Ghini cercherà di far luce sui celebri gialli della musica rock, con notizie, video e testimonianze inedite raccolte dall’autore Ezio Guaitamacchi. Stasera si comincia con un colpo di pistola, quello con cui Mark Chapman pose fine alla vita di John Lennon nel 1980.

Il programma, girato nei luoghi in cui si sono svolti i fatti (Londra, Parigi, New York, San Francisco, Seattle, Los Angeles…), alternerà immagini di repertorio a testimonianze attuali, interviste esclusive e filmati provenienti anche dalle Teche Rai. Delitti rock racconterà la musica in tv attraverso la storia dei suoi protagonisti, con una interazione di parole, immagini e note. Un esperimento interessante e, per alcuni aspetti, pionieristico, del quale il regista del programma Rinaldo Gaspari ha parlato a DM.

La musica in televisione ha bisogno di essere raccontata con linguaggi e registri diversi, e il servizio pubblico deve farsi carico di questa sperimentazione. Oggi bisogna utilizzare nuovi linguaggi narrativi per parlare di musica in tv, che non sono né quelli della clip nè quelli del concerto. Delitti rock racconta i disagi di chi ha fatto musica e vissuto attraverso il proprio corpo anche esperienze estreme come l’assunzione di sostanze stupefacenti” ha spiegato.

Da tenere sott’occhio, l’esordio di Massimo Ghini alla conduzione. L’attore avrà il compito di tenere uniti i vari momenti del programma, facendo rivivere al telespettatore le atmosfere misteriose che accompagnano ogni ‘delitto rock’. La sua funzione, dunque, sarà più che altro quella del narratore.