Reputescion



22
settembre

BISIGNANI ALLA PRIMA DI REPUTESCION CON ANDREA SCANZI

Andrea Scanzi - Reputescion

Andrea Scanzi - Reputescion

Dopo il successo di pubblico e di critica ottenuto nelle passate edizioni, che hanno visto avvicendarsi ospiti di spicco del mondo della politica, della cultura, della società e dello spettacolo tra i quali Renzo Arbore, Carlo Verdone, Carlo Freccero, Walter Veltroni, Fiorella Mannoia, Piero Pelù, Oscar Farinetti, oggi lunedì 22 settembre alle ore 22.00 su La3 (Sky canale 163, DTT canale 134), prende il via la quarta stagione di “REPUTESCION – Quanto vali su web?” il programma condotto da Andrea Scanzi in onda tutti i lunedì per 14 puntate.

Reputescion è il primo in grado di valutare, su base scientifica, la reputazione on-line dell’ospite offrendogli la possibilità di scoprire cosa si dice di lui sul web e misurare la forza d’impatto di ciò che dice o scrive.

Ospite della prima puntata Luigi Bisignani, definito uno degli uomini più potenti d’Italia, autore del best seller Il Direttore edito da Chiarelettere. Ex giornalista dell’Ansa, ex professionista di relazioni all’interno del mondo politico-economico, Luigi Bisignani sembra essere uno degli uomini più informati delle due Repubbliche a tal punto da rendere imperdibili i suoi romanzi.




1
aprile

REPUTESCION, OSCAR FARINETTI: LA CUCINA IN TV? SE GESTITA MALE DIVENTA P*RN*GRAFIA AGROALIMENTARE

Oscar Farinetti, Reputescion

La proposta è tutta farina – anzi, Farinetti – del suo sacco. “Nel Sud c’è da fare un unico grande Sharm El Sheikh dove ci va tutto il mondo in vacanza“. Ospite della puntata di Reputescion in onda stasera su La3, il patron di Eataly Oscar Farinetti ha espresso così la sua idea per rilanciare il Mezzogiorno. Un progetto destinato a far discutere, se non altro per il paragone utilizzato dal noto imprenditore.

Oscar Farinetti a Reputescion

Il sud è uno dei posti più belli del mondo. Aprirei alle multinazionali che vengano a investire con enormi agevolazioni fiscali, non gli farei pagare le tasse per dieci anni. L’importante e’ che assumano tutti italiani che usino tutti prodotti made in Italy. Il problema per cui non vengono (le multinazionali a investire, ndDM) ha un nome solo: la mafia

ha spiegato Farinetti al conduttore Andrea Scanzi. Su La3, l’imprenditore ha anche espresso parole di fiducia nei confronti del premier Renzi, di cui egli è dichiaratamente sostenitore. “Quello che mi piace di Renzi è che punterà molto sul vero petrolio che abbiamo in Italia: il turismo, l’esportazione del patrimonio artistico e la scuola” ha detto, aggiungendosi al coro degli elogi preventivi. Considerato da molti un alfiere dello slow food italiano, Farinetti ha anche detto la sua sui tanti programmi di cucina che occupano i palinsesti tv.

Oscar Farinetti su Masterchef

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4
marzo

GIANLUIGI NUZZI: “PRIMA CHE ARRIVASSI QUARTO GRADO PERDEVA ASCOLTI. ABBIAMO ARGINATO L’EMORRAGIA”

Gianluigi Nuzzi

Dalle inchieste sul Vaticano al racconto della cronaca nera in prime time: Gianluigi Nuzzi ha cambiato il pubblico ma non lo stile. In tal senso, la sua scelta di condurre Quarto Grado è stata innanzitutto “una sfida”. Lo ha confermato ieri sera lo stesso giornalista, ospite della puntata d’esordio della terza stagione di Reputescion. Nel programma di La3 curato da Andrea Scanzi, il volto noto dell’informazione Mediaset ha raccontato le motivazioni che a inizio stagione lo hanno spinto ad accettare la nuova avventura professionale:

“Perché è una sfida. Mediaset ha delle televisioni popolari, che parlano al grande pubblico. E questo mi piace perché è un pubblico nuovo rispetto a quello che io conoscevo, quindi vado ad interagire con un pubblico per me molto interessante. Poi perché l’ingiustizia è la stessa. L’ingiustizia non ha una dimensione, ha un’identità…”

ha detto Nuzzi, riferendosi ai casi affrontati ogni venerdì nel suo programma. “Ho trovato una squadra strepitosa, nessuno degli inviati è andato via. La struttura ha voluto continuare, perché Quarto Grado è una missione” ha aggiunto il giornalista. Poi, una chiosa sugli ascolti della trasmissione, giudicati solidi anche dopo l’avvicendamento con la precedente gestione di Salvo Sottile. I dati, del resto, ne danno chiara conferma.

Gianluigi Nuzzi: Quarto Grado prima di me aveva perso ascolti





5
novembre

ANTONIO INGROIA A REPUTESCION: LUCA TELESE? UN POVERACCIO

Antonio Ingroia, Reputescion

Lì per lì sembrava di vedere Maurizio Crozza nella sua celebre imitazione, quella dell’ex magistrato dalla parlantina flemmatica. E invece no: ieri sera, ospite di Reputescion su La3, c’era proprio Antonio Ingroia. Nel programma di Andrea Scanzi, il leader di Azione Civile ha commentato l’attualità politica e si è confrontato con alcuni giudizi negativi sul suo conto. Luca Telese, ad esempio, proprio su La3 lo aveva catalogato come “un cazzone, uno dei più grandi bidoni rifilati alla sinistra italiana“. E in tutta risposta, l’ex Procuratore ha definito il conduttore di Matrix un “poveraccio, “un apprendista giornalista“.

Antonio Ingroia: Berlusconi tiene il timone della politica

Ma in tempi non sospetti, anche Ilda Bocassini aveva bacchettato l’ex giudice per certi suoi atteggiamenti. Replicandole, Ingroia ha dichiarato: “non ho mai spettacolarizzato il mio ruolo“. Eppure, in molti lo ricorderanno ospite di alcuni dibattiti tv, prima in qualità di magistrato e poi come candidato politico. Situazioni, queste, che altri suoi (ex) colleghi togati evitavano accuratamente. In merito all’attualità parlamentare, Ingroia ha riconosciuto a Berlusconi un ruolo ancora centrale: “tiene saldamente in mano il timone della politica in Italia” ha detto.

Ingroia contro Beppe Grillo: una grande delusione

Il capo di Azione Civica si è poi scagliato contro Beppe Grillo, definendolo “una grande delusione” sia sul piano umano che su quello politico, “perché – ha spiegato – in un paio di occasioni ha dimostrato di voler cannibalizzare l’immagine altrui e l’ha fatto anche con me“. In particolare, l’ex magistrato ha raccontato di quando il leader del M5S gli telefonò per esprimergli solidarietà rispetto al suo trasferimento in Guatemala. Grillo, infatti, riteneva che egli fosse stato vittima di un provvedimento punitivo.


29
ottobre

FRANCESCO FACCHINETTI A REPUTESCION: THE VOICE? LO FAREI BEN VOLENTIERI. HO RIFIUTATO XFACTOR SU SKY

Francesco Facchinetti, Reputescion

Il momento che più lo diverte è quello “della cantina, quando hai perso tutto e sei con i tuoi amici“. Perché è da lì che si riparte con nuovi progetti, spinti dall’adrenalina. Francesco Facchinetti ci è passato più volte, lui che ha conosciuto grandi successi ma anche momenti di fallimento professionale. Ospite di Reputescion, su La7, l’artista si è raccontato ad Andrea Scanzi e ha ripercorso alcuni tratti significativi della sua carriera, a partire dall’insuccesso di Rai Boh, il suo programma chiuso dopo una sola puntata.

E’ stato un programma di sperimentazione, abbiamo provato a fare qualcosa di nuovo. Avevamo bisogno di più spazio e tempo. Non non ci è stato dato… La poca fiducia da parte dalla rete è stata la cosa più spiacevole di quello che è accaduto

ha raccontato Facchinetti, ricordando però che lo show fece molto discutere sui social network. E riferendosi all’esperienza di Star Academy, talent chiuso anzitempo e senza la proclamazione del vincitore, ha commentato: “senza criticare chi ha fatto molto meno ascolti di me, posso dire che io non ero a fuoco e che il programma non era a fuoco“. Ora Francesco fa l’imprenditore e il talent scout, e non è detto che nel suo futuro ci sia necessariamente la tv. Anche perché il suo contratto con la Rai è scaduto. Al riguardo, l’artista ha spiegato:





22
ottobre

CRISTINA PARODI: IL TELERATTO? MI FACCIO UNA RISATA, NON SI PUO’ AVERE UNA CARRIERA SEMPRE IN ASCESA (VIDEO)

Cristina Parodi a Reputescion, TeleRatti 2013

Mi faccio una risata, non si può avere una carriera sempre in ascesa“. Così, Cristina Parodi ha commentato la sua vittoria ai TeleRatti 2013 nella categoria Trombato dell’anno, ‘grazie’ alla chiusura del suo programma pomeridiano su La7. Ospite di Reputescion, la trasmissione di La3 condotta da Andrea Scanzi, la giornalista ha espresso una personale chiosa al premio assegnatole dai lettori di DavideMaggio.it, in riferimento all’hashtag #TeleRatti2013, inserito da Scanzi nella Twitter Hot 5 della puntata.

Cristina Parodi commenta la vittoria ai TeleRatti 2013

Queste le parole di Cristina:

Sono cose che succedono. Per fortuna ho tante altre cose oltre alla televisione, per cui sono una persona fondamentalmente molto serena, ottimista, che sta bene anche a fare altro. Non è che proprio mi strugga per questo fatto. Certo, mi farebbe piacere tornare per fare un programma che piaccia a me e che piaccia agli altri

Cristina Parodi ha commentato la sua vittoria ai TeleRatti con il sorriso, ma anche con la consapevolezza che nel suo show pomeridiano qualcosa non avesse funzionato. “Secondo me il programma non è stato lasciato andare, avrebbe avuto bisogno di più tempo per crescere” ha dichiarato la giornalista su La3, aggiungendo: “purtroppo quello che non è andato è stata la coincidenza con la vendita della rete, che ha imposto dei tagli molto radicali“.

Cristina Parodi su La7: il problema era la collocazione


11
ottobre

DMLIVE24: 11 OTTOBRE 2013. SGARBI: LE COSE CHE FACCIO IN TV RIMANGONO NELLA MEMORIA. ALICE TV DIVENTA INTERNAZIONALE CON ALICE KOCHEN

Vittorio Sgarbi a Reputescion

Vittorio Sgarbi a Reputescion

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

Sgarbi: le cose che faccio in tv rimangono nella memoria

“L’unica cosa che io ho fatto rispetto ad altri è una televisione che rimane nella memoria. Cosa ha fatto Carlo Conti? Cosa ha fatto Frizzi? Una serie abbastanza vasta di cose che ho fatto rimangono nella mente perché c’è una verità anche i nemici mi riconoscono”. Così è intervenuto Vittorio Sgarbi, ospite della sesta puntata di Reputescion, il programma condotto da Andrea Scanzi in onda ieri sera alle 22.30 su La3 (Sky 143 – DTT 134). “Mi dicono “l’hai fatto apposta”. Macchè apposta – spiega Vittorio Sgarbi – se non mi disturbano io finisco (il mio concetto, ndr). Non è che sono nato con l’intento di polemizzare, io polemizzo se uno mi rompe i c….. . Io posso benissimo dire “arrabbiato” piuttosto che “incazzato”, ma so che la parolaccia ha una capacità espressiva che non ha il bon-ton.  In questo potrei essere identico a Stefano Rodotà ma son felice di aver detto molte più parolacce perchè quello che io ho detto rimane.

Alice Kochen sul satellite

SES (Euronext di Parigi e Luxembourg Stock Exchange: SESG), annuncia di aver siglato un accordo pluriennale con LT Televisioni per la trasmissione dalla posizione orbitale a 19.2° Est di un nuovo canale di forte identità italiana per il mercato europeo con focus sulla Germania. Il canale Alice Kochen rappresenta l’Italia del gusto, del piacere della tavola e della ricca tradizione culinaria del territorio, con particolare attenzione alle eccellenze eno-gastronomiche e al loro legame con i territori di produzione.

La programmazione del canale che verrà avviata entro dicembre offrirà un’ampia rosa di conduttori e di grandi chef, programmi ricchi di spunti, di ricette e di proposte adatte alle esigenze di ogni tipo di pubblico così come già accade per ALICE, lo storico canale del Gruppo LT Multimedia trasmesso in Italia da 14 anni. Grazie a questo accordo Alice Kochen sarà visibile via satellite per tutti i telespettatori europei (oltre 100 milioni di case servite in Europa con una parabola puntata a 19.2°E di cui oltre 20 milioni nel mercato diretto di lingua tedesca: Germania, Austria, Svizzera).


21
maggio

REPUTESCION: CATERINA BALIVO PIU’ BELLA CHE CAPACE

Caterina Balivo - Reputescion

Caterina Balivo - Reputescion

Una volta, per i programmi televisivi, esisteva l’indice di gradimento. Oggi però, a misurare e valutare la reputazione di una conduttrice come Caterina Balivo, ad esempio,  ci pensa La3 con il suo Reputescion, il programma di Andrea Scanzi in onda il lunedì dalle 22.30. Due poltrone al centro dello studio, in posizione frontale e il “duello” ha inizio: Andrea Scanzi fa il “quarto grado” al vip di turno.

L’ultima ad essere passata sotto le grinfie del giornalista è stata l’ex finalista di Miss Italia, attuale conduttrice di Detto Fatto su Rai 2, Caterina Balivo, secondo la quale Reputescion è “l’unica trasmissione dove un ospite parla a lungo di sè“. Peccato, però, che la presentatrice napoletana abbia passato circa un’ora a rispondere alle malelingue, alle critiche mosse da blog e da carta stampata, come dai personaggi del “sottobosco” televisivo, dimenticando, invece, di parlarci di sè veramente.

E potevano mancare – secondo voi – le critiche mosse da DavideMaggio.it? Certo che no. E Caterina, dopo aver lamentato il fatto che non sia stato sottolineato il miglioramento del suo Detto Fatto (manco fosse un obbligo e come se la valutazione di un programma dipendesse solo dagli ascolti!), sentenzia: “E’ facile sparare quando c’è un ferito a terra”. Che poi viene naturale chiedersi: “se noi abbiamo visto un ‘ferito’, cosa voleva che criticassimo? Oppure dovevamo dedicarci ad una nuova arte, quella della critica avveniristica?”. Questa, tuttavia, è un’altra storia!

Vi è di più: Caterina Balivo precisa, forse artatamente, che “il programma ha raddoppiato negli ascolti“, dimenticando – però – di dire che in media raccoglie circa 700.000 telespettatori e proprio un successo (sinonimi ermetici compresi) non lo si può definire. A meno che non si voglia considerare un successo pure il programma di Lorena Bianchetti che l’ha preceduto. Ma questa è un’altra storia ancora!

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