Prima Stagione



5
marzo

NURSE JACKIE – TERAPIA D’URTO: I DOTTORI NON CURANO FANNO SOLO LA DIAGNOSI. L’INFERMIERA CATTIVA DA STASERA SU SKYUNO

“I dottori non curano, fanno solo la diagnosi… Siamo noi che curiamo”. Questo è il refrain di Jackie Peyton, anticonvenzionale infermiera che sbarca in tv da stasera, alle 21 su Skyuno. Jackie fuma troppo, getta organi nella spazzatura, sniffa antidolorifici e anfetamine, fa sesso con il farmacista per farsi concedere le ricette. Ma ciò nonostante riesce ad essere un’ottima infermiera, spesso molto più brava dei medici che non esita a trattar male. Per questo motivo, quando si parla di Jackie è impossibile non pensare al Dr. House: proprio come il più famoso medico, la nostra fa di cinismo e scorettezza i sui marchi di fabbrica. Tutto il contrario, insomma, dello stereotipo dell’infermierina buona; non a caso l’irriverente personaggio ha suscitato una serie di proteste, da parte della Nysna (Associazione Infermiere dello Stato di New York), prontamente respinte al mittente dalla produzione che ha sempre invitato non confondere fiction e realtà.

 Polemiche a parte, Nurse Jackie, in onda su Showtime, ha convinto pubblico e critica  statunitensi. Oltre 1.35 milioni di telespettatori hanno seguito l’episodio pilota; un risultato che ha un significato particolare per il canale: è il miglior debutto di sempre per una serie tv. Un tale successo è anche frutto della straordinaria bravura  della protagonista che riesce ad essere credibile malgrado un “passato ingombrante”. A prestare il vosto alla spietata Jackie troviamo, infatti, Edie Falco, alias Carmela Soprano, moglie del più famoso Tony.

Accanto a Jackie, tra le corsie dell’All Saints Hospital di New York City, troviamo la dottoressa Eleanor O’Hara, il farmacista Eddie Walzer (con cui Jackie ha una relazione), la studentessa Zoey; l’infermiere gay Mo-Mo e il dottor Fitch Cooper che quando è nervoso non riesce a fare a meno di toccare il seno alle colleghe.




4
marzo

V – VISITORS: GLI ALIENI VENGONO IN PACE DA STASERA SU JOI

“Porteremo la cura per gravi malattie, porteremo tecnologie che miglioreranno il vostro modo di vivere, porteremo la pace in ciascuna Nazione  del vostro Pianeta. Siamo i Visitors.  Veniamo in pace. Sempre”. Con questo ambizioso proclamo Anna, leader del popolo dei Visitors, annuncia il pacifico arrivo degli alieni sulla Terra. Ma questo è solo l’inizio…

Ebbene sì, anche in Italia, da stasera ore 21 su Joi sbarcano i Visitors. Il telefilm, dal semplice titolo V, è il remake del famosissimo Visitors e ha debuttato lo scorso novembre negli USA, con le prime quattro puntate della stagione, con discreto successo. A differenza dell’originale, che in Italia andò in onda per la prima volta il 7 ottobre del 1985 su Canale 5, i nuovi visitors non indossano nè divise, nè tanto meno usano armi o minacciano guerra. I nuovi visitatori “vengono in pace”, i loro intenti di conquista si celano dietro uno straordinario padroneggiamento dei media e del marketing che porta gli individui ad esser devoti al loro popolo.

Proprio l’efficacia comunicativa e la devozione, con i Visitors che quasi si ergono novelli Messia, sono gli aspetti che colpiscono nell’avvincente pilot. Una puntata, quella che apre la serie, dotata di un’elevata tensione narrativa che si acuisce man mano che si fa conoscenza dei Visitors e si scopre che, in realtà, la loro visita è cominciata già molti anni addietro. Sì, i Visitors erano già sulla Terra a occupare posizioni di potere,  nascosti nell’ombra e pronti ad agire al momento opportuno. E così viene da chiedersi se 11 settembre, corruzione, decadenza della morale, siano le conseguenze di un disegno di conquista da parte degli alieni. Facile allora vedere, a livello macro, nei rettili invasori una metafora della società occidentale che ipocritamente si propone di risolvere problemi e nefandezze da essa stessa causati e alimentati di continuo. C’è, poi, chi ha visto nei Visitors, e nel loro obiettivo di garantire la “sanità per tutti”, una stoccata all’amministrazione Obama.


3
febbraio

THE VAMPIRE DIARIES: UN AMORE CHE MORDE. DA STASERA SU MYA

Sullo sfondo di ruvidi paesaggi e gotiche atmosfere si consuma la dolce passione di Elena, adolescente bella e inquieta, e Stefan, affascinante e misterioso ragazzo. Ma un’oscura storia si cela dietro Stefan: “Per oltre un secolo ho vissuto nel segreto, nascondendomi nell’ombra solo al mondo, fino ad ora. Sono un vampiro. E’ questa la mia storia”. Ma tutto ciò è nulla dinnanzi ai loro sentimenti; un amore che morde, che divora e che fa perdere il controllo. Un amore che ti succhia l’anima ma che finisce  per essere immischiato in un triangolo maledetto, quando Elena si tramuterà in oggetto della passione per Damon, il diabolico fratello di Stefan, che, con ogni mezzo, tenterà di impossessarsi di lei.

Elena, Stefan e Damon sono i protagonisti di The Vampire Diaries, nuova serie al via da stasera alle 21.45 su Mya. Prodotta da Kevin Williamson, già creatore di Dawson’s Creek e delle saghe di Scream, nasce sulla scia dei successi cinematografici di Twighligt. Ciò malgrado è tratta dalla saga letteraria di Lisa Jane Smith “Il Diario del Vampiro” pubblicata in America nel 1991, esattamente 14 anni prima che Stephenie Meyer pubblicasse Twilight. Oltre ai vampiri, la serie ha in comune con Twilight uno straordinario successo di pubblico: in onda dal 2009 su The Cw, The Vampires Diaries fa registrare ascolti intorno ai 4 milioni, notevolmente superiori alla media di rete. Proprio per lo straordinario successo Oltreoceano, noi che abbiamo visto in anteprima la serie, non potevamo che rimanere un tantino delusi.

Non ci ha convinto la storia d’amore un pò “troppo cortese” e immediata, l’assenza di elementi nel pilot che paventassero il futuro triangolo, e soprattutto i personaggi secondari, mal delineati forse a causa di un pessimo casting. Lo stesso, però, non si può dire per il cast protagonista, rivelatosi azzeccato, con i tre attori che riescono ad imprimere una forte credibilità ai loro ruoli. Note positive della serie sono anche i “controcanti” dei due protagonisti che leggono vicendevolmente i loro diaries; frasi e racconti che siamo sicuri faranno impazzire le giovani donne. In ultimo una curiosità:  in America, il lancio della serie è stato legato ad una massiccia campagna pubblicitaria di donazione del sangue che ha portato ad una lodevole iniziativa e ha riscosso un grande successo. “Starve a vampire. Donate Blood” (“Fai morire di fame un vampiro. Dona il sangue), questo il claim.

Per chi volesse saperne di più su Vampire Diaries, dopo il salto la trama e la descrizione dei personaggi.





11
dicembre

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 11 DICEMBRE 2009

GUIDA TV PALINSESTO PROGRAMMI 11 DICEMBRE 2009

..::Prime time::..

Raiuno, ore 21.10: I Migliori Anni Speciale Telethon

Il mitico “Commissario Giraldi” alias Tomas Milian da Carlo Conti a “I Migliori Anni”. In questa speciale puntata dedicata a Telethon, l’attore cubano meglio noto come “Er Monnezza” sarà al centro di una lunga intervista con il conduttore, nel corso della quale ricorderà la sua fortunata carriera cinematografica, dall’arrivo in Italia alla fine degli anni ‘50 con i film di Bolognini, Visconti e Pasolini, sino al successo degli anni ‘70 con il filone poliziesco del “Commissario Giraldi” diretto da Bruno Corbucci. Ancora cinema con Leonardo Pieraccioni, e la comicità leggera del suo nuovo film Io e Marilyn. Il grande Gianni Morandi  presenterà un medley dei successi che hanno segnato la sua carriera, dagli anni ’60 ai giorni nostri. Per i favolosi anni ’60  ospiti anche Gigliola Cinquetti e i Dik Dik, mentre per i ’70 saliranno sul palco de “I Migliori Anni” i Boney M, i Santo California e  Roberto Vecchioni con la sua “Samarcanda”.I successi anni ’80 rivivranno nei brani “Rocking Rolling” e “Pregherei” di Scialpi e nell’inno all’amicizia “Amico è” di Dario Baldan Bembo.Ancora musica con Massimo Di Cataldo e i Los Locos con la prima sigla della fiction “Un medico in famiglia”. Nel ricco parterre della puntata  Bruno Vespa che ricorderà le tappe principali della sua vita professionale e privata e presenterà il suo ultimo libro Donne di cuori.

Raidue, ore 21.15: Lilo & Stitch - 1^TV

Lilo & Stitch è un film di Dean Deblois, Chris Sanders del 2002, con Chris Sanders, Daveigh Chase, Tia Carrere, David Ogden Stiers, Kevin McDonald, Ving Rhames, Jason Scott Lee, Kevin Michael Richardson. Prodotto in USA. Durata: 85 minuti. Trama: Lilo è una ragazzina hawaiana che si sente un po’ sola. Trova casualmente e adotta uno strano animale al quale dà il nome di Stitch. Sarebbe un cucciolo perfetto se non fosse in realtà il frutto di un esperimento genetico, programmato per creare il caos…

Raitre, ore 21.05: Mi manda Raitre

Numerosi i temi affrontati nel corso della nuova puntata di Mi Manda Raitre, tra i quali la storia di un safari da incubo: due turisti in vacanza in Sudafrica hanno trascorso la notte in compagnia di un branco di leoni che inaspettatamente li ha accerchiati. Un safari davvero avventuroso, ma chi ripaga del terribile spavento? Una nuova inchiesta, stavolta nel campo della Sanità. 60 milioni di esami tra tac, ecografie, radiografie e risonanze magnetiche: tanti ne vengono prescritti in un anno agli italiani. Uno a testa, neonati compresi, e il 70% dei chirurghi ammette di aver prescritto esami anche non necessari, spesso per evitare problemi in caso di contenzioso. Ma tutto questo quanto incide sui costi del Servizio Sanitario Nazionale? E soprattutto, di quanto allunga i tempi già biblici delle liste d’attesa? Le telecamere di Mi Manda Raitre hanno fatto una radiografia di questo fenomeno che viene chiamato “medicina difensiva”. In studio, Andrea Vianello ne parlerà con Paolo Cornaglia Ferraris, medico controcorrente e autore tra l’altro di ”Camici e Pigiami”, mentre anche il Viceministro del Welfare Ferruccio Fazio fornirà delle risposte in merito. Tra le storie di Mi Manda Raitre, anche quella di un soprano che non riesce a trovare posto al Conservatorio. La sua particolarità è… che è un maschio. E infine quella di un giovane camionista morto in un incidente stradale. La famiglia, insieme alle condoglianze, si è vista recapitare una richiesta di risarcimento danni da parte della ditta per cui lavorava.


11
dicembre

MUSICA, MAESTRO! A NATALE SU FOX IL PRIMO EPISODIO DI GLEE, LA TALENT SERIE CHE STA FACENDO IMPAZZIRE L’AMERICA

Glee

[ATTENZIONE: PUO' CONTENERE SPOILER] William McKinley High School, Ohio. Eri il classico liceale secchione, amavi le lingue e adoravi cantare. Eri diventato, non senza fatica, il leader del Glee Club (il coro) che tu, con il tuo talento, avevi portato al successo e che a te, ovviamente, aveva portato stima e apprezzamenti. Ma gli anni passano e le antiche passioni devono far posto a nuove esigenze. Sei finalmente laureato in lingue, hai in moglie la fidanzatina dei bei tempi andati e hai trovato lavoro proprio alla McKinley School, come insegnante di spagnolo.

Anno scolastico 2009/2010. Al McKinley non esistono altro che il football e le cheerleader, la crisi economica non permette l’avvio di ulteriori attività e gli studenti sono costretti a sottomettersi ai leader di turno. Il Glee Club è un ricordo lontano, deriso da tutti e affisso, ancora per poco, sulla bacheca scolastica. Tu, William Schuester (Matthew Morrison), ti ritrovi ad essere il padre-marito di una moglie sempre meno amata, costretto a cercare un secondo (se non un terzo) lavoro, oltre a quello di docente, pur di accontentarla. Finchè un giorno, tra un corridoio e l’altro, non rivedi quella bacheca, quella vita, quelle passioni e, manco a dirlo, fai il passo più lungo della gamba. “New Directions“: si cercano talenti nel canto e nel ballo per la rinascita del Glee Club. E le proposte, a sorpresa, arrivano.

Niente bellocci alla 90210 o ricconi alla Gossip Girl. Protagonisti di Glee sono dei disadattati, sfigati e perdenti liceali di un fittizio liceo nell’Ohio dotati, però, di un incredibile talento. Rachel (Lea Michele) è la classica ragazza “acqua e sapone” disposta a tutto pur di sfondare nello showbiz ma puntualmente derisa dalle colleghe cheereleader. A Mercedes (Amber Riley) tocca il ruolo della “negra grassona“, innamorata suo malgrado di Kurt (Chris Colfer), timido gay non dichiarato pronto a sfogare la sua depressione nel canto e nell’abbigliamento. Non mancano il nerd sulla sedia a rotelle Artie (Kevin McHale) e la balbuziente Tina (Jenna Noelle Ushkowitz), amici per la pelle e sotto sotto innamorati l’uno dell’altro. A Finn (Cory Monteith), Quinn (Dianna Agron) e Noha (Mark Salling) spetta invece la veste dei leader declassati, costretti a scendere a compromessi e ad entrare (controvoglia) nel Glee Club.





2
dicembre

UNITED STATES OF TARA: I QUATTRO VOLTI DI UNA DONNA, DA STASERA SU MYA

United_states_of_tara(mya-prima stagione)

Buck è un rozzo camionista, bevitore di birra e maschilista; Alice è una casalinga perfetta, sin troppo; T. è un’ adolescente disinibita e consumatrice di marijuana. Tre personalità che definire all’antitesi è un eufenismo ma che, nonostante questo, hanno qualcosa, anzi qualcuno, in comune. Buck, Alice e T. sono, infatti, gli Stati Uniti di Tara.

United States of Tara è la  nuova situation comedy, da stasera ore 21 su Mya, che ruota attorno a Tara Gregson (interpretata da Toni Collette, vincitrice di un Emmy per questo ruolo) affetta da un disturbo di personalità multipla. Quello di cui soffre la donna è una patologia che, in particolari momenti di tensione, genera in lei la comparsa di vere e proprie personalità che si impossessano momentaneamente del suo corpo. La cosa singolare, per giunta, è che quando Tara torna in sè non ha idea di cosa sia successo, al contrario dei suoi alter ego, i quali sono al corrente di tutto ciò che riguarda la vita privata della donna.

Una tale malattia non può, ovviamente, non avere ripercussioni, caotiche, sul lavoro e la famiglia di Tara. Quest’ultima, infatti, è un’arredatrice d’interni, sposata con Max (John Corbett, Il mio grosso grasso matrimonio greco) e madre di due figli adolescenti: Marshall (Keir Gilchrist) 14enne bravo ragazzo, gay dichiarato in preda alla prima cotta per un compagno di classe; Kate (Brie Larson) adolescente ribelle che lavora in una catena di ristoranti e che intraprende una relazione con il suo datore di lavoro. Nella vita di Tara, c’è spazio anche per sua sorella Charmaine (Rosemarie DeWitt) che, però, poco solidalmente l’accusa di essere sempre al centro dell’attenzione per il suo disturbo. La serie, negli Stati Uniti in onda sulla cable Showtime, è nata dal genio di Steven Spielberg, ed è stata sviluppata dalla sceneggiatrice Diablo Cody, ex blogger spogliarellista, salita alla ribalta per il pluripremiato Juno.


19
novembre

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 19 NOVEMBRE 2009

Guida TV del 19 Novembre 2009

Prime time

Raiuno, ore 21.10: Don Matteo 7 - Per una madre e Le Ombre del Cuore - 1^ TV

Per una madre: torna a Gubbio la madre del piccolo Agostino. La donna, accusata dell’omicidio di un trafficante d’armi, è ospite della canonica, ma chiede a don Matteo di non rivelare la sua identità al bambino, suscitando la disapprovazione di Natalina. Intanto l’amore tra Patrizia e Tommasi cresce e i due cominciano a frequentarsi, tentando però di tenere il maresciallo all’oscuro di tutto. Le ombre del cuore: Tommasi e Patrizia sono decisi a comunicare ufficialmente la notizia del loro fidanzamento, ma come dirlo al maresciallo? Intanto il cast di una soap opera di successo si trasferisce a Gubbio per le riprese del centesimo episodio, quando il cattivo dello show viene trovato morto in circostanze misteriose.

Raidue, ore 21.05: Annozero

La puntata di stasera è intitolata Complotti e Porcate. Il Presidente del Senato Schifani, in modo irrituale ha detto: o la maggioranza e’ compatta o si va alle elezioni. Il processo breve, con il rischio della prescrizione di molti processi di grande rilevanza, le riforme istituzionali condivise, il caso Cosentino hanno aperto una frattura tra Fini e Berlusconi. Il governo rischia effettivamente di cadere o le parole di Schifani sono interpretabili come un richiami rivolto al Presidente della Camera per rientrare nei ranghi della maggioranza? C’e’ davvero il rischio di un ricorso alle urne e di una scissione politica all’interno del Pdl? C’e’ un complotto per far cadere Berlusconi, come sostiene Il Giornale di Feltri o sono insinuazioni interessate, “porcate” come sono state definite? Ospiti in studio la neopresidente del Partito Democratico Rosy Bindi, Flavia Perina deputata del Pdl e direttore del Secolo d’Italia, il giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo, il senatore Gaetano Quagliariello del PdL e il magistrato Antonino Ingroia.

Raitre, ore 21:10: Today You Die

Titolo originale: Today you die. Regia: Don E. Fauntleroy; Interpreti: Steven Seagal, Anthony “Treach” Criss; Genere: Azione; Anno: USA 2004; Durata: 92′. Trama: Scott (Steven Segal), un pilota Nascar, ha un disperato bisogno di soldi e accetta di fare da autista al mafioso Max Gilardi. Durante un rapina messa a segno da Bruno, il supervisore di Scott, le guardie rimangono uccise e Scott è costretto a darsi alla fuga ad altissima velocità a bordo di un blindato. Durante l’inseguimento la polizia cerca di fermare i rapinatori con ogni mezzo e Scott rimane gravemente ferito, risvegliandosi privo di memoria in ospedale. L’agente dell’FBI Harding lo mette sotto torchio ma Scott non parla, viene condannato e messo in prigione. Forse si tratta veramente di amnesia o forse sta proteggendo un segreto.


5
ottobre

FLASH FORWARD: E SE POTESSI VEDERE IL TUO FUTURO PER 2 MINUTI E 17 SECONDI? L’EREDE DI LOST DEBUTTA STASERA SU FOX

Flash-forward

E se un giorno il mondo intero si fermasse per 2 minuti e 17 secondi? E se in quegli attimi tutti vedessero il loro futuro? Questo, il misterioso e affascinante accadimento alla base della nuova serie di fantascienza Flash Floward, in onda su Fox da stasera, alle ore 21. Liberamente ispirato a un romanzo di Robert J. Sawyer (edito in Italia con il titolo Avanti nel tempo) Flash Forward racconta il pre e il post di un blackout della durata di 2 minuti e 17 secondi, in cui l’intera umanità ha una visione degli stessi 137 secondi spostati in avanti nel tempo al 29 aprile del 2010. Al termine del flash forward 7 miliardi di individui cercheranno di scoprire, talvolta cambiare, cosa è successo nel loro futuro.

D’ora in poi la domanda sarà una sola: Tu cosa hai visto? E ciò che ha visto l’agente FBI Mark Benford, interpretato da Joseph Fiennes, potrebbe essere la chiave per spiegare il criptico fenomeno. Sarà proprio lui il protagonista della serie che ci guiderà alla scoperta dell’intrigante mistero. Al momento dell’incidente Mark era con il collega Demetri (John Cho) all’inseguimento di un gruppo di presunti terroristi, subito dopo si trova, invece, in un auto rovesciata con il volto cosparso di sangue. Quei 137 secondi gli sono bastati per capire che sua moglie lo lascerà, lui riprenderà a bere, il suo collega rimarrà assassinato e che, soprattutto, sarà lui a condurre le indagini relative al blackout.

Flash Forward arriva sul piccolo schermo italiano a pochi giorni dal debutto sulla Abc. Oltreoceano la serie ha incontrato il favore del pubblico, ben 12,4 milioni di americani hanno seguito la premiére, e della critica che l’ha ribattezzato miglior nuovo drama della stagione. Ma non solo: nell’anno della fine di Lost, Flash Forward si pone l’ambizioso obiettivo di esserne l’erede. A tal proposito nel pilot ci sono alcuni “omaggi” alla serie.