
Paolo Liguori
11
gennaio
Liguori contro Ricci: «C’è del marcio a Striscia da qualche tempo»
gennaio 11th, 2019 12:25 Roberto Mallò
e

Paolo Liguori
Guerra intestina in corso a Mediaset. Stanco di alcuni attacchi fatti da Striscia la Notizia al “suo” Tgcom24, Paolo Liguori ha scelto di utilizzare il programma Fatti e Misfatti per chiarire, o forse alimentare, i contrasti sorti con Antonio Ricci. L’oggetto del contendere due servizi del tg satirico, in cui si evidenziava la presenza di numerose mosche negli studi del canale dedicato alle news.


13
novembre
M5S, Liguori sfotte Di Battista in tv. Lui sbotta: «Difesa corporativista». E fa l’elenco dei giornalisti liberi

Paolo Liguori
“E’ partita la difesa corporativista, puerile, patetica, ipocrita…“. Alessandro Di Battista torna a prendersela con i giornalisti per la reazione di questi ultimi alle accuse da lui stesso lanciate dopo l’assoluzione del sindaco di Roma. “I pennivendoli hanno colpito Virginia Raggi come donna. Ma le uniche puttane sono loro” aveva dichiarato l’ex parlamentare, suscitando l’indignazione della categoria professionale. La controffensiva alle esternazioni del pentastellato, che oggi è tornato alla carica elencando su Facebook i giornalisti da lui ritenuti liberi, era arrivata anche dagli schermi televisivi.


13
marzo
Black Out su Iris, Paolo Liguori a DM: “La rottura del ‘77 non si è più risanata. Io, militare in una Bologna sotto assedio (Video)”

Paolo Liguori
11 marzo 1977. Quarant’anni fa, Bologna era una città sotto assedio: scontri di piazza, violenze, spari. E pure un morto. A vedere coi propri occhi quelle che poi sarebbero diventate circostanze emblematiche degli Anni Settanta c’era anche Paolo Liguori, allora giovane militare in licenza. Il giornalista ci ha raccontato la sua esperienza presentando a Milano Black Out, la rassegna di film che Iris sta dedicando proprio agli Anni di Piombo. Le pellicole in programma riguardano in particolare il ‘77, un anno che il direttore di Tgcom24 ha definito di grande rottura. E ci ha spiegato il perché.


5
aprile
PAOLO LIGUORI A DM: TGCOM24 DIVERSO DALLE ALTRE RETI ALL NEWS. CON RENZI L’INFORMAZIONE SI E’ INFILATA SOTTO TERRA
aprile 5th, 2016 17:37 Marco Leardi

Paolo Liguori
TgCom24 si rinnova e lo fa trasformandosi in un vero e proprio sistema integrato delle news. La testata giornalistica di casa Mediaset ha dato vita ad una sinergia tra tv (canali 51 e 111 dtt), radio, web e mobile che d’ora in poi produrrà un unico flusso di notizie in simulcast destinato – secondo stime aziendali – ad un bacino potenziale di oltre 20milioni di utenti. Nello specifico, in tv arriveranno anche nuovi programmi, assieme a finestre live, inchieste e documentari. A raccontarci i dettagli dell’ambiziosa operazione è stato il direttore di TgCom24, Paolo Liguori, che ha dato impulso al nuovo concetto editoriale e ieri – 4 aprile – lo ha ufficialmente inaugurato.


26
ottobre
TGCOM24: PAOLO LIGUORI NUOVO DIRETTORE. ALESSANDRO BANFI COORDINERA’ POMERIGGIO CINQUE

Paolo Liguori
Paolo Liguori è il nuovo direttore di TgCom24. Il giornalista Mediaset, già noto al pubblico della rete all news come conduttore di Fatti e Misfatti, assume la guida della testata succedendo ad Alessandro Banfi. Quest’ultimo – si legge in una nota del Biscione – si occuperà di una nuova linea di approfondimenti giornalistici e, nell’immediato, assumerà anche il ruolo di coordinatore del contenitore quotidiano Pomeriggio Cinque.


22
marzo
GRAFFITI, 9 – 18 MARZO: GRUBER VS LIGUORI, IL FLOP DI MASSIMO LOPEZ, MARIA DE FILIPPI IN RAI?

Bruno Vespa e Lilli Gruber
Piero Angela che minaccia di lasciare la Rai, Lorella Cuccarini contro i tg della tv di Stato, polemiche a distanza tra Lilli Gruber e Paolo Liguori, un presunto pestaggio negli studi tv di Corso Sempione: lo spazio Graffiti di questa settimana si preannuncia particolarmente movimentato. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto nel piccolo schermo e ai suoi protagonisti nei giorni che vanno dal 9 al 18 marzo.
9 marzo 1988: Vanzina racconta I Giganti della Moda
Mercoledì 9 marzo 1988 alle 22,30 su Canale5 debutta I Giganti della Moda, una nuova trasmissione a firma di Enrico Vanzina. Il regista, con la collaborazione di Elsa Martinelli, propone, per un totale di 5 mercoledì, i ritratti di altrettanti big del mondo della moda: nell’ordine Valentino, Ferrè, le sorelle Fendi, Krizia e Versace.
Da La Repubblica del 9 marzo 1988
“L’idea è di parlare di questi personaggi intervistati già da tutti, ma ricavandone un quadro diverso, più personale, scavando nel privato. Avevo dei motivi personali per realizzare un lavoro di questo tipo. Quando io e mio fratello abbiamo fatto il film Sotto il vestito niente abbiamo avuto pessime reazioni dal mondo della moda, i nostri rapporti sono diventati un po’ tesi. E’ stato sicuramente un malinteso e mi è dispiaciuto molto”.
10 marzo 1989: pestaggio negli studi Rai di Corso Sempione
Il 10 marzo 1989 Luigi Mazzilli, sosia di Celentano, presenta un esposto-denuncia alla polizia. Il ragazzo dichiara di aver subito un pestaggio all’interno degli studi Rai di Corso Sempione a Milano, in seguito al quale ha riportato la frattura di due costole. Assistito dallo studio dell’avvocato Ignazio La Russa, Mazzilli ha anche inoltrato alla Rai una richiesta informale di pubbliche scuse, alla quale i dirigenti Rai non hanno dato una risposta. L’episodio del presunto pestaggio risale a giovedì 4 marzo 1989, quando nel corso della prima puntata del quiz Lascia o Raddoppia?, in onda in prima serata su Rai1, avviene l’incursione in diretta di uno sconosciuto che si impadronisce delle telecamere. Lo sconosciuto si scoprirà essere Luigi Mazzilli, pronto a vendicarsi, poiché all’ultimo momento gli autori del quiz avevano cancellato dal programma la sua esibizione (trenta secondi per dire due battute fingendosi Celentano). A circa mezz’ ora dall’inizio della trasmissione, mentre il conduttore Bruno Gambarotta parla con un concorrente, il volto di Mazzilli compare inaspettatamente nel video. I tecnici sospendono l’audio, non permettendo così ai telespettatori di sentire le proteste di Mazzilli. Subito dopo l’uomo racconta di essere stato afferrato per le spalle e trascinato via e aggredito.


10
agosto
TGCOM24: IL NUOVO CANALE ALL NEWS SFIDERA’ I COMPETITOR RAI E SKY. COME?

TgCom24
Notizie fresche e tempestive, trasmesse ad ogni ora in diretta. La filosofia dei canali all news, nonché la loro diffusione, è ormai un fenomeno imprescindibile del panorama televisivo. Nell’epoca delle comunicazioni veloci e dei social network, infatti, le emittenti che offrono informazione 24 ore su 24 costituiscono la nuova e necessaria frontiera del giornalismo tv. Sono la soluzione che svincola l’approfondimento dalle logiche e dagli orari del tradizionale palinsesto, offrendo uno spazio di continuo richiamo.
Attualmente lo scettro delle all news in Italia è detenuto dai poli Rai e Sky, con i loro RaiNews 24 e Sky Tg 24. Dal prossimo autunno, però, arriverà un atteso ‘terzo incomodo’. A partire dalla prossima stagione, infatti, Mediaset lancerà un nuovo canale di notizie no-stop: TgCom24. Come già annunciato dai vertici del Biscione, l’emittente trasmetterà dalle 6 del mattino all’1 di notte e proprorrà anche tre fasce d’approfondimento. In attesa della messa in onda, c’è già chi prova ad immaginare come saranno impostate la rete Mediaset, domandandosi se saprà reggere il confronto con i concorrenti.
Dalla premesse sembrerebbe proprio di sì. In effetti, Tgcom24 è il primo canale tv che nasce da una testata web (Tgcom) e quindi l’approccio al piccolo schermo potrebbe risentire di influenze nuove e poco sperimentate in precendenza. Ma basterà? Di certo il successo di un canale all news si basa anche sui mezzi e sulla capillarità del lavoro redazionale. Una qualità che, al momento, riguarda soprattutto la squadra di Sky Tg24, presente con le proprie telecamere sui principali luoghi dell’attualità.

