Il tempo non sana le ferite, le acuisce. Almeno questo suggerisce il rinnovato (e giustificato) livore con cui Paola Ferrari si è espressa nei confronti dell’autrice dell’inopportuno pezzo sul femminicidio interpretato da Paola Cortellesi.
“La Dandini? La prima cosa che ho pensato è: bella str*nza“
La Ferrari non ci sta. E ribadisce che sentirsi dire, seppur in scena, che fa schifo è del tutto gratuito e manca di rispetto al suo lavoro quotidiano, per il quale timbra il cartellino ogni giorno e prende uno stipendio normale e non gli ottocentomila euro l’anno che guadagnava Serena Dandini quando lavorava per la Rai. Va meglio alla Cortellesi, ma non del tutto: la Ferrari ha apprezzato il suo tentativo, benché decisamente maldestro, di mettere una pezza e a quanto pare le due si incontreranno per chiarirsi dal vivo.
Intanto la carriera della signora De Benedetti potrebbe subire una svolta, se vogliamo interpretare con malizia ciò che ha detto a Giuseppe Cruciani, nel programma La Zanzara su Radio 24.