Non Pensarci



22
marzo

LA7D AL VIA OGGI SUL DIGITALE TERRESTRE

Annunciato da un treno in continua corsa tra mari, monti e città, partirà oggi, 22 marzo, sul Digitale Terrestre, il nuovo canale La7D.  Il canale, progettato inizialmente per il solo pubblico femminile, alla partenza sarà dedicato, come la sorella maggiore La7, a tutto il pubblico televisivo italiano.

La7D darà la possibilità di rivedere i programmi principali trasmessi su La7, naturalmente in una fascia oraria diversa da quella consueta e accanto ai programmi attualmente in onda, il nuovo canale riproporrà trasmissioni e serie che hanno fatto la storia della rete del Gruppo Telecom.

Molto simile a RaiSat Extra, il canale Rai dedicato alla tv di ieri e di oggi, La7D aprirà la programmazione della prima giornata di trasmissioni con due prime visioni: alle 21.30 andrà in onda “Non pensarci”, tragi-commedia realizzata da Gianni Zanasi e interpretata da Valerio Mastrandrea e Anita Caprioli (presentato alle Giornate degli Autori di Venezia nel 2007), mentre a seguire il lungometraggio drammatico “Haiti Cherie” che ricostruisce la vita delle baraccopoli della Repubblica Dominicana, recentemente colpita dal tragico terremoto.




11
luglio

ROMA FICTION FEST, IN UN ECCESSO DI PREMIAZIONI LA FICTION ITALIANA RIMANE A BOCCA ASCIUTTA: FAVINO RIFIUTA IL PREMIO, PREMIATA SOLO “NON PENSARCI”. ALESSANDRA MASTRONARDI E GABRIEL GARKO I MIGLIORI ATTORI (PER I LETTORI DI SORRISI. E PER FORTUNA)

Roma Ficton Fest 2009 - Eric Dane e Justin Chambers

Si chiude stasera la terza edizione del Roma Fiction Fest, un’edizione segnata dal successo di pubblico (battuto ogni record di presenza con più di quarantamila spettatori) e dal trionfo, in qualità di miglior miniserie e prodotto in assoluto, di Burn up, thriller ambientalista della BBC. A tenere banco, però, a poche ore della cerimonia di chiusura, è il clamoroso gesto di Pierfrancesco Favino che, premiato nel corso della serata di ieri come migliore attore in una miniserie, per la fiction Pane e Libertà, nell’ambito del concorso Fiction italiana edita (qui tutti i vincitori), ha ringraziato ma ha rifiutato il premio, in segno di protesta per la scomparsa del Fondo Unico per lo Spettacolo. Un gesto forte, questo, ma compreso persino da Gesualdi, presidente della fondazione Lazio per lo Sviluppo dell’audiovisivo, vista la validità della motivazione addotta, e che siamo sicuri non mancherà di far discutere.

Ma Roma Fiction Fest è soprattutto sinonimo di premi e premiazioni, davvero un’infinità: più di cinquanta i riconoscimenti assegnati che, purtroppo, finiscono solo per nuocere, svilendo la manifestazione. Per quanta riguarda il Concorso Internazionale, quello più prestigioso, i cui premi saranno consegnati stasera, oltre a Burn up, a farla da padrone, con quattro premi, Buddenbrooks, coproduzione austriaca, tedesca e francese. Tre premi, invece, per Burn Up, e per il francese La Journee de la Jupe. A bocca asciutta o quasi la fiction italiana premiata solo con Non Pensarci, vincitore di un premio speciale.

Oltre ai suddetti riconoscimenti, stasera saranno assegnati i premi dei lettori di Tv Sorrisi e Canzoni che hanno scelto, udite udite, Alessandra Mastronardi e Gabriel Garko come migliori attori, I Cesaroni come miglior serie lunga, Belli Dentro e Un posto al sole, rispettivamente, come miglior sitcom e soap operas.


24
giugno

LA7, PALINSESTO AUTUNNALE 2009: TRA CONFERME (D’AMICO, LERNER, PIROSO E CABELLO) E NOVITA’ (IN ARRIVO BARBARESCHI E COSTAMAGNA), SCOPPIA IL CASO CROZZA

La7 (Cabello, Crozza, D’Amico)

Quando si parla di palinsesti della prossima stagione, l’attenzione viene calamitata dai due poli Rai e Mediaset, tralasciando spesso programmi e personaggi della settima rete italiana, che in questi anni è riuscita a ritagliarsi una discreta fetta di pubblico. Tra molte conferme e qualche novità, La7 ha presentato il palinsesto per l’autunno 2009, sperando di confermare i risultati ottenuti in questo inizio d’anno (media del 3.1% di share) puntando sui volti “storici” della rete come Gad Lerner, Antonello Piroso, Ilaria d’Amico e con l’incognita Maurizio Crozza.

Attorno al comico è scoppiato un vero caso: lo show Crozza Italia non è previsto nella programmazione, se non per due puntate speciali verso Natale. Ridimensionato e decurtato, Maurizio Crozza ironizza sulla vicenda, e i dirigenti de La7 promettono per il comico apripista del Ballarò di Floris, un programma nuovo di zecca per la primavera 2010, budget permettendo. Meglio non questionare sui suoi orientamenti politici, anche se un sospetto viene quando si annuncia un nuovo show per Luca Barbareschi, deputato di centrodestra.

L’informazione resterà il cardine del palinsesto de La7: confermati Omnibus e la versione week-end (media oltre il 5% con punte di 6%), Reality, L’infedele (dal 28 settembre), Niente di personale (dal 25 settembre), Exit (dal 7 otttobre) e Otto e mezzo. Ad arricchire la proposta un programma di economia in seconda serata curato da Myrta Merlino e una fascia pomeridiana in diretta condotta da Luisella Costamagna (già vista nei programmi di Costanzo) dedicata a cronaca e attualità.





18
maggio

NON PENSARCI: UNA FAMIGLIA ALLA “FRUTTA”. DA STASERA SU FOX UNA NUOVA SITCOM MADE IN ITALY

Non Pensarci, Fox

Lo stato della fiction italiana è tale per cui quando ci si imbatte in qualcosa di nuovo e originale non ci si può esimere dal lodare l’iniziativa, seppur questa presenti evidenti limiti. E’ il caso di Non pensarci, la nuova situation comedy in onda su Fox, da stasera alle 23, con cui la rete cerca di bissare il successo di Boris. La fiction, presentata in anteprima al Telefilm Festival, è tratta dall’omonimo film di Gianni Zanasi che cura anche la regia della serie insieme a Lucio Pellegrini.

Non pensarci narra la storia dei Nardelli, una famiglia “costantemente sull’orlo di una crisi di nervi“, alla frutta, per citare il claim della serie, un tempo facoltosi imprenditori ed oggi ad un passo dalla bancarotta. Trama, dunque, che ricalca in qualche misura quella del celebre telefilm americano Arrested Development (Ti presento i miei), con il quale, purtroppo, le affinità si fermano qui. A giudicare, infatti, dai primi due episodi, Non pensarci, pur assolvendo la funzione che gli è propria, cioè di intrattenere riuscendo a strappare qualche sorriso qua e là e pur essendo preferibile a molte altre serie in circolazione, presenta però alcuni limiti: appare gratuito il surrealismo di alcune situazioni, i personaggi sono sì ben delineati ma al tempo stesso sono incapaci di far scattare il processo di immedesimazione da parte del pubblico, assai ridonanti sono parsi i riferimenti più o meno palesi (di parte) politici.

Rispetto alla versione cinematografica, che aveva suscitato buoni riscontri nel corso della Mostra del Cinema di Venezia del 2007, quella televisiva ha il pregio di approfondire storie e personaggi. Il cast è, poi, rimasto immutato con l’eccezione dell’ingresso di una guest star come Luciana Littizzetto nei panni della parrucchiera Marta. Da rimarcare che la serie prodotta da Pupkin, ITC Movie e Wilder dopo il primo passaggio su Fox, andrà in onda in chiaro a partire dal gennaio 2010 su La7 che in questo modo fa il suo ingresso nel mondo della fiction con un prodotto in linea con il suo pubblico “di nicchia”.