Lo Sportello di Forum finisce alla sbarra. Tutta colpa di quei contenuti a luci rosse che, stando alle denunce del Moige, avrebbero ormai contaminato i palinsesti del Biscione. Dopo aver bacchettato sonoramente la “po*no” Domenica Live di Barbara D’Urso (non senza conseguenze interne all’azienda), ora il Movimento Italiano Genitori ha puntato il dito contro il programma pomeridiano di Rete4 condotto da Barbara Palombelli. Così, le polemiche non accennano a placarsi. Anzi.
“Ancora un altro vergognoso episodio delle reti Mediaset, decisamente recidiva, dopo Domenica live, dove il sesso si unisce alla mercificazione del corpo della donna” ha lamentato l’ormai nota Elisabetta Scala, vicepresidente e responsabile Osservatorio Media Moige. L’esponente dell’associazione, in particolare, si è riferita alla puntata dello Sportello di Forum in onda mercoledì 15 gennaio. In studio veniva affrontata la storia di una giovane 23enne chiamata in causa dal fratello che condivide il conto corrente con lei, accusandola di voler far soldi vendendo la sua verginità.
Con indignazione, il Moige ha sottolineato come, durante il dibattito, alcune persone del pubblico giustificassero la scelta di prostituirsi della ragazza che, pur di coronare il suo sogno di andare a studiare recitazione negli Stati Uniti, era disposta a ‘vendere’ la sua verginità ad un uomo di 60anni per 100mila euro. Così, l’associazione Genitori ha rimproverato:
“L’apice si è toccato quando un giovane tra il pubblico ha affermato: la verginità è una malattia, va curata sicuramente in vari modi, che può essere dalla sessuologa o da uno psichiatra con i farmaci. Fino a concludere: vendere la verginità è un valore e bisogna farlo il prima possibile per raggiungere in fretta il proprio obiettivo.