Miniserie



27
febbraio

ATELIER FONTANA – LE SORELLE DELLA MODA: ALESSANDRA MASTRONARDI E ANNA VALLE FANNO RIVIVERE IL MITO DELLE STILISTE SU RAI1

Atelier Fontana - Le sorelle della moda

Atelier Fontana – Le sorelle della moda, questo il titolo della miniserie coprodotta da Rai Fiction e Lux Vide, in onda questa sera e domani in prima serata su Rai 1. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con Coco Chanel, la prima rete Rai torna a parlare di moda proponendo la vita delle celebri Sorelle Fontana.

La storia di Micol (Alessandra Mastronardi), Zoe (Anna Valle) e Giovanna (Federica De Cola) parte da Traversetolo, un paesino della provincia emiliana, dove in una piccola bottega di famiglia, guidata dalla madre Amabile (Anna Bonaiuto), le tre sorelle muovono i primi passi nell’arte del taglio e cucito. Caratterialmente molto diverse ma profondamente unite e complementari nel lavoro, sentendosi strette nella realtà di provincia decidono di trasferirsi a Roma dove, con talento e passione, da semplici sarte si trasformano nelle regine dell’alta moda creando un vero e proprio impero. Grazie all’indiscusso stile e alla grande classe, riusciranno a vestire le donne più belle e importanti del Novecento.

Una storia che non riguarderà solo la moda ma, allo stesso tempo, rappresenterà  uno spaccato del costume e della vita in Italia che parte da prima della seconda guerra mondiale e arriva agli anni Sessanta. La fiction diretta da Riccardo Milani, con soggetto e sceneggiatura a cura di Lucia Zei, vede anche la partecipazione di Piera Degli Esposti, nel ruolo della principessa Caetani e la partecipazione straordinaria di Gianni Cavina nel ruolo di Giovanni Fontana. Completano il cast Massimo Wertmuller (Mazzocchi), Marco Bocci e Marco Foschi nel ruolo di Enrico e Leonardo, i due grandi amori di Micol.




7
febbraio

TUTTI PAZZI PER LA FICTION. LE NUOVE PRODUZIONI IN CANTIERE PER LA PROSSIMA STAGIONE.

Ricky Memphis

Se il cinema italiano sta vivendo un momento particolarmente fortunato, anche la fiction gode di ottima salute. In una televisione in cui i reality sembrano aver perso lo smalto di un tempo, i talent arrancano e il varietà non trova nuove formule per reinventarsi, l’unica certezza in materia di auditel è rappresentata da serie e film tv. Rai e Mediaset sono già all’opera per realizzare le nuove offerte  della prossima stagione televisiva.

Tra i volti più amati e richiesti dal pubblico c’è sicuramente Ricky Memphis, in questo periodo al cinema con Immaturi, impegnatissimo sul set di numerose fiction. Smessi i panni di un criminale in ‘Caccia al re’ (in onda il lunedì su Raiuno), diventerà un prete antimafia in Come un delfino (prossimamente su Canale 5), il padre di uno studente in Notte prima degli esami (2 puntate a marzo su Raiuno) e un meccanico in Area Paradiso (prossima stagione su Canale 5). Per Memphis, i prossimi mesi saranno inoltre occupati dalle riprese di Tutti pazzi per amore 3. La nuova stagione, in onda con tutta probabilità il prossimo autunno sempre su Rai 1, vedrà l’abbandono di Neri Marcoré, Alessio Boni e Sonia Bergamasco, ma potrà contare sull’arrivo di Martina Stella e Anita Caprioli. Per Memphis, almeno per il momento,nonostante alcune voci insistenti, nessun ritorno al Distretto di polizia. Al commissariato del X Tuscolano, giunto alla sua undicesima stagione, arriveranno invece Lucia Ocone e Paolo Calabresi, ma non Daniele Liotti, dato per certo sino a qualche settimana fa.

Un’altra reduce del distretto di Canale 5, Anna Gori alias Giulia Bevilacqua, abbandonata la divisa, reciterà nella serie Dov’è mia figlia, un thriller in quattro puntate diretto da Monica Vullo, con protagonista Claudio Amendola. La nuova fiction targata Mediaset, racconta la storia di un padre alla ricerca della sua bambina improvvisamente scomparsa e vedrà tra gli interpreti anche Serena Autieri e Nicole Grimaudo: la prima nei panni dell’ex moglie di Amendola, la seconda in quelli di un commissario che seguirà le indagini sulla misteriosa scomparsa. Al cast potrebbe aggiungersi Edoardo Leo (ex Nembo Kid di Romanzo Criminale).


21
novembre

TUTTI I PADRI DI MARIA: LINO BANFI NON E’ PIU’ LIBERO MA SARA’ ANCORA NONNO NELLA FICTION DI RAI1 (CON LINO TOFFOLO E ORIETTA BERTI)

Lino Banfi

Lino Banfi in Tutti i padri di Maria

Tutto bene quel che finisce bene. Dopo le ultime polemiche a mezzo stampa con la Rai e in particolare con il Direttore di Rai1 Mauro Mazza, che lo voleva mandare in onda contro la corazzata Fazio-Saviano, Lino Banfi “il cannoncino” è stato accontentato e Tutti i padri di Maria, la nuova fiction di cui è protagonista (assieme a Lino Toffolo e Orietta Berti), verrà trasmessa questa sera e martedì su Rai1 (e non più lunedì come inizialmente previsto).

Prodotta da Fremantle Media e RaiFiction e diretta da Luca Manfredi, Tutti i padri di Maria è una commedia brillante dal lieto fine annunciato che mette in contrapposizione l’odio e l’amore, la felicità e il dolore. Lino Banfi, abbandonati definitivamente i panni di Nonno Libero (ci crediamo poco!), interpreta Franco Tricarico, rigido maresciallo pugliese (ormai in pensione e catapultato a Trieste) che si ritroverà suo malgrado a vivere assieme al suo “nemico per la pelle”, l’arzillo maestro di violino veneto Tino Pelegatti (interpretato da Lino Toffolo). I due, a causa di un contenzioso legale sulla casa, si ritroveranno a condividere molto più che le sole quattro mura di casa, a partire dal rapporto burrascoso con i rispettivi figli, Fausto e Renato.

E saranno proprio i due figli a portare un po’ di pepe, come se ce ne fosse bisogno, sulla loro convivenza forzata: tra una scaramuccia e l’altra saranno infatti costretti a preoccuparsi della nipotina Maria, lasciata sull’uscio di casa con un solo bigliettino in mano. “Ciao Nonno, sono Maria”: chi sarà il nonno tra i due?





14
novembre

MIA MADRE: BIANCA GUACCERO NEI PANNI DI UNA DONNA CORAGGIOSA NEI TEMPI DURI DELL’EMIGRAZIONE. STASERA E MARTEDI SU RAI1

Mia Madre

“Un film girato in Italia con attori italiani, come si faceva una volta” con queste parole, l’attore e regista Ricky Tognazzi ha presentato Mia Madre, miniserie in due puntate in onda stasera alle 21.30 e martedì alle 21.10 su Rai1. Il film tv racconta la storia di una famiglia italiana che negli anni ‘50 lascia, per esigenze economiche, la terra natale, la Puglia, per tentar fortuna al Nord. Le vicissitudini e le problematiche affrontate da questo nucleo, formato da Nunzia (Bianca Guaccero) Uccio (Marco Cocci) e dai loro tre figli, mostrano uno spaccato dell’Italia negli anni dell’emigrazione.

E’ il 1958 e Nunzia, una ragazza avvenente ed intelligente, è innamorata di Uccio, umile bracciante. Nonostante le chiacchiere del paese i due si sposano e mettono al mondo tre figli: Lucia, Giacomo e Giuseppe. Uccio a Cisternino non può continuare a lavorare la terra a causa della tosse asmatica che lo sfinisce. Così, seguendo l’esempio di alcuni compaesani, decide di trasferirsi con tutta la famiglia a Torino, dove trova lavoro in una fabbrica. Ma il destino ha in serbo un duro colpo: Uccio per salvare un giovane collega rimane vittima di una pressa difettosa. L’azienda, per evitare denunce, passa a Nunzia il posto di lavoro che era del marito e ne promette uno al figlio non appena questi compirà 18 anni.

Passano gli anni, è il 1980, e  Nunzia e la sua famiglia ora devono affrontare i problemi di una nuova Italia: droga, violenza e pregiudizi. Giacomo compie 18 anni ed entra in fabbrica come ragioniere. Lucia studia giurisprudenza ma sogna il mondo della moda, ambizione che le procurerà tante delusioni. Giuseppe invece ha il carattere della madre ed una spiccata dote per la scrittura ma cattive compagnie lo portano sulla strada sbagliata.


17
ottobre

TERRA RIBELLE: DA STASERA SU RAI1 PASSIONI E AVVENTURE NELLA MAREMMA DELL’800. ALLA REGIA LA GARANZIA DI CINZIA TH TORRINI

Rodrigo Diaz protagonista di Terra Ribelle

Si torna alla fiction in costume su Rai1. Da questa sera in prime time (le prime due settimane di domenica e martedì) debutta Terra Ribelle, serie al confine tra realtà e leggenda e da molti definita un romantic-western, costruito strizzando l’occhio a Sergio Leone. Tra passioni, amicizie e avventure il nuovo prodotto della fiction Rai è pronto a far breccia nei telespettatori che non si sono persi una puntata di Orgoglio o di Elisa di Rivombrosa.

Considerando che la regista di Terra Ribelle è Cinzia Th Torrini, la stessa di Elisa, la probabilità di successo è molto alta (evitando però il Grande Fratello). Nella Maremma dell’800, anche se la fiction è stata girati a modici costi in Argentina, sei appuntamenti da 100 minuti racconteranno fatti storici come la lotta al brigantaggio, il fallimento della Banca Romana, la vicenda di Pia de’ Tolomei di dantesca memoria, attraverso l’uso di vari generi come il melò, l’avventura e il dramma storico.

E per legare il tutto, bellissimi e promettenti attori: protagonisti sono Anna Favella e Fabrizio Bucci con gli argentini Rodrigo Guirao Diaz (conosciuto in Italia grazie al Mondo di Patty) e Sabrina Garciarena. Nel cast anche Maurizio Mattioli, da romano a un inedito toscano. Anche Gianna Nannini comparirà indirettamente nella fiction poichè ha interpretato la canzone “Maremma amara” con le musiche di Fabrizio Bondi. Dopo il salto scopri l’inizio della storia.





4
ottobre

LA LEGGENDA DEL BANDITO E DEL CAMPIONE: STASERA E DOMANI SU RAI1 L’INCROCIO DI DESTINI DI SANTE (BEPPE FIORELLO) E GIRARDENGO

La leggenda del bandito e del campione (Rai1)

Nei loro sogni la stessa passione, nel loro futuro due traguardi diversi. La storia di Sante Pollastri e Costante Girardengo rivive questa sera e domani su Rai1 in una miniserie tra realtà e leggenda. Nelle gambe aveva la forza ma nella mente Sante aveva i soldi facili: sulla sua strada incontra un grande campione, Girardengo, e fu un legame che non si ruppe mai. La leggenda del bandito e del campione racconterà le fughe di un criminale spietato e quelle di un asso del ciclismo italiano, già cantate in musica da Francesco De Gregori.

Dopo il successo di Preferisco il paradiso e il flop de Le ragazze dello swing, Rai1 ci riprova con una delle storie più epiche dell’Italia moderna con protagonista Beppe Fiorello (Pollastri), per la prima volta in un ruolo da “cattivo” in una fiction Rai. Con lui Simone Gandolfo (Girardengo), Raffaella Rea e Sarah Maestri. Messe da parte le polemiche di una nipote di Girardengo sulla presunta non fedeltà riguardo la vita del nonno, la fiction, e vale sempre la pena di ricordare che si tratta di fiction, parte dal 1910 nel paese di Novi Ligure dove vivono Sante e Costante, due ragazzi poveri come tanti, ma con una grande voglia di rivalsa.

Passano gli anni e cresce la passione per il ciclismo: mentre Costante inizia a mietere i primi successi, Sante si macchia di un delitto e verrà echitettato come un assassino. A Parigi, nel 1926, Sante Pollastri è ormai il bandito numero uno, ricercato dalla polizia francese e da quella italiana. Girdardengo, invece, si appresta a vincere una gara importantissima che lo incoronerà al famoso Ritz. Questo è solo l’inizio di un forte legame che passerà alla storia.


20
settembre

PREFERISCO IL PARADISO: GIGI PROIETTI SARA’ SAN FILIPPO NERI QUESTA SERA E DOMANI SU RAI1

Preferisco il Paradiso - Gigi Proietti

Dopo l’ottimo esordio de La Ladra, Rai 1 si prepara a calare la prossima carta: la miniserie Preferisco il paradiso. Protagonista delle due puntate prodotte da Lux Vide e Rai Fiction è Gigi Proietti, nei panni del sacerdote cattolico San Filippo Neri. Nel cast diretto da Giacomo Campiotti anche Roberto Citran e Francesco Salvi nei panni di, rispettivamente, Capruso e don Persiano Rosa. Sebastiano Lo Monaco sarà il Principe Nerano e Francesca Chillemi si cimenta nel ruolo di Ippolita.

La storia è ambientata nel XVI secolo e ripercorre le vicende di Filippo Neri, nato a Firenze  e vissuto per sessant’anni a Roma. Il sacerdote, proclamato santo nel 1622, raggiunse la Capitale per pianificare una missione in India, episodio che apre la narrazione della fiction, e prese a cuore il destino dei tanti ragazzi che vagabondavano per la città. San Filippo avvicinava i giovani giovani scapestrati trasteverini alla liturgia e facendoli divertire, cantando e giocando, in quello che sarebbe divenuto l’Oratorio, proclamata congregazione da Papa Gregorio XIII nel 1575. Durante la sua vita il sacerdote fu amico  di Sant’Ignazio e del cardinale Carlo Borromeo, ma quando gli fu chiesto se voleva diventare cardinale disse “Preferisco il Paradiso!”.


8
settembre

MOANA: LA PORNOSTAR PIU’ DISCUSSA SBARCA IN CHIARO SU LA 7 STASERA E DOMANI

Moana

Moana Pozzi, la sua vita sospesa tra le luci rosse dei set porno e il perbenismo e le trasgressioni dell’alta borghesia a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, il suo spirito immortale e la sua prematura scomparsa arrivano in chiaro su La 7. L’emittente di Telecom Italia Media trasmette questa sera e domani alle 23.00 la miniserie dedicata alla vita della celebre pornodiva (per altre info clicca qui). Protagonista della due puntate Violante Placido. Dietro la macchina da presa Alfredo Peyretti. Casa di produzione Polivideo FILM.

Nel cast Giorgia Wurth, nel ruolo di Cicciolina, Elena Bouryka, nei panni della sorella Baby Pozzi, e Giuseppe Solari, che interpreta il truccatore e amico di Moana Mario/Maddalena. Fausto Paravidino e Michele Venitucci prestano il volto ai due uomini più importanti della vita della pornostar: il produttore Riccardo Schicchi e il marito Antonio Di Ciesco. Tra gli altri interpreti Gaetano Amato, Giampiero Judica, Augusto Zucchi e Claudio Angelini (nella parte del Nonno Ugo).

La miniserie è andata in onda l’1 e il 2 dicembre 2009 su Sky Cinema. L’emittente satellitare ha contrassegnato il prodotto con un bollino rosso, sconsigliando la visione ai minori di 14 anni. La 7 ha ovviato al problema optando per la seconda serata. La realizzazione di Moana è stata caratterizzata da una causa intentata da Ilona Staller, in arte Cicciolina, contro la produzione della serie. L’ex pornostar lamentava l’utilizzo del marchio Cicciolina, regolarmente registrato all’ufficio brevetti, senza che le fosse stata chiesta l’autorizzazione e chiedeva a Sky un risarcimento della bellezza di 30 milioni di euro.