Miniserie



10
dicembre

UNA FAMIGLIA: SU CANALE5 LA MINISERIE TEDESCA TRA REALTA’ E FINZIONE

Una Famiglia - il cast

Una storia lunga quattro generazioni, dalla Germania imperiale fino a quella stordita dopo la caduta del Muro di Berlino, tra le mura dell’Hotel Adlon, un celebre albergo costruito sotto la Porta di Brandeburgo. E’ da qui che nasce e si sviluppa Una Famiglia, la miniserie tedesca in onda stasera alle 21.10 e venerdì 13 dicembre su Canale5.

Una Famiglia: da stasera su Canale 5

Al centro della storia la famiglia Adlon, proprietaria dell’albergo al centro delle vicende che, dal progetto del kaiser Guglielmo II nel 1907, passando per la semi-distruzione nel 1945 fino alla riapertura in grande stile nel 1997, attraverserà i secoli svelando ai telespettatori gli intrighi e gli intrecci che l’hanno vista protagonista.

Lungo un secolo di scandali e solidarietà, guerre e divisioni, riappacificazioni e amori, minacce e compromessi che si unirono indissolubilmente con gli umori di una nazione in fermento, le finestre dell’Hotel Adlon sono state le testimoni più significative dell’appassionante storia di una famiglia forte e unita, che neanche due Guerre mondiali hanno saputo scalfire. L’ascesa, la caduta e poi il ritorno alla vita di una struttura-simbolo tedesca e dei protagonisti che l’hanno resa tale, ancor oggi albergo a 5 stelle tra i più celebrati di tutta Europa, il tutto in un arco temporale che va dai primi del Novecento alla fine degli anni Novanta. Realtà e finzione, saga familiare e eventi storici si intrecciano in un ritmo crescente che può ricordarci l’Orgoglio di casa nostra, con grande attenzione alle storie d’amore e ai segreti delle celebrità che hanno alloggiato nel lussuoso Hotel.

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18
agosto

MINISERIE SU HILLARY CLINTON: I REPUBBLICANI DICONO NO

Hillary Clinton

Dopo un passato da First Lady al fianco del marito Bill, da “cornuta” per via del ciclone Monica Lewinsky e da Segretario di Stato sotto il primo mandato di Barack Obama, per Hillary Clinton sembrava spianarsi anche un’altra strada: quella dell’eroina in un’omonima serie statunitense. Peccato che Fox Television Studios abbia deciso di non finanziare il progetto che dovrebbe essere trasmesso dalla Nbc. Il motivo? La protesta compatta del Comitato nazionale del Partito repubblicano e il rischio, ravvisato anche dal New York Times, di elaborare un prodotto televisivo sull’ex Segretario di Stato in vista di una possibile candidatura alle Presidenziali del 2016.

Ufficialmente, la miniserie non sarebbe da intendersi come un prodotto dal respiro internazionale e, quindi, non rappresenterebbe un investimento sicuro per il gruppo. Ufficiosamente, è difficile non ravvisare un collegamento fra il mancato finanziamento della serie e la dichiarazione di guerra dei repubblicani, decisi a contrastare qualsiasi operazione che tenda a mitizzare la probabile avversaria. Oltre alla Nbc, a finire sulla “Death Note” del Partito repubblicano è anche la Cnn, intenzionata a realizzare un documentario sull’ex First Lady. In base alla decisione presa dal Comitato sembra che le due reti rischieranno di non ospitare candidati repubblicani in studio durante i dibattiti che orienteranno il post Obama.

La domanda sorge spontanea: è possibile creare un polverone così forte per via di un “pericolo” solo eventuale? La candidatura della Clinton è come se fosse già data per certa e ogni esposizione pubblica e privata della signora, dalla dieta alla sua Fondazione, sembra un’occasione ghiotta per poter annunciare il “lieto evento”. Come andrà a finire?

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2
maggio

LAWRENCE D’ARABIA DIVENTA UNA SERIE TV

Lawrence d'Arabia

I miti non si toccano o almeno non dovrebbero, perché raggiungerne il livello nell’immaginario collettivo è davvero difficile. Eppure le grandi case di produzione continuano a provarci con remake e rifacimenti in chiave moderna di grandi classici che hanno fatto storia.

Tocca adesso a Lawrence d’Arabia, storica pellicola del 1963 con Peter O’Toole e Omar Sharif. FremantleMedia International ha infatti annunciato la realizzazione di una serie tv in sei puntate da un’ora che sarà diretta da Roland Emmerich (Stargate e Independence day). Spinti dall’anniversario del successo cinematografico, 50 anni esatti, i produttori trovano che la trama originale del film non sia affatto superata, come si evince dalle parole dell’amministratore delegato della società, David Ellender.

“Il Medio Oriente e la Primavera araba come li conosciamo oggi dipendono dalle azioni di Lawrence, che rendono questa epopea incredibilmente attuale. Sono lieto di lavorare con personalità di alto calibro per portare questo progetto sullo schermo.”

Il progetto potrebbe facilmente arrivare in Italia dal momento che la FremantleMedia è attiva anche nel nostro paese e, oltre ai numerosi show che ha prodotto qui da noi, uno su tutti X Factor, si è occupata di fiction e soap opera e continua a farlo quotidianamente con Un posto al sole.





1
aprile

MARIA DI NAZARETH: LA VITA DELLA MADONNA E DI MARIA MADDALENA QUESTA SERA E DOMANI SU RAI1

Maria di Nazareth

La vicinanza con le feste Pasquali e la firma della Lux Vide, casa di produzione celebre per la realizzazione di fiction a carattere religioso, ne fanno uno degli appuntamenti di punta della stagione. Parliamo di Maria di Nazareth, la miniserie in due puntate in onda questa sera e domani in prima serata su Rai1.

La fiction diretta da Giacomo Campiotti, che ha già firmato in passato titoli religiosi come Bakhita e Preferisco il Paradiso, narrerà la storia della Madonna da un inedito punto di vista, l’amicizia con Maria Maddalena. Una miniserie, dunque, incentrata sulla vita delle due donne, entrambe originarie della Galilea, le cui strade si separano e successivamente si riuniscono grazie a Gesù.

Coprodotta in collaborazione con Rai Fiction, BetaFilm, Tellux, Bayerischer Rundfunk, e Telecinco Cinema, per un budget complessivo di 9 milioni di euro, la miniserie avrà per protagoniste Alissa Jung (protagonista della soap tedesca Cuori tra le nuvole) nei panni della Madonna, e la sexy Paz Vega in quelli della Maddalena. Luca Marinelli rivestirà il ruolo di Giuseppe, mentre Gesù avrà il volto sin troppo delicato dell’attore tedesco Andreas Pietscmann.


25
marzo

BARBAROSSA: QUESTA SERA E DOMANI SU RAI1 LA FICTION CALDEGGIATA DALLA LEGA

Kasia Smutniak e Raz Degan in Barbarossa

Definita da molti come una “fiction di regime”, va in onda questa sera e domani in prima serata su Rai1, la miniserie Barbarossa. La pellicola, incentrata sulle gesta della lega di Alberto da Giussano e realizzata in un doppio formato per cinema e tv, fu infatti, fortemente caldeggiata dal Senatore Umberto Bossi (presente in un piccolo cameo). Le intercettazioni audio tra Agostino Saccà, all’epoca alla guida di RaiFiction e il Premier Silvio Berlusconi, scossero non poco le fondamenta di Viale Mazzini, segnando la fine dell’era Saccà, e alimentando, se mai ve ne fosse bisogno, la lunga inchiesta sui presunti legami tra politica e tv pubblica.

Girata nel 2008 e finanziata per 4,5 milioni di euro da Rai Fiction e 2,6 da Rai Cinema, Barbarossa sbarcò nelle sale italiane il 9 ottobre 2009, totalizzando un incasso totale di 830 mila euro a fronte di un costo di ben 12 milioni. La miniserie, diretta da Renzo Martinelli, ha per protagonista Rutger Hauer, nei panni del cattivo Federico Barbarossa, e Raz Degan in quelli del prode condottiero Alberto Da Giussano.

Nel cast internazionale, anche Kasia Smutniak nel ruolo della bella Eleonora, Hristo Shopov (Rainaldo di Dassel), Cecile Cassel (Beatrice), Antonio Cupo (il Console dell’Orto), Angela Molina (Hildegard von Bingen), F. Murray Abraham (il Siniscalco Barozzi) e Federica Martinelli (Tessa).





12
settembre

IL COMMISSARIO ZAGARIA: LINO BANFI SU CANALE 5 PER DIMENTICARE NONNO LIBERO

Il Commissario Zagaria

Un commissario vecchio stampo, bonario ma non troppo, che alle innovazioni scientifiche preferisce l’intuito è il personaggio con il quale Lino Banfi si mette alle spalle - pare definitivamente - la fortunata parentesi di ‘nonno Libero’. Una missione non facile ma che non spaventa l’attore pugliese e soprattutto Mediaset che crede ne Il Commissario Zagaria al punto da ordinarne sei nuovi episodi prima della messa in onda prevista per stasera e domani in prima serata. D’altronde con la fiction ‘made in Salento’ Canale 5 potrà strizzare l’occhio ad un pubblico più adulto, meno sensibile al fascino delle altre piattaforme, e indebolire altresì la concorrenza (cosa accadrebbe se Banfi tornasse a Un Medico in Famiglia?).

Un duplice obiettivo che sembra a portata di mano: la presenza di Banfi, con un personaggio sulla scia di quelli interpretati nel passato cinematografico, e una controprogrammazione debole (l’esordio su Rai1 de Il segreto dell’acqua con Riccardo Scamarcio non è andato oltre il 14% di share) potrebbero essere i fattori decisivi per il successo della fiction. Il Commissario Zagaria, prodotto da RTI e realizzato da Alba Film 3000 (casa di produzione targata Banfi), è una fiction a metà tra la commedia e il poliziesco che verte sul ‘burrascoso’ rapporto tra Zagaria, vecchio commissario grassotto ma simpètico, e il giovane vicequestore Stefano Amato (Marco Cocci), chiamato dal Questore (Luigi Petrucci) per mettere in piedi una sezione scientifica nel Salento.

Anche se non lo ammetteranno mai, i due si scopriranno complementari proprio come il sostituto procuratore Emma Sardella (Rosanna Banfi) e l’agente Anna Lepore (Isabelle Adriani) non mancheranno di evidenziare. Per Stefano ci sarà da affrontare anche una tormentata attrazione per Nicoletta (Ana Caterina Morariu), figlia di Antonio Matera, un notabile ben visto a Lecce e dintorni che dietro ad una facciata da filantropo ben pensante nasconde attività malavitose. Una doppia vita che rende Matera il vero e proprio antagonista di Zagaria, al cui infallibile intuito non potevano sfuggire i suoi affari illeciti.

Dopo il salto la sinossi del primo episodio:


31
agosto

THE KENNEDYS: LA MINISERIE SULLA DINASTIA AMERICANA DA STASERA SU LA7. ALLE 19 SPECIALE “LE RELAZIONI PERICOLOSE DI JFK”

The Kennedys

E’ la miniserie The Kennedys il cavallo di razza sul quale La7 ha deciso di puntare per inaugurare la stagione televisiva autunnale. Una serata dedicata alla famiglia più discussa d’America che parte alle 19.00 con il pruriginoso documentario “Le relazioni pericolose di JFK” dedicato al racconto delle quattro donne (Marilyn Monroe, Ellen Rometsch, Mariella Novotny e Judith Campbel) - tutte pericolosissime e controllate dall’FBI per i loro legami diretti con la Mafia o i regimi comunisti - con cui il Presidente ha avuto una relazione nel periodo del suo mandato. Il documentario sarà seguito alle 20.30 da una puntata speciale di In Onda dal titolo “L’Italia di oggi e i Kennedy visti da Walter Veltroni” con ospiti come l’ex segretario del PD e il giornalista Federico Rampini.

Il piatto forte della serata è rappresentato ovviamente dai primi due episodi della serie che debutta così in chiaro dopo esser stata mandata in onda dal canale satellitare History Channel nel mese di giugno dove ha conquistato un’audience in continua crescita, chiudendo con un ragguardevole bottino di 90.000 spettatori (senza considerare i dati differiti ma il solo ascolto ‘live’) raggiunti nell’ultimo episodio trasmesso. In UK, invece, ha fatto battere il record al canale BBC 2 raggiungendo 2,6 milioni di telespettatori medi.

La miniserie di 8 puntate  racconta le vicende private e pubbliche della famiglia che ha fatto la storia degli Stati Uniti. I 1000 giorni di presidenza di JFK in epoca di Guerra Fredda sono stati segnati dagli eventi che non si dimenticano del XX secolo: lo sbarco nella Baia dei Porci, la crisi missilistica a Cuba, la costruzione del Muro di Berlino, la conquista dello spazio, l’inizio della Guerra del Vietnam e l’affermarsi del movimento per i diritti civili degli afroamericani. Il regista Jon Cassar, riprendendo tutti i fatti di storia, ha cercato di raccontare la vita privata di JFK e della sua famiglia.  Il racconto inizia l’8 novembre 1960 quando il senatore John F. Kennedy, padre di John e Bobby, perde le elezioni presidenziali contro Nixon. Da quel momento per otto puntate si vivranno tutte le vicende fino all’assassinio del Presidente a Dallas del 1963.


12
maggio

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI ‘82: IL FILM DIVENTA MINISERIE LUNEDI 23 E MARTEDI 24 MAGGIO SU RAI1

Notte prima degli esami '82: Enzo De Caro con Francesco Mistichelli

Capita che un film vada così bene che si pensi di farne una fiction. Se il film ottiene ottimi ascolti anche in prima visione tv (6 milioni di spettatori e il 23.7% di share) la cosa è fatta. La Rai ha colto la palla al balzo e ha realizzato la miniserie Notte prima degli esami ‘82, ispirata all’ormai celebre pellicola di Fausto Brizzi. La fiction andrà in onda lunedì 23 e martedì 24 maggio su Rai1 e racconterà, attraverso il tifo dei maturandi, l’epopea calcistica del 1982, nota al pubblico oggi più maturo ma sconosciuta ai giovanissimi.

Protagonista sarà Luca, alias Francesco Mistichelli (già visto in Caccia al re – La narcotici), alle prese con problemi di gioventù, primi amori e la temuta maturità. Ad affiancare il giovane attore, un ricco cast composto da Marina Massironi, Ricky Memphis, Enzo De Caro, Monica Scattini, Andrea Montovoli, Riccardo Rossi, Maurizio Battista, Gabriele Cirilli, Paola Minaccioni, Francesca Chillemi e molti altri, tra cui Paolo Ferrari.

La sceneggiatura è scritta dalla coppia Antonelli e Corbucci, con la supervisione di Fausto Brizzi, al quale si deve anche il soggetto originale. La regia è di Elisabetta Marchetti. Notte prima degli esami ‘82 si scontrerà con la seconda puntata di Fratelli detective e con gli ultimi episodi di Ris Roma 2.

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