Milena Gabanelli



6
agosto

PAOLO RUFFINI LASCIA LA RAI. APPRODERA’ A LA7 COME DIRETTORE DI RETE

Paolo Ruffini

Allora è ufficiale: Paolo Ruffini lascia la Rai ed approda a La7. Dopo giorni di colloqui privati coi piani alti della tv pubblica, l’ormai ex direttore di Rai3 ha concordato con il DG Lorenza Lei il suo addio all’azienda di Viale Mazzini. Come annunciato da Telecom Italia Media, il passaggio all’emittente terzopolista si concretizzerà all’inizio della prossima stagione tv,”a partire dal 10 ottobre 2011. A La7 Ruffini assumerà l’incarico di direttore di rete. Dunque, a nulla sono serviti gli appelli dei volti noti della terza rete – Giovanni Floris a Fabio Fazio in primis – che nella mattinata di ieri avevano implorato i vertici dell’azienda pubblica di adoperarsi affinchè Ruffini restasse a Viale Mazzini. 

Il conduttore di Ballarò, in particolare, aveva definito “assurdo e autolesionista” il fatto che la Rai si lasciasse scappare il direttore di Rai3. Dello stesso parere Fabio Fazio, il quale aveva elogiato Ruffini (“un grande direttore che ha un rispetto assoluto non solo per il lavoro, ma anche per la libertà degli altri“) chiedendosi con toni polemici “come si fa a privarsi con leggerezza di professionisti che portano risultati, che svolgono il loro mestiere nel migliore dei modi“. Appelli accorati, che forse sono arrivati troppo tardi rispetto ad una decisione che il dirigente Rai maturava da diverso tempo. 

Infatti, alcuni sono convinti che Ruffini volesse anticipare l’eventualità di vedersi destinato presto ad un altro incarico, e che si fosse stufato di lavorare sempre ‘in trincea’, in condizioni sfavorevoli. Ora, a babbo morto, ai piani alti di Viale Mazzini non resta che prendere atto dell’illustre abbandono. In un comunicato di queste ore, “la Rai nell’esprimere il proprio rammarico per la decisione del direttore di Raitre, augura a Paolo Ruffini i più brillanti successi professionali e lo ringrazia per il lavoro svolto in questi anni“. Parole che a qualcuno sono parse come lacrime di coccodrillo. L’abbandono di Ruffini è stato accolto in modo polemico anche da Loris Mazzetti che già ieri sera dava conferma della clamorosa notizia sulla sua pagina facebook.




28
luglio

REPORT ANDRA’ IN ONDA. OK DEL CDA RAI ALLE TUTELE LEGALI

Milena Gabanelli, Report

E anche Report si farà. La ha stabilito oggi il Consiglio d’Amministrazione Rai, concedendo alla trasmissione quella tutela legale che era stata la causa di rinvii e tentennamenti da parte dell’azienda di Viale Mazzini. Anche per la prossima stagione televisiva, dunque, i telespettatori potranno seguire le scottanti inchieste del programma di Rai3 curato e condotto da Milena Gabanelli.

La notizia è stata comunicata anche dal Presidente Rai Paolo Garimberti che  nei giorni scorsi avrebbe chiesto al DG Lorenza Lei di rinnovare “rapidamente” il contratto alla giornalista, con “reciproca soddisfazione“. La fumata bianca, segno di un avvenuto accordo tra la redazione del programma ed i vertici Rai, è avvenuta oggi con la concessione delle necessarie tutele legali. Questa era infatti la conditio sine qua non, il tassello mancate al ritorno in tv del programma. A quanto si apprende, però, la votazione odierna del Cda sarebbe stata alquanto combattuta, al punto da appendere il ritorno di Report ad un pareggio (quattro sì e quattro no), con il voto favorevole del presidente che vale il doppio.

Da parte sua, Milena Gabanelli era stata irremovibile sin dall’inizio e aveva chiesto alla Rai le tutele legali indispensabili alla realizzazione di un programma d’inchiesta spesso “scomodo” al potere. L’azieda di Viale Mazzini, però, aveva avanzato un’ipotesi di rinnovo priva di garanzie e la giornalista, in piena polemica, aveva definito la proposta “irricevibile. A seguito di quello strappo si era parlato anche di un possibile trasferimento del programma su La7, l’emittente terzopolista che sembrava intenzionata a far mambassa di professionisti Rai. L’eventualità aveva riattizzato polemiche e indignazioni.


18
luglio

GABANELLI VS TREMONTI: IL MINISTRO USA IL SUO POTERE PER OSTACOLARE REPORT?

Milena Gabanelli, conduttrice di Report

Report è “inciampato” nella cosiddetta copertura legale. Al momento, sembra essere questa la motivazione per giustificare la situazione di stallo cui è costretto il programma di Rai 3, condotto da Milena Gabanelli. Ufficializzata nei palinsesti autunnali della terza rete Rai, e forte del successo ottenuto nella precedente edizione, la squadra di Report non sa ancora se e quando tornerà in onda: “Di solito iniziamo a maggio per le puntate di autunno. Siamo a metà luglio, e quello che so lo leggo sui giornali, a me nessuno ha detto nulla direttamente” ha dichiarato la conduttrice a Il Fatto Quotidiano.

E a proposito della discussa copertura legale (che, stando a quanto calcolato dall’ufficio legale, si aggira attorno ai 12 milioni d’euro), la Gabanelli cerca di fare chiarezza, precisando che la somma non è altro che “un accantonamento che l’azienda si ritroverà, visto che in 14 anni abbiamo ricevuto solo una condanna di 30.000 euro (e abbiamo fatto ricorso) per una presunta violazione della privacy, ma nessuna sentenza definitiva a nostro sfavore”. Dunque, chi c’è dietro a tutta questa bagarre contro Report? La conduttrice, forte degli attestati di stima ricevuti da Lorenza Lei, non ha dubbi: “Deduco che l’azionista, ovvero Giulio Tremonti, stia usando il suo potere per creare ostacoli.

Il motivo? “Report ha un taglio molto economico, entra spesso nei temi legati alle decisioni di Tremonti, il ministro che da quasi 10 anni firma la politica economica del Paese. In diverse occasioni lo abbiamo criticato e lui, più di altri, non ama essere contraddetto e sbugiardato ha proseguito. E infatti, tempo fa, proprio Tremonti presentò all’Agcom due esposti contro il programma domenicale di Rai 3. Un fatto che, per la Gabanelli, rafforza l’idea del presunto complotto: “Non essendoci gli estremi per rivolgersi a un tribunale ordinario perchè abbiamo raccontato fatti incontestabili, ha preferito l’Agcom, dove le poltrone sono assegnate per appartenenza politica, e contestare un mancato pluralismo informativo. E così sta passando il principio che un giornalista può fare il cane da guardia a condizione che scodinzoli anche un pò, pena la sanzione”.





18
luglio

DM LIVE24: 18 LUGLIO 2011. A FACCHINETTI MANCA MORGAN, EMMA E’ FERITA, TREMONTI VS GABANELLI.

Morgan e Francesco Facchinetti

>>> Dal Diario di ieri… 

  • Mi Manchi

 Phaeton ha scritto alle 11:01  

Sul suo Facebook ufficiale Francesco Facchinetti scrive: “Morgan dice che gli ho rubato l’idea di Star Academy? Si vede che gli manco. Morgan, mi manchi anche tu”.

  • Show must go on

 VincenzoB ha scritto alle 15:08   

Brutta avventura per la cantante Emma Marrone che sabato sera, durante un concerto in Piazza della Libertà a Ventimiglia (Imperia), è stata colpita in modo violento al volto da un tappo di plastica. La ragazza è stata soccorsa dal personale della Croce Verde di Ventimiglia, che stava prestando servizio di assistenza medica. Il concerto è stato sospeso per alcuni minuti, poi Emma si è ripresentata sul palco con una medicazione sull’occhio. (TgCom) 

  • Tremonti vs Gabanelli?
VincenzoB ha scritto alle 23:34  
 
Milena Gabanelli a Il Fatto Quotidiano afferma: “Non sono complottista per natura, ma non posso non considerare il fatto che l’attuale direttore generale Lei abbia sempre espresso stima nei miei confronti e del programma, e quindi cosa la costringe a rallentare tutto? Deduco che l’azionista, ovvero Giulio Tremonti, stia usando il suo potere per creare ostacoli. Naturalmente è solo una mia opinione.”


5
luglio

SERENA DANDINI LAMENTA: LA RAI COME UN BINGO, NON SO ANCORA SE ANDRO’ IN ONDA. BRUTTA ARIA ANCHE A LA7

Serena Dandini

Jaafate o Gnaafate? Tornate in onda la prossima stagione o no?“. Estate torrida per i principali conduttori Rai, costretti a sudare freddo in attesa di vedere confermata la loro presenza in video per la prossima stagione televisiva. Passano i giorni e cresce la loro paura di restare sul marciapiede, di trascorrere un annetto da precari del piccolo schermo. E così i volti noti della libera informazione alzano la voce, prendono penna e calamaio, si rivolgono al grande pubblico per denunciare il loro disagio. Oggi tocca a Serena Dandini, che sulle pagine del Corriere lamenta: “non ho contratti né contatti“. Il suo Parla con me rischia di diventare un monologo fuorionda.

Ve la fanno fa’ (la trasmissione)?” Secondo la conduttrice tutta Italia si starebbe struggendo su questa domanda amletica, alla quale è difficile rispondere perchè a decidere il futuro lavorativo di un professionista Rai sarebbero “forze superiori che ormai tutti danno per scontate, poteri che alitano sulle decisioni delle alte sfere televisive“. Una situazione vergognosa, impensabile “nell’austera Bbc o nel libero mercato dei media americani o in qualunque altro network del mondo conosciuto“. Il fatto, prosegue la Dandini, è che “non ci spaventa neanche che una importante dirigente del marketing Rai, ex dipendente del presidente del Consiglio ora deputata Pdl, spifferi in anteprima la programmazione alla concorrenza per farla vincere“.

La conduttrice di Parla con me solidarizza poi con i ‘compagni’ di lavoro Milena Gabanelli, Fabio Fazio e Michele Santoro, trattati a pesci in faccia da una azienda alla quale hanno regalato ascolti e successi. La Rai “si e’ trasformata in un Bingo, ci si affida alla fortuna, al caso, qualcuno cerca di interpretare i fondi di caffe’ o le previsioni astrologiche dei vari conduttori” spiega, attestando: “Tira una brutta aria, anche la gloriosa La7, fino ieri era avamposto di ogni libertà, sembrerebbe colpita dallo stesso implacabile virus che debilita ogni autonomia“. La Dandini lancia così l’allarme, scaglia la denuncia, si preoccupa come mai aveva fatto prima. E te credo. Rinunciare ai suoi 750 mila euro di compenso annui sarebbe un bel colpo.





3
luglio

SANTORO CONTRO MENTANA: NASCONDE IL CONFLITTO D’INTERESSI, SIAMO DIVERSAMENTE LIBERI.

Enrico Mentana, Michele Santoro

Te c’hanno mai mandato a vaffanbicchiere?  Ricevere una dimostrazione di tracotanza da parte di Michele Santoro è una galanteria che spetta davvero a pochi. L’elenco dei privilegiati, aperto mesi fa dal ‘conuto e mazziato’ Mauro Masi, oggi si arricchisce e annovera anche Enrico Mentana, direttore del Tg La7. In una recente intervista al Corriere, il Mitraglietta aveva parlato della trattativa arenata tra l’emittente di Telecom e Santoro in termini poco graditi al giornalista, e così il conduttore di Annozero non ha esitato e rendere pan per focaccia a modo suo. Batti e ribatti. In un film comico saremmo alla scena degli schiaffoni.

Come è noto, Enrico Mentana non si è mai incatenato per la libertà di informazione. Anche quando aveva promesso di farlo. Pur nutrendo nei suoi confronti una enorme stima professionale, ritengo che abbiamo nei confronti del potere (economico, politico ed editoriale) atteggiamenti molto distanti. Il che ci rende diversamente liberi“. Così Santoro ha replicato al direttore del Tg La7, secondo il quale il divino Michele avrebbe esagerato nelle trattative con Ti Media, chiedendo libertà assoluta. “L’editore, accordandogliela, rivendicava il diritto di conoscere i contenuti delle trasmissioni, dovendone rispondere del resto qualsiasi giornalista non può dire o scrivere quel che gli pare. Esistono obblighi di legge” aveva aggiunto Chicco Mitraglia al Corriere.

Parole che hanno fatto innervosire Santoro, che oggi ha ribattutto: “le sue dichiarazioni fanno intendere che io avrei richiesto all’editore una libertà illimitata e irresponsabile. Siccome non è così, non capisco per quale ragione egli voglia assumere il ruolo di chi nasconde o vela con le sue interpretazioni il conflitto d’interessi“. Così, nel sommo giudizio santoriano, Mentana è si è trasformato di colpo da giornalista acuto, corretto e indipendente a difensore dell’occulto conflitto d’interessi orchestrato da Berlusconi grazie alla potente “dittatura di Mediaset” teorizzata nei giorni scorsi.


20
giugno

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (13-19/06). PROMOSSI IL BOSS DELLE TORTE E SOS TATA, BOCCIATE LA CENSURA DI ITALIA 1 E L’ESTATE DI RAI1

Sara Tommasi (via La Repubblica)

10 a Il Boss delle Torte. Il reality show con Buddy Valastro è il programma più visto di Real Time nei primi mesi del 2011 con oltre 300 mila spettatori. Con buona pace delle italianissime star del canale: Enzo Miccio e Paola Marella.

 all’exploit di SOS Tata. Tata Lucia e company, complici “anni di gavetta”, e dopo il successo nel preserale de La7 d, sfiorano il 7% di share in prime time su La 7. Numeri che le altre donne della rete, Ilaria d’Amico e Daria Bignardi, raramente hanno visto.

8 ad un insolitamente autoironico Pippo Baudo che a Un Giorno da Pecora ha dichiarato: ”A me, ed a Bruno Vespa che conduceva insieme a me, hanno dato il premio ‘Teleratto’ 2011 per la peggior coppia televisiva. Ce lo siamo proprio meritato. Una coppia peggio di noi non si trovava”.

7 a Jerry Calà. Protagonista della “D’urso intervista”, l’ex gatto di Vicolo Miracoli fa il pieno d’ascolti con oltre il 26% di share. In più annuncia per settembre l’inizio delle riprese di un film tratto dalla serie cult Professione Vacanze.

6 d’incoraggiamento a Francesco Facchinetti. Pare che, dopo il flop di Ciak si Canta, l’ex mattatore di XFactor sia nervoso, almeno stando al Presidente di RTL 102,5. Chissà che il motivo non sia il rinnovo del contratto con Mamma Rai(per maggiori info clicca qui).


18
giugno

PIERSILVIO BERLUSCONI AVREBBE “PORTATO FLORIS A MEDIASET” MA IL CONDUTTORE E’ AD UN PASSO DAL RINNOVO. ANCHE FAZIO RIMANE IN RAI, PROBLEMI PER LA GABANELLI

Piersilvio Berlusconi

L’intesa c’è. Con qualche settimana di ritardo, ieri la Rai ha raggiunto un accordo per il rinnovo dei contratti di Fabio Fazio e Giovanni Floris. Lo ha annunciato Beppe Caschetto, il manager dei due conduttori. La conferma della notizia ha suscitato interesse e calamitato attenzioni, anche perchè i due conduttori risultavano nella rosa dei professionisti pronti a lasciare la Rai a partire dalla prossima stagione tv approdando su La7 e non solo. Secondo, infatti, quanto dichiarato a La Repubblica a sorpresa Piersilvio Berlusconi pare avesse deciso di portare il conduttore di Ballarò a Mediaset:

Peccato che Floris abbia firmato con la Rai (…) Mi ero mosso, ne avevo già parlato in azienda, avevo previsto il cosa, il come e il quando. Avrei portato Giovanni Floris a Mediaset. A noi manca un programma di approfondimento in prima serata. E un programma come Ballarò è perfetto. Un esempio di grande correttezza”.

Il numero due del Biscione assicura, però, che non si sarebbe trattatato di uno sgambetto al padre, che non ha mai fatto mistero di una poca simpatia nei confronti del conduttore che lui ha definito ”sbilanciato, fazioso, mistificatore“, nè tanto meno di un riposizionamento politico:

Il mio interesse per Floris non era una mossa contro mio padre. Non ho parlato con mio padre di questa idea. Ma lui sa come lavoriamo in azienda e quali sono i criteri delle nostre decisioni.  (…) Non mi sarei stupito se lui avesse dato il suo via libera perchè lui ha sempre approvato le decisioni che puntano a valorizzare e acquisire le risorse del mercato“.

Invece l’ha spuntata ancora mamma Rai, anche se adesso per la conferma ufficiale dei contratti manca l’ok supremo dei piani alti di Viale Mazzini. Attriti invece sul rinnovo delle c0ndizioni lavorative di Milena Gabanelli, che ha definito “irricevibile” la bozza inviatale dall’azienda pubblica. Dunque Fazio e Floris saranno in onda sulla Rai anche nella prossima stagione. Sembrano perciò confermati Che tempo che fa e Ballarò, anche se - stando ai rumors – il talk del martedì avrebbe dovuto essere ‘ridimensionato’  dal DG Lorenza Lei. Il procuratore Beppe Caschetto, che ieri ha confermato l’avvenuto accordo, ha però puntualizzato che ora “l’efficacia dei contratti è sottoposta all’approvazione degli organi competenti: il consiglio di amministrazione per Fazio, la direzione generale per Floris“. Manca il nulla osta dei ‘capoccia’, insomma. Dovremo dunque aspettare qualche giorno per sapere se i palinsesti autunnali vedranno confermata la messa in onda di Vieni via con me, lo show del lunedì sera con Roberto Saviano.