Francesca Senette
E’ raggiante Francesca Senette. Archiviato un periodo di “astinenza”, è tornata in grande spolvero sul piccolo schermo. Merito di La7d, rete di nicchia -ma di qualità, come ci tiene a precisare l’ex giornalista del Tg4- che la annovera come volto di punta. Dopo Effetti Personali, spetterà a lei commentare in modo irriverente le nozze del secolo tra William e Kate. E proprio il royal wedding inglese è stato il pretesto per la nostra chiacchierata. Tra il ”pionioneristico” presente, offerto dal digitale terrestre, e il passato movimentato in una Rai ”matrigna”, Francesca si racconta e ne approfitta altresì per rivolgersi ai lettori di DM.
Francesca come vivi l’attesa per il Royal Wedding?
Devo ammettere che, leggendo ben tre autobiografie, mi sto appassionando. Quella della famiglia reale è una storia avvincente: al di là dei tradimenti di Carlo e Diana, di William sapevamo poco. E a livello mediatico la coppia suscita interesse perché incarna la favola classica: la ragazza che indossava il diadema di plastica, faceva la modella nell’azienda dei genitori che si arricchiscono e riescono a farle frequentare una scuola per nobili e rampolli, incontra William e se ne innamora. Per le donne vedere una ragazza, come noi, indossare l’abito bianco per diventare principessa è una cosa meravigliosa.
Proporrete l’ “altra faccia” del matrimonio reale. Cosa avrete di diverso rispetto alla coppia Parodi-Signorini, a Caprarica del TG1 o a Sky Tg24?
Facciamo cose differenti. Ci sarò io in studio a Roma con una diretta molto lunga dalle 11 alle 14 circa, in onda su La7d ma anche in streaming sul nostro sito internet. Inoltre, ci sarà una contrazione della diretta in seconda serata su La 7. La presenza della Di Cioccio, in collegamento da Buckingham Palace, è emblematica dell’approccio irriverente che avremo al matrimonio. Come ospiti avremo i conduttori del Ruggito del Coniglio, Presta e Dose, che seguiranno anche i commenti dal mondo di internet, e ci saranno anche un’esperta di costume e moda oltre ad un famoso wedding planner. Da un lato avremo un approccio attento alla monarchia e alle istituzioni, dall’altro avremo uno ’sguardo’ più leggero rispetto agli outfit che vedremo, ai cappellini con le piumette, alle regole del bon ton che sono state diffuse. L’unica cosa ad essere sbagliata è l’orario: alle 11, in Italia, molti lavorano.
Come si lavora su una rete piccola come La7d?
Molto bene, con una grande attenzione al prodotto e alla qualità. Tutti quanti hanno più di un ruolo perché chiaramente i budget sono inferiori alle reti tradizionali ma è stimolante perché è la nuova frontiera, più si va avanti e più le generaliste perderanno quote significative di pubblico a vantaggio di reti di nicchia dove però chi segue la tv vuole vedere davvero quello che ha scelto. Il mio programma Effetti Personali mi sta dando grandissime soddisfazioni perché chi segue la trasmissione non ci inciampa ma la cerca appositamente perchè interessato ai contenuti. Sono contenta che ci sia una tipologia di pubblico di questo tipo.
Quando ti è arrivata la proposta di lavorare per una rete piccola come hai reagito?
Devo dire la verità, ho sempre detto di essere un’amante delle sfide e dei nuovi progetti e non ne ho fatto una questione legata alla rete ma al programma. Io sono una grande amante di viaggi e l’idea che ci fosse la possibilità di mettere in video un progetto così vicino alla mia corde mi ha entusiasmato sin da subito. Poi, sono convinta che programmi così potrebbero avere un riscontro anche su reti più tradizionali ma non posso che essere contenta che La 7 abbia investito sul digitale in termini di pubblicità, strumentazione, tecnologia. E’ bello che non sia una rete in cui si parcheggiano programmi in seconda visione come accade in tante realtà simili. Qua c’è la voglia di sperimentare e la televisione ne ha bisogno. Le reti canoniche non hanno i tempi per farlo, ossessionate da un ritorno immediato in termini di audience.
Vedremo Effetti Personali anche su La 7?
Non so. Magari c’è l’idea di sfruttarlo in estate, un periodo funzionale ai viaggi. Questa settimana viene riproposta su La 7d la puntata di Londra per mostrare i luoghi che sono al centro dell’attenzione mondiale in queste settimane. Una scelta di programmazione che dimostra l’attenzione della rete ai dettagli.