Marta Vincenzi



6
novembre

ALLUVIONE A GENOVA, IL SINDACO MARTA VINCENZI IN TV: “QUESTA VOLTA IL DISASTRO NON ERA PREVISTO”

Alluvione a Genova

Le telecamere arrivano dopo. Sempre dopo. Quando è successo il disastro e ormai non c’è più nulla da fare. La domenica televisiva che segue l’alluvione abbattutasi su Genova è in gran parte dedicata all’esondazione dei torrenti Fereggiano e Bisagno. Ancora una volta, la natura si è mostrata nella sua potenza distruttrice: ci sono stati sette morti e ora si cercano le responsabilità. Sempre dopo… L’Arena di Massimo Giletti e lo spazio di Domenica Cinque condotto da Claudio Brachino hanno inaugurato il pomeriggio odierno dedicandosi all’onda di fango che ha travolto il capoluogo ligure. Collegamenti con gli alluvionati, dibattiti e polemiche in studio: la tv del ‘dopo tragedia’ passa e lascia il segno.

In particolare, il pezzo forte degli approfondimenti domenicali dedicati all’alluvione è stata l’intervista al sindaco di Genova Marta Vincenzi. L’amministratrice è stata ospite de l’Arena, dove si è sottoposta alle domande dei genovesi riversatisi in strada, e subito dopo di Domenica Cinque. “Da giovedì abbiamo fatto scattare quanto previsto dal grado di allerta due. Da oggi allerta due non significa più soltanto quelle azioni di prevenzione per quanto è capitato ma significa dover dire che la città doveva essere tutta chiusa: ciò che è capitato non è  più un’allerta due ma un disastro” ha dichiarato il Sindaco alla trasmissione di Rai1. In collegamento, la rabbia dei cittadini che le rinfacciavano di non aver avvisato tempestivamente la città del grado di pericolo.

Un’alluvione così, con i mezzi di prevenzioni previsti in essere, non e’ stata possibile ne’ da gestire ne’ da fermare come sarebbe stato giusto” proseguiva la Vincenzi mentre su Rai3, a In mezz’oraPierluigi Bersani invitava a non trasformare il sindaco genovese (in area Pd) in un capro espiatorio. Ora, va bene tutto ma sostenere che l’alluvione non fosse prevedibile suona davvero come una macabra barzelletta: che fosse in arrivo una perturbazione insidiosa lo ripetevano da giorni i meteorologi e gli esperti, soprattutto in tv.