Madalina Bake Off



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gennaio

MADALINA, VINCITRICE DI BAKE OFF ITALIA, A DM: I DOLCI MIA CURA PERSONALE. SENZA LAVORO, PASSAVO LE NOTTI A PASTICCIARE. HO INIZIATO CON BUDDY…

Madalina - vincitrice Bake Off Italia - 3

Madalina - vincitrice Bake Off Italia

Un po’ pessimista, un po’ timida, un po’ insicura ma determinata e… dolce! Madalina Pometescu, dopo una famiglia tutta sua, ha un altro obiettivo da raggiungere: aprire un proprio laboratorio di pasticceria. Una storia comune, ma raccontata con tanta passione e tanto entusiasmo da farci posare il registratore per ascoltare i sogni di una giovane ragazza rumena ‘lievitati’ nella provincia perugina, quando -nel bel mezzo della notte- dedicava le ore di sonno alla sua grande passione. Ecco la prima intervista alla vincitrice di Bake Off Italia che l’ha incoronata poche ore fa 1° miglior pasticciera amatoriale d’Italia.

Madalina, tanto per incominciare… come hai trascorso questi mesi nascondendo il ’segreto della vittoria’?

Da settembre ad oggi è stata dura. Ho cercato di far finta di niente. Sapevamo della mia vittoria solo io, mia figlia e il mio compagno. Nessuno sapeva nulla, nemmeno mia madre, con la quale ho da poco riallacciato i rapporti, e i miei suoceri. Mia figlia ha cinque anni ma è riuscita a non dire nulla. Avevamo comunque tutti paura.

Ti credo, c’era una forte penale…

Si si, una cosa molto seria. Ma soldi a parte è giusto che non si sappia nulla sino alla fine.

Hai riallacciato i rapporti con tua mamma. Cos’era successo?

In realtà non abbiamo vissuto molto insieme. Siamo venute in Italia perchè lei si è risposata e dopo un paio di anni è andata a vivere a Milano perchè fa l’infermiera pediatrica. Io, invece, finivo il liceo a Marsciano in provincia di Perugia, dove vivo tuttora. E così non ci frequentavamo, non eravamo mamma e figlia. Poi lei ha il suo carattere, io ho fatto determinate scelte e lei non le ha accettate. Adesso per fortuna va tutto bene, stiamo riallacciando i rapporti.

La tua partecipazione a Bake Off ha inciso in qualche modo?

Non perchè fossi in tv o perchè abbia vinto ma perchè ha capito che faccio sul serio. Mia madre pensava che io fossi debole: ovviamente non aveva capito niente perchè non lo sono mai stata. Sono solo molto emotiva. Pensa che sono una fan sfegata di tutti i talent culinari e sono un paio d’anni che li seguo da casa, piangendo per ogni eliminato e per ogni vincitore.

Te la cavi bene anche in cucina?

Molto bene. Basta che io stia in cucina. Sin da ragazzina non mi trovavo a parlare con i mei coetanei: il mio unico  interesse era il cibo. Parlavo esclusivamente di quanto fosse buono quel cibo o quanto fosse bello quel piatto. Non avevo interessi per vestiti, scarpe o locali da visitare. Non capivo perchè e mi sentivo emarginata.

Non si direbbe…

E’ vero, sono magra PER ORA. Ma amo mangiare. Non tanto ma bene. Poi due anni e mezzo fa ho iniziato anche a preparare dolci. Sono la mia passione. Ma prima di allora non avevo mai fatto una crostata o un pan di spagna. Non sapevo nemmeno con cosa fossero fatti.

Come mai solo da due anni e mezzo?

Perchè non mi credevo capace. Ma ho sempre mangiato soprattutto dolci: a pranzo posso mangiare un piatto di panna cotta con le more (che ho nel giardino) piuttosto che un piatto di pasta. E ho iniziato a provarci anche perchè sono due anni che sia io che il mio compagno non abbiamo un lavoro fisso. Così preparare dolci era un modo per sfogarmi e capire me stessa. Passavo le notti sveglia a cucinare dopo aver messo a letto mia figlia. E’ stata una mia cura personale ma non l’ho capito sino a gennaio dell’anno scorso. All’inizio non capivo cosa stessi facendo. Mi capitava, per esempio, di rimanere in piedi tutta la notte per lavorare dei pupazzetti di pasta di zucchero (è una cosa che mi piace tanto) per andare a letto alle cinque di mattina e svegliarmi due ore dopo per fare la promoter nei supermercati.

A cosa ha portato questa cura?