Lele Mora



3
febbraio

ALBALLOSCURO: I PRIMI AD ENTRARE NELLA DARKROOM DELLA PARIETTI SONO VAURO E LELE MORA (CHE DICHIARA DI NON ESSERE UN MAGNACCIA)

Alballoscuro - Lele Mora

Parte con i migliori auspici la scommessa di La7d affidata alla conduzione di Alba Parietti. Nella prima puntata di Alballoscuro che andrà in onda da stasera in prime time per dieci puntate i telespettatori si potranno confrontare con un format sicuramente dal piglio innovativo e dal tono leggero con un meccanismo che, stando alle premesse, potrebbe risultare davvero piacevole. Tutto si gioca sul fascino dell’oscuro e del caso: la conduttrice conosce gli ospiti solo al momento dell’intervista, le domande sono estratte tra un numero molto cospicuo (per maggiori dettagli sulla produzione del format leggi qui).

Molto interessante risulterà soprattutto l’intervista a Lele Mora, tra i primi due ospiti della premiere. Non potendosi sottrarre, per il giuramento previsto all’inizio della puntata, a nessuna domanda sarà interessante conoscere le risposte alle domande molto ficcanti e piccanti della conduttrice, peraltro notoriamente impavida nelle scelte televisive. La Parietti ha rivolto più questioni sulle vicende che lo vedono protagonista e che maggiormente hanno shockato il pubblico negli ultimi mesi. Prima di tutto la storia d’amore con Fabrizio Corona, il rapporto con le donne dell’agente fotografico, e conseguentemente un approfondimento sulle preferenze sessuali dell’agente.

Secondariamente il caso del momento: il Rubygate e tutte le indiscrezioni su presunti giri di denaro tra lui e Fede. Alla conduttrice che gli chiedeva se si potesse definire un magnaccia Mora ha risposto: “non ho mai presentato escort a Berlusconi. Al massimo sono stato a casa sua a cena con delle mie amiche,  artiste, artisti, ma di escort neanche l’ombra”.”Magnaccia è un termine brutto, è uno che prende le sue donne, le fa prostituire e si prende i soldi. Io di tutto ciò non faccio proprio niente”.

[Tutte le domande che la Parietti sottoporrà a Mora e Vauro cliccando su "Continua a leggere".]




17
gennaio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (9-15/01). PROMOSSI VENIER – SPOSINI E CORTELLESI. BOCCIATI IL LABIRINTO DI MORA E STASERA CHE SERA

Lele Mora nella pubblicità del libro di Alfonso Luigi Marra

10 alla coppia Mara Venier e Lamberto Sposini. I conduttori de La Vita in Diretta sono bravi, professionali e insieme si incastrano perfettamente; lei più caciarona, lui più istituzionale. Le battutine d’inizio e fine trasmissione valgono da sole, o quasi, la visione del programma. In quanti ci avrebbero scommesso?

9 alla campagna acquisti 2011 di Mediaset. Contravvenendo alla “regola” di spremere i soliti personaggi, quest’anno il Biscione ha ingaggiato due fuoriclasse come Flavio Insinna e Paola Cortellesi. Due scelte ottime, assolutamente non scontate.

8 a Gordon Ramsay. Il cuoco britannico ha conquistato anche l’Italia. Severo e impassibile, come sempre, da questa settimana si troverà in onda su Cielo, Real Time e persino Rai 5 (The F word da stasera alle 22.35). Insomma, ce n’è per tutti i gusti.

7Elena Santarelli. Con la chiusura di TRL e la sua nuova vita da mamma, la sua carriera nel mondo dello spettacolo sembrava destinata ad una parabola discendente. E, invece, l’ex ereditiera ha saputo trovare in Kalispera un ruolo che l’ha fatta riemergere.

6 a Mara Maionchi ad Amici. L’ex giudice di XFactor trasloca nel talent concorrente per fare la discografica senza mutare la sua verve. Ma è sin troppo strano vederla con la casacca rivale a distanza di poco più di un mese. A noi ingenui sorge un dubbio: ma se è lì per il suo lavoro nell’industria musicale perchè non le viene dato lo stesso spazio degli altri discografici presenti in studio?


17
gennaio

BERLUSCONI RUBY ET ORBI, IN TV PER L’ULTIMA BATTAGLIA: SONO FIDANZATO, CONTRO DI ME VOLONTA’ PERSECUTORIA DEI GIUDICI (VIDEO)

Silvio Berlusconi, Studio Aperto

Adesso sì che è tutto appeso a ‘u pilu. Un nuovo ‘bunga bunga’ giudiziario si è abbattuto sul premier Silvio Berlusconi, accusato dai giudici di Milano di concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile in merito al caso Ruby. Gli inquirenti raccolgono indizi, ascoltano testimoni a tappeto, rovistano nei loro pc, sopra e sotto le lenzuola alla ricerca della patata (!) bollente che possa incastrare il Cavaliere. Intanto il Presidente del Consiglio, abituato a ‘tenere duro’, ha espresso la volontà di contrastare le imputazioni a suo carico ed è già passato al contrattacco. Ieri sera il Berlusca è intervenuto a Studio Aperto (poi al Tg4 e a ruota negli altri notiziari) con un video-messaggio nel quale ha denunciato una “volontà persecutoria dei giudici” contro di lui.

Non ho mai pagato per avere rapporti con una donna, le accuse contro di me sono infondate e risibili” ha affermato Berlusconi nel suo discorsoRuby et Orbi’, denunciando una “gravissima intromissione” nella sua vita privata da parte dei giudici e “inaccettabile la diffusione di conversazioni private“. Il Cavaliere viveur ha poi scagionato Emilio Fede, Lele Mora e la Consigliere Regionale Nicole Minetti, tutti indagati per la medesima vicenda, e ha lanciato l’ennesimo affondo alla magistratura politicizzata. “Non si può andare avanti così. Non è un Paese libero quello in cui alcuni magistrati conducono battaglie politiche contro chi ha cariche pubbliche. Si tratta di una casta di privilegiati, che puo’ commettere ogni abuso ha detto il premier nel video registrato dal suo studio di Arcore, da sempre luogo prescelto per dare inizio alle sue battaglie più difficili.

Di fronte alla pesante accusa di favoreggiamento della prostituzione, Berlusconi ha poi negato di aver mai pagato per avere rapporti con una donna (“è una cosa che considererei degradante per la mia dignità“) e ha rivelato, per la prima volta, di essere fidanzato. “Dopo la separazione da Veronica Lario ho una relazione stabile con un’altra donna ha detto. Questo legame sentimentale sarebbe un’ulteriore prova che alle simpatiche feste organizzate nelle sue ville non siano mai accaduti ”quegli assurdi fatti che certi giornali hanno ipotizzato“. E quelle frasi ‘ambigue’ catturate dalle intecettazioni telefoniche? “Nelle conversazioni private tra amici -ha argomentato il premier- ci si vanta magari per gioco di cose mai accadute o si danno giudizi superficiali per amore della battuta“.





14
gennaio

GRANDE FRATELLO 11: ANCHE IL MURATORE NATHAN LELLI E’ UN AMICO DI LELE MORA

Nathan Lelli

Colui che era entrato in casa con il grido Sono venuto qui perché mi sono rotto le scatole di fare il muratore, il rappresentante del popolo scelto attraverso la scrematura del casting on line, dopo poche ore dall’ingresso al Grande Fratello deve calare la maschera. A ridimensionare la sua ingenuità arriva una bella paginona su Cinque Castelli, un giornale locale della provincia bolognese, che il 9 novembre 2010 titola a tutto campo: Nella scuderia di Lele Mora c’è anche Nathan Di Castello, con tanto di foto ammiccante del ragazzo a civettare a fianco. Farà compagnia all’altro amico di Lele, Biagio D’Anelli, di cui vi abbiamo già accennato le plurime esperienze televisive.

Per Nathan Lelli di Castel San Pietro finisce ancor prima di iniziare la favola del muratorino ingenuotto di Castel San Pietro Terme che al Grande Fratello cerca l’occasione della vita per entrare nello spettacolo. Il suo sogno è diventare il Vin Diesel italiano. La massa muscolare in effetti c’è e anche lo sguardo da duro, sembra mancare il resto però, e ad una prima impressione ce ne vorrà tanto di lavoro per imparare a recitare, nonostante la pantomima sulla passerella d’ingresso. Nell’intervista rilasciata sempre a Cinque Castelli il giovane dichiara di essere in lizza per entrare nel gioco dopo numerosi e faticosi casting. Dopo qualche mese entra però dalla porta di servizio, attraverso la venticinquesima posizione nella classifica di gradimento del web, sbaragliando la concorrenza dell’uomo-ostetrica molto più votato dagli internauti.

Si accontenterebbe anche di fare il fotomodello (potrebbe essere la risposta italiana al muratore che fa venire sete alla manager d’ufficio nella leggendaria pubblicità americana della Coca Cola). Per adesso si gode la possibilità che il caso e la fortuna gli hanno regalato. La calce, la cazzuola, le levatacce e il Lambrusco per un bel po’ possono attendere. L’aitante assistito di Lele Mora ha altre cose da costruire per adesso…


12
gennaio

GRANDE FRATELLO 11, I SOLITI IGNOTI: BIAGIO D’ANELLI

Biagio d'Anelli

Che ai provini del Grande Fratello non lo avessero iscritto per caso i vicini di casa lo sospettavamo già da un pezzo, che avesse conosciuto il reality da molto vicino nella sua relazione con Simona Salvemini, gieffina e talpina di qualche anno or sono, lo avevamo già detto, che il suo motto fosse No Lele, no party lo avevamo dedotto dal suo ruolo di prezzemolino durante il web reality Vite Spiate. Chi fosse bene in realtà però lo scopriamo solo adesso.

Biagio D’Anelli è un tipo ben noto nelle sue terre, e non solo. La testata foggiana L’Attacco così scriveva di lui il 24 luglio 2010: Il figlio del Sindaco ha portato a Rodi il manager dei vip, Nina Moric e star e starlette dello showbiz televisivo. E ora se la fa con Simona del Gf, in un pezzo centrale di prima pagina che, con tono sì celebrativo ma francamente fraintendibile, titolava: Biagio D’Anelli: il bello e possibile di Lele Mora. Punta di diamante dell’agenzia milanese, Biagio, avrebbe avuto, secondo la stessa testata, addirittura il merito di aver portato la movida glamour, gravitante attorno al mecenate Mora nel porto di Rodi Garganico, cittadina amministrata dal padre Carmine.

Un traghettatore della Milano da bere nel selvaggio Sud, nell’anno di crisi della Sardegna. Un autentico uomo dei miracoli, con il suo essere ‘danzatore, pr e promotore turistico’. Un curriculum televisionae abbastanza ricco per il Michael Jackson del Gargano, capace di inanellare una serie di partecipazioni mediatiche non irrilevante. Non ci stupiamo dunque che già dopo pochi minuti fosse a suo agio tra gli zoom delle lucette rosse e le compagne, molto sveglie nonostante l’ora tarda, che confabulavano con lui nel lettone.





30
dicembre

DM LIVE24: 30/12/2010. AMICI AL VIA L’11 GENNAIO, UN GF DI…, TANTI C…. PER LELE.

Diario della Televisione Italiana del 30 Dicembre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

Pure l’anteprima!

lauretta ha scritto alle 09:12

È iniziato da ieri ‘Aspettando Uno Mattina’, una sorta di rassegna stampa delle notizie più sfiziose, che va in onda dalle 6.10 alle 6.30, presentata da Guido Barzoletti, con la partecipazione dell’astrologo Jupiter, che oggi ha voluto sottolineare che non esistono previsioni “ma solo inclinazioni”. A quel punto Barzoletti: “Ah si, inclinazioni? E a quanti gradi?”. E l’astrologo: “A 90″.

  • Beh va beh

lauretta ha scritto alle 09:27

Grande stupore da parte di Lele Mora quando, sotto l’albero, si è trovato in regalo un libro fotografico contenente i più bei ‘membri’ del mondo. Ce n’erano per tutti i gusti. Mittente del colorito regalo: Paolo Limiti. (fonte Chi)

  • Amici al via l’11 gennaio.

ciottolina ha scritto: alle 18:49

E’ passato lo spot del serale di Amici, andrà in onda da martedi 11 Gennaio.

  • Un Grande Fratello di m….

lauretta ha scritto alle 21:05

La gieffina Olivia: “E per 25 mila euro faresti la ‘cacca’ ora in mezzo al giardino?”. E la ‘contessa’ Guendalina: “Ma io per 25 mila euro me la mangio anche”.


4
dicembre

SANTORO TRA SOUBRETTE E TRONISTI. NEL 2000 ANCHE LUI ALLA CORTE DI LELE MORA PER IL SUO ANNOZERO

Michele Santoro - Annozero

O tempora o Mora! Ogni Santo-ro ha i suoi ‘altarini’, di oggi e di ieri. Quelli del pugnace conduttore di Annozero, ad esempio, portano dritti in Viale Monza a Milano, là dove si erge il quartier generale di mister Lele Mora. I devoti del giornalista di Raidue saranno confusi: cosa ci faceva il  paladino della libera informazione da quelle parti? In effetti immaginare l’integerrimo Michele Santoro tra soubrette e tronisti gonfiati da ore di palestra fa effetto; anzi pare proprio una burla. Invece no, nella golden age del lelemorismo imperante (siamo negli anni 2000) accadeva anche questo.

A raccontarlo è lo stesso agente dei vip in un’intervista rilasciata al settimanale Gioia. Mora non fatica molto a tornare indietro nel tempo, e ricorda: “Santoro è venuto tre volte a casa mia. Il nostro sodalizio nacque dopo che il giornalista Riccardo Iacona passò due mesi da me in Sardegna per fare quel fantastico documentarido ‘Tutti ricchi’ che fece il 32% a Sciuscià“. Anche lui alla corte di re Lele, che oggi ammette: “la mia più grande libidine è stata, anni dopo, invitare Santoro a casa mia e farlo sedere tra Costantino e Daniele Interrante“. Il fantastico simposio dei “troppo belli” sarebbe stato anche immortalato in una foto conservata chissà dove, forse in un archivio segretissimo di Fabrizio Corona

Il giornalista Rai bazzicava da quelle parti per un motivo ben preciso: “Cercava persone per il nuovo progetto di Raiude, Annozero, e lo dovevo presentare a Beatrice Borromeo” dice il manager. La pricipessina, però, replica: “Falso, mai lavorato per lui!“. Con gli anni Sant’oro ha cambiato parrocchia e ora l’anchorman si affida all’impresario Lucio Presta. Per carità, in  ogni caso il fatto che Michelone abbia frequentato la corte di Mora non è mica un reato e anzi, forse non è nemmeno una notizia. Un professionista della tv come lui ha tutto il diritto di rivolgersi a chi vuole per migliorare il suo prodotto, e forse negli anni 2000 re Lele poteva essere il più adatto a farlo.


17
novembre

CLAUDIO SCAZZI CERCA UN POSTO AL SOLE IN TV. LA HORROR SOAP DI AVETRANA CONTINUA…

Claudio Scazzi a La Vita in Diretta

Quando la realtà supera la fantasia. “La televisione non mi dispiacerebbe. Sto a Milano e ho chiesto a Mora se aveva in mente qualcosa per me. Credo di avere delle potenzialità e per questo mi sono rivolto a Mora. Se non lo sa lui cosa farmi fare”. Ma Lele Mora gli ha risposto picche, come afferma l’intervistato: “Dice che non vado bene, che non sono fatto per la tv”.

A pronunciare queste parole non è l’ultima starlette caduta in disgrazia e nemmeno una ex -ina protagonista di qualche recente scandalo politico. Purtroppo si tratta di Claudio Scazzi, fratello di Sarah. Ma lui specifica di non voler cavalcare l’onda mediatica ma semplicemente di essersi rivolto ad alcune agenzie. Una dicotomia vivente.

Se volessimo ironizzare, ci sarebbero da gettare fiumi di inchiostro. Se volessimo approfondire, chiederemmo in cosa consistono le sue potenzialità. Se volessimo passare per moralisti o perbenisti, potremmo iniziare una lunga orazione che non sarebbe comunque mai esauriente. Se volessimo essere maligni, potremmo azzardare l’ipotesi che questa dichiarazione sia il frutto di un albero mostruoso concimato sul piccolo schermo nelle ultime settimane. Talmente mostruoso che persino il re mida degli agenti ha forse intuito che esiste un valore inestimabile che qualcuno ha dimenticato: il rispetto.