
Lampedusa
20
settembre
LAMPEDUSA – DALL’ORIZZONTE IN POI: ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA DI MERCOLEDI 21 SETTEMBRE 2016

Lampedusa
Protagonista maschile di Lampedusa – Dall’Orizzonte in poi, la miniserie di cui Rai 1 trasmette queste questa sera la prima di due puntate, è Claudio Amendola, nuovamente protagonista sulle reti dell’azienda pubblica dopo oltre dieci anni: l’ultimo suo impegno di rilievo in Rai era stato, infatti, Cefalonia, una miniserie andata in onda nel 2005. Il 2016 è invece l’anno del suo grande ritorno perchè, oltre a questa nuova miniserie, da venerdì scorso c’è anche l’impegno nel venerdì sera dell’ammiraglia come giudice di Tale e Quale Show.


20
settembre
LAMPEDUSA: AMENDOLA E CRESCENTINI PORTANO SU RAI 1 IL DRAMMA DEI MIGRANTI

Lampedusa
Rai 1 inaugura questa sera la nuova stagione delle sue famose miniserie, vero e proprio fiore all’occhiello di Rai Fiction. E lo fa con un titolo molto interessante sia dal punto di vista della storia, attualissima benché ambientata nel 2010, sia per quanto riguarda il cast, dal momento che i due protagonisti principali di Lampedusa – Dall’Orizzonte in poi non sono presenze abituali della fiction dell’azienda pubblica.


23
giugno
LAMPEDUSA: CLAUDIO AMENDOLA RACCONTA IL DRAMMA DEGLI IMMIGRATI NELLA NUOVA MINISERIE RAI

Claudio Amendola
L’emergenza immigrati sarà al centro di Lampedusa, nuova miniserie in due puntate diretta da Marco Pontecorvo. La fiction, destinata a Rai1, andrà in onda la prossima primavera e vedrà come protagonisti Claudio Amendola e Carolina Crescentini. L’argomento immigrazione, mai attuale come in questo momento, sarà affrontato da più angolazioni. L’obiettivo dei due sceneggiatori Andrea Purgatori e Laura Ippoliti è, infatti, quello di raccontare non solo i migranti, ma anche chi come la Guardia Costiera e gli abitanti dell’isola li accoglie, e chi, come volontari, operatori sanitari e amministrazione pubblica, ne segue il percorso in prima persona. Spiega Purgatori all’Ansa:
“Noi parliamo di ciò che vuol dire l’accoglienza e l’arrivo dei migranti ma anche la tragedia di chi s’imbarca, di chi non riesce a imbarcarsi, di chi viene violentato, depredato dai trafficanti”.
Claudio Amendola, di ritorno in Rai a dieci anni di distanza da Cefalonia, interpreterà un sottufficiale della Guardia Costiera alla guida di una imbarcazione. Intervistato dall’agenzia di stampa, l’attore si è mostrato particolarmente sensibile al tema immigrazione.
“Nei giorni scorsi ero al ristorante. Ho sentito una frase che dovrebbe farci riflettere. C’era un ambulante che vendeva delle rose e che forse era un po’ insistente. Di solito i camerieri allontano queste persone dicendo ‘torna al Paese tuo’. Questa volta la frase è stata: ‘Vai ad affogare in mare anche tu’. Allora bisogna chiedersi cosa sta succedendo, bisogna riflettere sulla scarsa memoria, sul fatto che non riconosciamo più la provenienza degli italiani, i nostri valori. Se la frase violenta diventa questa, vuol dire che c’è bisogno di intervenire e di farci tutti un grande esame di coscienza. Queste cose non possono passare come una battuta butta lì a caso. La Rai è molto coraggiosa e responsabile ad affrontare questo tema. Questo è servizio pubblico”.


3
ottobre
LAMPEDUSA: AGORA’ IN PRIME TIME PER RICORDARE IL NAUFRAGIO. POI UN DOCU FILM CON MARCO PAOLINI

Lampedusa, migranti
Il giorno del ricordo scuote le coscienze. Attraverso le immagini, i volti e le testimonianze, torna alla memoria il dramma avvenuto un anno fa al largo di Lampedusa, dove 366 migranti persero la vita a causa di un naufragio. Una tragedia umanitaria destinata ad entrare tristemente nella storia, di fronte alla quale anche Papa Francesco pronunciò parole commosse e severe. Nel doloroso anniversario, Rai3 dedicherà questa sera l’intero prime time di oggi al ricordo e alla riflessione su ciò che è accaduto, proponendo una serata-evento aperta da uno speciale di Agorà.
Naufragio Lampedusa: Agorà in prime time
Il programma d’approfondimento condotto da Gerardo Greco approderà eccezionalmente in prima serata per ricostruire la tragedia di Lampedusa ed aprire un confronto sulle problematiche d’attualità poste dal fenomeno delle migrazioni. Da una parte gli aspetti politici, dall’altra quelli umanitari, legati alla condizione di tanti esseri umani che lasciano i loro paesi di origine. In studio interverranno, tra gli altri, lo scrittore Erri De Luca e l’inviato de L’Espresso Fabrizio Gatti, che ha dedicato alcuni reportage ai viaggi della speranza intrapresi dai migranti. Durante la trasmissione sono previsti collegamenti con Lampedusa condotti dall’inviata Irene Benassi, che darà voce a ospiti e testimoni presenti sull’isola in occasione dell’anniversario della tragedia.
Come il peso dell’acqua: il film con Marco Paolini su Lampedusa
A seguire, Rai3 trasmetterà il film documento Come il peso dell’acqua, curato da Giuseppe Battiston, Stefano Liberti, Marco Paolini e Andrea Segre. Partendo dalla visione subacquea di un sommozzatore, il documentario proseguirà con la voce riflessiva di Giuseppe Battiston, chiuso in una stanza, unita al racconto di tre donne, Gladys, Nasreen e Semhar, e del loro difficile viaggio dal paese d’origine alle coste italiane. La narrazione seguirà tre filoni di racconto: la memoria del viaggio, l’attraversata del mare, la vita condotta oggi dalle tre donne.


9
luglio
LAMPEDUSA: CLAUDIO AMENDOLA TORNA SU RAI1 DOPO 10 ANNI

Claudio Amendola
Mentre in tv sarà protagonista della nuova e rinnovata serie de I Cesaroni, sul set Claudio Amendola sarà impegnato con una storia dai risvolti decisamente più drammatici. Partiranno in autunno le riprese di Lampedusa (titolo provvisorio), miniserie di Rai1 (in onda presumibilmente nel 2015) che racconta sotto diversi punti di vista il fenomeno dell’immigrazione clandestina: dagli stessi migranti alla Guardia Costiera, dagli abitanti dell’isola ai loro amministratori pubblici, dagli operatori sanitari ai turisti.
Lampedusa: Claudio Amendola racconta il dramma dell’immigrazione clandestina
Al centro delle vicende, in particolare, troveremo il responsabile della Capitaneria di porto e la responsabile della ong che cura il centro di accoglienza profughi. Promotore del progetto e protagonista è proprio Claudio Amendola che al Corriere della Sera ha spiegato i motivi del suo coinvolgimento:
“Quattro anni fa stavo guardando la trasmissione di Fazio, Vieni via con me, e ascoltai l’intervento di Selleri(responsabile della Capitaneria di Porta di Lampedusa, ndDM) . Anche se gli sbarchi sono cronaca quotidiana da tempo, quel racconto fatto da un uomo molto sul campo, anzi molto in acqua sorride mi colpì particolarmente. Mi sono informato, l’ho contattato e così ha preso il via il progetto su un argomento importante, sentito, che crea discussione, su cui noi italiani abbiamo molto da dire. Una storia da Servizio Pubblico“.



4
aprile
SOS LAMPEDUSA: UNA NUOVA PAGINA DI DIARIO DEL REPORTER FABIO CARESSA

Fabio Caressa
Per chi se lo ricorda come il telecronista delle notti magiche di Berlino sarà forse strano vedere Fabio Caressa nelle nuove vesti di reporter di Sky. Dopo il primo lavoro dedicato al lavoro dei soldati italiani all’estero con il reportage Buongiorno Afghanistan, il giornalista più brillante della testata sportiva satellitare torna su Sky Uno per parlare di attualità e geopolitica.
Sos Lampedusa, questo il titolo del diario che Sky trasmetterà giovedì sera alle 22,05, sceglie di portare i telespettatori nel vivo dell’emergenza che sta vivendo la piccola isola siciliana. Se la televisione sempre più veloce ed effimera contrae i tempi dedicati ai fatti lasciando spesso più spazio alle opinioni che agli eventi in sé, il documentario di Caressa si propone un filtro minimo per lasciare parola alle testimonianze dirette di chi gestisce quotidianamente l’accoglienza dei clandestini.
Le telecamere di Sky hanno seguito a bordo di una motovedetta dei guardacoste il drammatico salvataggio di cinque profughi, unici sopravvissuti all’ennesimo dramma del mare che ha disperso nelle acque del Mediterraneo decine di corpi di profughi fuggiti giorni prima dalla Libia nella speranza di una vita migliore. Il bravo giornalista racconterà così, attraverso le parole dei superstiti, l’angoscia di chi è costretto a vivere episodi strazianti come questo. Per chi si pone con indifferenza, o peggio con insofferenza, verso questa strage quotidiana sarà un bel pugno allo stomaco, ma forse è ora che la realtà cruda smuova un po’ gli animi.

