La7



5
luglio

PALINSESTI LA7 AUTUNNO 2012: NON SOLO SANTORO. CUCCIARI E MANNINO IN PRIME TIME. SERATE EVENTO PER GUZZANTI. E NEL 2013 (FORSE) SAVIANO. SU LA7D NON DITELO ALLA SPOSA ITALIA

Presentazione palinsesti La7

Non solo Michele Santoro. L’autunno 2012 de La7 si preannuncia foriero di novità. A cominciare dalle ultime arrivate Cristina Parodi e Teresa Mannino passando per i nuovi impegni di Geppi Cucciari e Maurizio Crozza che sperimenteranno formati più brevi di prime time. La giornata si aprirà con Omnibus che da ques’anno avrà due edizioni: al mattino si alterneranno alla conduzione Andrea Pancani e Alessandra Sardoni, mentre la nuova edizione notturna – Omnibus Night, che conterrà anche il telegiornale e il TgLa7 Sport – sarà affidata a Edgardo Gulotta e Flavia Fratello.

A seguire, in mattinata, torneranno il magazine di attualità di Tiziana Panella, Coffee Break e L’aria che tira. Al termine del TgLa7 delle 13.30, Cristina Parodi aprirà alle 14.00 la programmazione del pomeriggio con un appuntamento quotidiano di circa due ore in diretta dal lunedì al venerdì per raccontare l’attualità, la cronaca ma anche le tendenze e i costumi, con servizi e con l’aiuto di opinionisti in studio e del pubblico da casa. Il programma di Cristina Parodi avrà anche una seconda parte che partirà alle 17.50 e durerà circa mezz’ora per dare la linea a I menù di Benedetta e G’Day. In access prime time confermato Otto e Mezzo con al timone di Lilli Gruber.

In prima serata tornerà l’approfondimento con, al lunedi, L’Infedele di Gad Lerner, che da quest’anno ospiterà le inchieste di Gianluigi Nuzzi, e al giovedì il discusso Servizio Pubblico di Michele Santoro che si alternerà a Piazzapulita. A proposito dell’”acquisto” del giornalista campano l’ex ad di Ti Media, Giovanni Stella, ha rivelato che, in cambio della concessione della massima libertà autorale, la rete ha preteso che in caso di querele sia Santoro “a pagare”. Tornando al palinsesto, al venerdì spazio alla comicità: si partirà con Se stasera sono qui, il nuovo show condotto da Teresa Mannino che vuole proporre un ritratto semiserio e dissacrante del Paese che cambia con la partecipazione di giornalisti, opinionisti, artisti e politici oltre che di una nutrita squadra di giovani comici. In ottobre l’atteso ritorno di Maurizio Crozza con un nuovo format della durata di un’ora che andrà in onda sia nella stagione invernale sia in quella primaverile. 




4
luglio

MICHELE SANTORO A LA7: E’ UFFICIALE. MENTANA LO ANNUNCIA IN DIRETTA

Michele Santoro

E’ ufficiale, e c’è pure la firma: Michele Santoro è approdato a La7. Il popolare conduttore ha infatti siglato l’accordo con l’emittente di Telecom Italia Media, che dalla prossima stagione lo ospiterà sulle sue frequenze e trasmetterà il talk show Servizio Pubblico. La notizia circolava da tempo sotto forma di indiscrezione, ma la sua conferma è arrivata in serata per bocca di Enrico Mentana che ha dato il lieto annuncio durante l’edizione serale del Tg La7.

L’accordo è stato raggiunto dopo un periodo di trattative riservate e alla vigilia della presentazione dei palinsesti di La7, che si terrà domani pomeriggio a Milano. Con ogni probabilità Santoro verrà collocato nella prima serata del giovedì, quella tradizionalmente riservata all’approfondimento politico, e si alternerà a Corrado Formigli e al suo talk show Piazza Pulita. Secondo le prime indiscrezioni, Michele avrà la massima indipendenza su ogni scelta editoriale, grazie anche all’appoggio esterno della sua società di produzione Zero Studios.

Dopo aver sperimentato la trasmissione multipiattaforma, il giornalista torna così - a dispetto dei “proclami indipendentisti” e delle raccolte fondi lanciate solo quale mese fa –  sui suoi passi e ridimensiona anzitempo il Telesogno di un’informazione senza editori né padroni.


29
giugno

LA7, L’AD GIOVANNI STELLA LASCIA L’INCARICO.

Giovanni Stella, La7

Gente che va, gente che viene, nuovi palinsesti in arrivo e un’emittente in vendita. A La7 tira aria di cambiamento. Proprio ieri il vicepresidente esecutivo e AD di TiMedia Giovanni Stella ha lasciato il suo incarico, mantenendo tuttavia la poltrona di Consigliere. La decisione, formalizzata nel CdA riunito sotto la presidenza di Severino Salvemini, è stata presa “al fine di garantire il miglior presidio della gestione e razionalizzazione delle attività del Gruppo“.

In questi anni il “Canaro” è stato un’importante figura di riferimento per La7. Sotto la sua guida, ad esempio, sono avvenuti l’acquisto di Enrico Mentana e di altri volti importanti per la rinascita dell’emittente, ma anche le trattative con Michele Santoro, il quale oggi sarebbe nuovamente intenzionato ad approdare sulla tv terzopolista. Ora la responsabilità della gestione strategica e del governo del Gruppo TiMedia passa al Presidente Severino Salvemini, che curerà anche la gestione delle operazioni straordinarie e la definizione del sistema di controllo interno.

In base alle deleghe stabilite, Giovanni Stella si occuperà della gestione operativa delle attività televisive del Gruppo. Dunque, il suo ruolo risulterà comunque significativo anche nella attesa presentazione dei palinsesti di La7 che avverrà a Milano il prossimo 5 luglio. Intanto si susseguono notizie e indiscrezioni circa la messa in vendita dell’azienda, nella sua totalità  o in singoli blocchi. Secondo fonti finanziarie riprese dal Giornale, sarebbero arrivate circa 15 manifestazioni d’interesse per l’acquisto dell’emittente di Telecom.

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29
giugno

MICHELE SANTORO: LA TRATTATIVA CON LA7 C’E’ MA E’ MOLTO LABORIOSA

Michele Santoro

La trattativa con La7 c’è“. Così parlò Michele Santoro. Ospite d’onore del festival savonese Ideona, una quattro giorni dedicata alla tv, il popolare giornalista ha confermato le indiscrezioni secondo le quali sarebbero in corso delle trattative in vista di un suo approdo a La7 nella prossima stagione televisiva.

La trattativa c’è ma è molto laboriosa, anche perché insieme ai miei collaboratori ci siamo abituati a produrre televisione attraverso una piattaforma che fa capo a diverse tv private in Italia e che ha avuto il suo battesimo quest’anno con il programma Servizio Pubblico”

ha affermato ieri sera il giornalista, rispondendo ad una domanda in merito. Dunque, Santoro si è effettivamente riavvicinato alla rete terzopolista, con la quale già lo scorso anno intrattenne delle trattative (finite male). Qualora Michele firmasse davvero il contratto con La7, dovremmo vederlo in onda al giovedì, in avvicendamento a Corrado Formigli che è stato confermato alla conduzione con del talk show Piazza Pulita.

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21
giugno

ASCOLTI STAGIONE 2011/12: LA RAI E’ LEADER MA IN CALO. RAI3 TERZA RETE, CRESCONO LA7 E SKY. RAI4 E PREMIUM CALCIO AL TOP DELLE DIGITALI

Il Festival di Sanremo 2012 è il programma più visto della stagione

Le reti Rai sono ancora al vertice degli ascolti nella stagione 2011/12 (dal 4 settembre 2011 al 2 giugno 2012) con una percentuale di share media che supera il 40% in prima serata contro il 36.7% dei canali Mediaset. Tuttavia la Rai registra il calo più forte perdendo, rispetto alla stagione 2010/11, quasi due punti e mezzo di share in prima serata contro il -0,84 fatto segnare da Mediaset. Cresce La7 che guadagna quasi un punto medio in prime time e si porta oltre il 4.6% di media. Anche i canali Sky sono in crescita (+1,17 rispetto alla scorsa stagione) con una media stagionale che supera il 5.5% medio.

Per i canali Rai, il miglior mese è quello di febbraio (42,52% in prima serata), per Mediaset è aprile (38,12%). Il miglior mese per La7 è stato ottobre (5,41% in prima serata) mentre per Sky è stato settembre (6,53%). Sul risultato dei canali Rai ha pesato la performance di Rai2 che, senza Michele Santoro e Simona Ventura, perde quasi due punti in prime time (la media dei nove mesi è dell’8.28%). Hanno perso circa un punto a testa le due reti ammiraglie mentre hanno retto meglio Rete 4 e Italia 1 (rispettivamente al 6.5% e all’8% nei nove mesi) con una perdita di nemmeno mezzo punto in prima serata. Rai3 invece diventa la terza rete italiana in prima serata con una media che si avvicina al 9%, staccando quindi Rai2 e Italia 1.

Nel totale giornata, secondo l’elaborazione della Studio Frasi, la leadership spetta ancora a Rai1 con una media del 19.2% (in calo di quasi un punto), nettamente sopra Canale 5 che ottiene un 16.6%. La terza rete è Rai3 seguita da Italia 1 e solo al quinto posto Rai2 con una perdita rispetto alla stagione precedente di oltre un punto di share. Tra i canali digitali, il più seguito nell’intera giornata è Rai4 davanti a Real Time, Iris e Boing. In prima serata invece le reti digitali pay superano quelle free: i più visti sono Premium Calcio (1.15%) poi Rai4 e al terzo posto Sky Sport 1 (1,01%).





1
giugno

LA7: CRISTINA PARODI ALLE 14, FUORI LA GUZZANTI E CUCCIARI IN PRIME TIME?

La7

In quel di La7 è tempo di grandi manovre. Dopo una stagione contrassegnata da luci ma soprattutto ombre – nonostante Ruffini abbia difeso tutte le sue creature – sotto il profilo degli ascolti, in questi giorni si stanno gettando le basi per la messa a punto dei palinsesti della prossima stagione televisiva.  Stando a quel che scrive Marco Castoro su Italia Oggi, per il settimo canale d’Italia si profilano grandi cambiamenti tra addi, new entry e variazioni d’orario.

Ovviamente, a fortiori con il probabile arrivo di Michele Santoro, la programmazione dell’emittente continuerà a dare molto spazio all’informazione, settore in cui già a luglio dovrebbe debuttare un nuovo programma in prime time condotto da Luca Telese e incentrato sui fatti di cronaca più eclatanti (un Quarto Grado in salsa La7?). Non si tratterà di un mero riempitivo estivo, in quanto la trasmissione – dopo il periodo di rodaggio nei mesi più caldi dell’anno – dovrebbe proseguire fino a giugno 2013.

Santoro a parte per Cristina Parodi, l’altra gemma della campagna acquisti dell’emittente, si profila l’insediamento nell’inedito slot delle 14. L’ex conduttrice di Verissimo – che pareva dovesse approdare nel preserale - potrà godere del discreto traino del TgLa7 delle 13:30 (che si aggira intorno al 5/6%) ma le spetterà l’impervio compito di alzare gli ascolti in una fascia finora poco considerata, nella quale l’emittente ha sempre programmato film classici e che la metterà in concorrenza con Centovetrine, I Simpson e i telegiornali di Rai3.

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25
maggio

PIERO CHIAMBRETTI CONTRO LA7: “MI HANNO CACCIATO PERCHE’ ERO TROPPO CARO. GLI ALTRI PAGATI E DIFESI”

Piero Chiambretti

Ha lasciato La7 nel periodo in cui la rete, non ancora sotto l’effetto Mentana, cominciava a muovere i primi passi, a fare sul serio. Piero Chiambretti diede un volto alla seconda serata del settimo canale generalista con Markette, programma che l’ha (ri)lanciato nella tv che conta. Un matrimonio, quello con la rete del terzo polo, terminato in maniera tutt’altro che consensuale:

Mi hanno cacciato, ancora non ho capito perchèdichiara all’Ansa durante la presentazione a Torino del suo locale Sfashion Cafè – L’ad Stella mi disse che il mio programma era troppo caro, che era per fighetti, un programma insostenibile. Io dissi umilmente ‘ok’. Ma poi di tutti quelli che costavano molto, sono andato via solo io, non Lerner nè Crozza o Bignardi. Tutti tranne me furono pagati e difesi.

Da lì il passaggio a Italia 1 alla guida di Chiambretti Night – Solo per numeri uno, il cui successo gli consentì nella stagione 2010/2011 lo sbarco sull’ammiraglia. A Canale 5, però, la ciambella non riuscì col buco (il programma registrò numeri talvolta inferiori all’edizione in onda su Italia 1), ma l’esperienza a Mediaset la considera comunque positiva, salvo ammettere un certo debole per mamma Rai:

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25
maggio

MICHELE SANTORO A LA7: IL GIORNALISTA SAREBBE VICINO ALL’ACCORDO

Michele Santoro

Per Michele Santoro il tempo non passa e, anzi, sembra tornare indietro. A distanza di un anno, il giornalista si troverebbe di nuovo a un passo da La7, ma stavolta – a differenza della puntata precedente – pare che i suoi contatti con l’emittente siano avviati a una conclusione favorevole. Lo rivela Laura Rio su Il Giornale, spiegando che la firma del contratto potrebbe arrivare nel giro di poche ore o nei prossimi giorni. Ovviamente sull’indiscrezione vige la massima cautela perché parliamo pur sempre di quello tsunami di Santoro.

E a La7 ne sanno qualcosa, visto che proprio lo scorso anno si trovarono a bisticciare con il giornalista per un accordo che sembrava ormai pronto da firmare e invece andò in fumo. In quella occasione volarono ‘ceffoni’ tra l’AD di Telecom Giovanni Stella, lo stesso Santoro e Enrico Mentana, che era intervenuto nel ruolo di intermediario. Ma il tempo ha rimarginato le ferite ed ora quegli stessi signori siedono al tavolo delle trattative. Pace fatta.

Anzi, secondo Il Giornale i contatti tra l’emittente e Santoro sarebbero già ad uno stadio avanzato e quindi, a partire da settembre, potremmo trovarci a seguire il teletribuno sul settimo canale. Alla faccia di Servizio Pubblico e dell’ambizioso progetto di tv indipendente che Michele aveva lanciato con orgoglio dopo il suo addio alla Rai. Il telesogno santoriano potrebbe finire in anticipo, con tanti saluti ai suoi sostenitori. Attenzione però: la realtà potrebbe anche rivelarsi un po’ più complessa.

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