Kiefer Sutherland



7
novembre

DESIGNATED SURVIVOR: IL RITORNO AL THRILLER DI KIEFER SUTHERLAND NELLA NUOVA SERIE NETFLIX

Designeted Survivor

Un catastrofico attacco ai vertici del potere americano. L’uccisione del Presidente, del Vicepresidente e di ogni possibile successore. L’evento scatenante di Designated Survivor prende avvio da uno dei più apocalittici scenari politici che si possano immaginare (in terra statunitense, perlomeno). Il restante sviluppo della nuova serie di punta di ABC, sbarcata anche in Italia, si può invece facilmente dedurre dal titolo, riferito all’unico componente della linea di successione presidenziale escluso dalle occasioni di incontro tra le alte cariche governative, poiché tenuto al sicuro, in un luogo lontano e segreto.




22
aprile

TOUCH: LA CONNESSIONE CON LA SECONDA STAGIONE E’ SU FOX

David Mazouz, Kiefer Sutherland e Maria Bello

Chi ha visto la prima stagione di Touch sa perchè parliamo di connessione. Chi non l’ha vista, lo scoprirà nella seconda in partenza stasera alle 21:00 su Fox. La storia riguarda un padre vedovo, Martin, interpretato da Kiefer Sutherland, e suo figlio Jake, autistico fin dalla nascita, interpretato dal bravissimo David Mazouz. Il bambino vive in un mondo tutto suo a cui il padre inizia a connettersi con l’aiuto di Clea, l’assistente sociale che protegge il loro legame da chi vorrebbe separarli. La chiave sono i numeri, l’unico strumento che Jake è in grado di usare per comunicare. Il suo però è un dono non comune, infatti i numeri che Jake vede sono l’anello di congiunzione e di svolta in situazioni che coinvolgono persone che apparentemente non c’entrano nulla l’una con l’altra.

Tentando disperatamente di aprire un canale di comunicazione con suo figlio, Martin asseconda le intuizioni del bambino e aiuta le persone con cui suo figlio lo fa entrare in contatto. Insomma, alla fine di ogni puntata, lo spettatore aveva la certezza che le rotelle delle menti degli sceneggiatori giravano senza rispettare i limiti di velocità. D’altronde la serie è di Tim Kring, già autore di Heroes che, quanto a intrecci e connessioni particolari, ha già avuto modo di dire la sua.

Nonostante l’accoglienza tiepida del pubblico d’Oltreoceano, la serie è stata confermata per una seconda stagione, in cui però ci saranno dei grandi cambiamenti. Prima di tutto di ambientazione. Infatti, da New York, Jake e suo padre si ritrovano a Los Angeles dove finalmente entreranno in “connessione” con Lucy Robbins, interpretata da Maria Bello, mamma di Amelia, la bambina la cui scomparsa è stata il fil rouge della prima stagione.


3
settembre

24: L’ULTIMO GIORNO DI JACK BAUER E’ SU FX DA STASERA

24 L'ultima stagione su FX

Come ci ha ricordato la cerimonia di consegna degli Emmy, nella quale abbiamo assistito ad un ironico momento musicale celebrativo degli show ormai conclusi, 24 ha chiuso i battenti. Dopo otto lunghe stagioni che ne hanno decretato il successo a livello internazionale ed una scellerata programmazione italica (almeno per ciò che attiene la messa in onda free, con Rete 4 e Italia 1 che si sono “palleggiate” la serie), l’agente federale Jack Bauer si ferma, in attesa di un probabile ritorno nelle sale cinematografiche.

La series finale, lanciata in grande stile negli USA  con quattro episodi in due giorni, parte questa sera alle 21.00 su FX (canale 119 del bouquet Sky). Il day 8 ha inizio alle 16.00 (4:00 p. m. – 5:00 p. m. , il titolo del primo episodio) dopo circa diciotto mesi dalla conclusione del precedente. Bauer si trova a New York  per terminare il ciclo di cure ospedaliere insieme alla figlia Kim, il marito e la nipote Teri, con i quali è in procinto di tornare a Los Angeles per godersi il meritato riposo e progettare la tranquilla vita del nonno.

Il caso vuole, tuttavia, che proprio nella grande mela stia per essere siglato un importantissimo accordo sul disarmo nucleare tra il presidente USA Allison Taylor e il leader della Repubblica Islamica del Kamistan (una nazione di fantasia), Omar Hassan, inerpretato da quell’Anir Kapoor già visto in “The millionaire”. L’accordo però è fortemente osteggiato dai terroristi kamistiani che, con il supporto segreto della Russia, sono pronti a uccidere il loro presidente per poi organizzare un attacco terroristico nel cuore della City.