
Joe Bastianich
13
novembre
JOE BASTIANICH A DM: NON MI SONO STANCATO DI MASTERCHEF. MI PIACEREBBE AFFIANCARE MIA MADRE NELLA VERSIONE JUNIOR
novembre 13th, 2013 13:16 Mattia Buonocore

Joe Bastianich
Ristoratore di successo, giudice inflessibile e ora anche musicista e maratoneta. Parliamo di Joe Bastianich che, in attesa del ritorno di Masterchef Italia (a dicembre su Sky Uno), si dedica ad altre passioni. Il “restaurant man” era tra le celebrità (con lui anche Pamela Anderson e Alex Zanardi) che hanno partecipato per beneficenza alla maratona di New York dello scorso 3 novembre. Non solo, Joe e la sua band si preparano a sbarcare a gennaio 2014 su Sky Arte con On The Road, show in cui racconterà la musica popolare italiana. L’abbiamo intervistato.
Joe sei reduce dalla maratona di New York. Com’è andata?
E’ stata magnifica, il più bel giorno dell’anno! La città poi durante la maratona emana un’energia unica che rende l’esperienza ancora più forte e stimolante.
Passione per la corsa ma anche passione per la musica. A gennaio ti vedremo su Sky Arte con On The Road: da dove nasce tale progetto?
La musica è sempre stata una mia passione e più tempo passo in Italia più scopro quanto è vasto il panorama della musica tradizionale e regionale. La prima puntata in Puglia è stata entusiasmante.
E poi c’è Masterchef 3… Come si differenzierà la nuova edizione?
Ci sono stati talenti formidabili nella prima e seconda stagione ma il livello di cucina mostrato nella terza supera, di molto, quanto visto finora. Anche la corsa per la vittoria sembra essere più dura, questo gruppo di concorrenti è molto forte e concentrato.
Ma dopo tre stagioni in Italia e quattro in America di Masterchef non ti sei un po’ stancato?
Non ancora, mi piace partecipare ad entrambi gli show, mi dà la possibilità di lavorare sempre con nuovi talenti e l’opportunità di essere, insieme agli altri giudici, una guida per loro. Aiutiamo le persone a trasformare il loro sogno in realtà, è difficile stancarsi di questo.
In Usa l’ultima edizione di Masterchef è stata vinta dall’italiano Luca Manfrè. E’ più bravo lui o Tiziana Stefanelli?


27
agosto
MASTERCHEF 3 PARTE IL 19 DICEMBRE. BASTIANICH: “FAREMO LE ESTERNE ANCHE IN AFRICA”
agosto 27th, 2013 14:13 Gianluca Camilleri

Joe Bastianich
Tutti a caccia dell’avvocato Tiziana Stefanelli, campione in pectore della riuscitissima seconda edizione di MasterChef Italia. Già, in questi giorni si sono concluse le riprese della terza stagione del talent show culinario e, di conseguenza, iniziano a trapelare le prime notizie ufficiali. La data di partenza, ad esempio, è stata fissata per il 19 dicembre in prima serata su Skyuno, quindi resta il giovedì il giorno di programmazione della trasmissione che farà staffetta con X Factor, come avvenuto nella stagione televisiva 2012/13.
Inoltre, a svelare qualche succulento dettaglio sono stati i giudici del programma nel corso di varie interviste. Joe Bastianich, ad esempio, ha fatto sapere – come riporta l’Ansa – che le sfide in esterna di questa stagione si svolgeranno anche in location inedite:
“Ci saranno concorrenti molto interessanti, un livello molto alto ed esterne in diverse parti del mondo, tra cui l’Africa“
La terza stagione di uno dei programmi più amati dal pubblico di Sky, inoltre, si caratterizzerà per il fatto di essere la prima in cui i tutti e tre giudici affiancheranno all’esperienza di MasterChef anche delle nuove avventure. Se Bruno Barbieri ripartirà da MasterChef Junior (clicca qui per conoscere gli altri giudici) e Carlo Cracco sarà il volto italiano di Hell’s Kitchen, Joe Bastianich si prepara ad affrontare la sfida di un nuovo format, slegato dall’ambito culinario e che lo vedrà cimentarsi in una nuova veste:


3
febbraio
SIMONE RUGIATI CONTRO BASTIANICH, BENEDETTA PARODI E RAI

Simone Rugiati
La domanda nasce spontanea. Lo pensa veramente o rosica? Avrà mangiato qualcosa di acido Simone Rugiati, cuoco e animatore di Cuochi e Fiamme la cui nuova stagione debutta domani alle 18.10 su La7d con una novità in giuria: l’arrivo di un nuovo critico enogastronomico. Ma le critiche più feroci il concorrente di Pechino Express le ha riservate ad alcuni colleghi.
In un’intervista a Libero, alla domanda sui giudici di MasterChef, Rugiati manifesta una particolare disistima nei confronti di Joe Bastianich:
“Cracco è uno dei migliori chef al mondo, Barbieri un mio amico, Bastianich non sa nemmeno cucinare. Ha tanti ristoranti, è stato bravo. Ma non dite che è uno chef perchè mi viene da ridere“.
Va precisato che in effetti il giudice del talent show di Skyuno non è uno chef ma un gestore di ristoranti. Tuttavia i toni utilizzati fanno pensare che più che un giudizio tecnico in Rugiati si sia insediato uno dei sette peccati capitali.


3
gennaio
JOE BASTIANICH A DM: IL PIU’ CATTIVO TRA CARLO CRACCO E GORDON RAMSAY? TUTTI E DUE STRONZI!

Joe Bastianich
Gli spettatori di Masterchef ormai hanno imparato a conoscerlo. Il ‘restaurant man’ Joe Bastianich è uno che non le manda a dire. Anche a costo di apparire antipatico, l’imprenditore italoamericano ha fatto della schiettezza il suo cavallo di battaglia. Non chiamatelo cattivo però, la sua irruenza verso i concorrenti del popolare cooking show – in onda ogni giovedì in prime time su Sky Uno – è solo un modo per cercare di trasmettere tutte le sue conoscenze in campo culinario a quelli che considera suoi allievi. C’è solo una cosa che manda davvero in escandescenza il collega di Bruno Barbieri e Carlo Cracco: le leggi ridicole e la burocrazia italiana che rendono complicata la vita di chi come lui opera nel settore della ristorazione….
Dopo il successo a sorpresa dello scorso anno, c’erano aspettative elevate attorno alla seconda edizione di Masterchef. Avete mai temuto di non essere all’altezza?
Mai avuto paura del confronto, siamo sempre stati tutti contentissimi di questo nuovo ciclo. Alla luce anche delle mie esperienze all’estero, sapevo già sin dall’inizio che la sfida si sarebbe fatta più interessante. Le capacità di noi giudici di valutare sono migliorate e con noi anche i concorrenti che sono più preparati, perché hanno già seguito il programma e sanno giocare meglio. Allo stesso tempo questo ha fatto sì che il livello di complessità sia aumentato.
Sei anche uno dei protagonisti dell’edizione a stelle e strisce di Masterchef. Quali sono le differenze con la versione italiana?
Il livello del cuoco medio italiano è più alto di quello americano perché in Italia la cultura gastronomica è molto più diffusa. Inoltre nel Belpaese si cucina tanto cibo nazionale, nello specifico i concorrenti sono molto ancorati ai cibo regionali e attraverso i piatti esprimono anche le loro origini e la loro storia. In America questo non avviene, gli aspiranti Masterchef sono spesso di razze diverse e sperimentano varie tipologie di cibo. Insomma due realtà completamente diverse pur essendo ugualmente stimolanti.
Dal tuo punto di vista quale tra i due talent ti diverte di più?
Mi piacciono tutti e due anche se sono impegnativi. Ma non mi lamento: riuscire a conseguire determinati risultati regala sempre un’enorme soddisfazione. Inoltre negli Stati Uniti si gira a Los Angeles, una città stupenda con belle ragazze, mentre in Italia a Milano, che per me è stata una piacevole novità da scoprire.
In Masterchef Usa sei accanto all’ormai famosissimo Gordon Ramsay. Dicci la verità: è più o meno cattivo di Carlo Cracco?


2
maggio
DM LIVE24: 2 MAGGIO 2012. VISSANI VS BASTIANICH, CASTING APERTI PER IL BRACCIO E LA MENTE

Diario della Televisione Italiana del 2 Maggio 2012
>>> Dal Diario di ieri…
- Vissani VS Bastianich
Giuseppe ha scritto alle 18:22
Gianfranco Vissani, papà delle risto-star della tv e ultimamente impegnato su La7 con il programma ‘Ti ci porto io’, intervistato da Panorama, alla domanda: “Invidia il successo di Masterchef Italia?”, risponde: “Mah, è un programma molto trendy. Certo ha copiato Hell’s kitchen. Joe Bastianich si sente tanto Gordon Ramsay. Carlo Cracco e Bruno Barbieri sono bravissime persone e ottimi cuochi, ma lui non lo capisco. Non è uno chef, ma un uomo d’affari. Ho letto che nei suoi ristoranti ha fatto la cresta sulle mance ai camerieri e l’hanno condannato a pagare più di 5 milioni di dollari. Con tutte le personalità che abbiamo, c’era bisogno di chiamare proprio lui?”. L’intervistatore suggerisce: “Un po’ come i tecnici in politica?”. E Vissani, chef per eccellenza della Seconda Repubblica, dal risotto con i funghi di Massimo D’Alema a Porta a Porta fino al buffet per il congresso del Fli un anno fa, coglie l’occasione per criticare il governo Monti: “Questo governo è improvvisato. Come tanti chef di oggi. Monti è uno di quelli che cucinano con l’azoto. Piatti a effetto, ma che lasciano l’amaro in bocca e non ci mangi”. (fonte Panorama)
- Casting per Il Braccio e la Mente
I prossimi casting de Il Braccio e la Mente si terranno in Sardegna, nel Veneto, in Liguria e in Calabria, ma saranno a breve fissati ulteriori casting in tutte le principali città italiane. Gli interessati possono prenotarsi allo 0645504146, inviare una mail a concorrenti@vivilavita.tv, indicando nome, cognome, età, città di provenienza, titolo di studio e contatto telefonico, oppure sul sito www.vivilavita.tv

