Le incertezze sul lancio, gli investimenti stratosferici a fronte di risultati opinabili, il preannunciato rischio di un flop. La piattaforma “ITsART“, la cosiddetta Netflix della cultura creata dal ministero della Cultura e realizzata da Cassa depositi e prestiti e Chili, prosegue il suo farraginoso incedere. Così, dopo le dimissioni lampo dall’AD Guido Casali, ritiratosi dall’incarico a inizio gennaio a soli tre mesi dall’insediamento, è arrivata ora la nomina del nuovo top manager destinato a guidare il progetto.