Italia 1



12
ottobre

LUCA ARGENTERO DOPO L’ESORDIO ALLE IENE: DEVO TUTTO AL GF, LO RIFAREI CENTO VOLTE

Luca Argentero e Enrico Brignano

Le iena che non graffia: il verdetto quasi unanime della critica non ha infastidito Luca Argentero che da mercoledì scorso è al timone delle Iene in compagnia di Enrico Brignano e Ilary Blasi. Non poteva essere altrimenti quando un novellino del piccolo schermo è chiamato a sostituire Luca e Paolo, due giganti che grazie alla loro irriverenza hanno fatto si che il programma di Davide Parenti non soffrisse il passare degli anni, delle stagioni o delle conduttrici.

Il pubblico invece sembra aver detto ‘buona la prima’: oltre 3 milioni di telespettatori e il 14.7% di share per la prima puntata, commentati così dall’ex gieffino in un’intervista pubblicata oggi da Libero:

Il pubblico è molto legato a Luca e Paolo. E’ impossibile non farli rimpiangere! Tuttavia gli ascolti sono stati buoni. Le critiche? Avranno avuto le loro ragioni ma, francamente, me ne infischio. Per me sono importanti altri fattori come la crescita professionale, il rapporto con il regista, l’arricchimento personale. Sono poche le persone di cui temo il giudizio. Una su tutte, mia madre. Ecco, se a lei non fossi piaciuto mi sarei preoccupato”.




10
ottobre

DR HOUSE TORNA IN PRESERALE DALLA PRIMA STAGIONE: ITALIA1 TENTA DI ‘INFASTIDIRE’ BONOLIS E LA5

Dr House

Chissà come l’avrà presa Paolo Bonolis. Da oggi ad infastidire Avanti Un Altro ci si metterà anche Italia 1. Per rafforzare la fascia preserale (19.25-20.20), la rete diretta da Luca Tiraboschi ha deciso di puntare sul telefilm più seguito degli anni duemila: Dr House – Medical Division. Ebbene si, tornano dal primo storico episodio le avventure del medico più cinico della televisione.

Se a livello quantitativo i numeri saranno ben diversi, a livello di target si intravede una parziale sovvrapposizione con il preserale di Canale 5: nulla di rilevante se non fosse che nella sfida all’ultimo punto di share con L’Eredità ‘vale tutto’. Da rimarcare comunque che le repliche di Dr House sono state ben spremute negli anni da satellite e digitale terrestre. L’irriverente serie dovrà guardarsi anche dalla concorrenza di Grey’s Anatomy, in onda su La5 dalle 19.40, con cui pochi mesi fa Dr House si spartiva lo slot della serata medical.

Mentre in Italia sta tornando la prima stagione, che ha debuttato in silenzio nell’estate 2005, in Usa la scorsa settimana è iniziata l’ottava (premiere seguita da 9,7 milioni di persone). Quello che potrebbe essere l’ultimo ciclo di episodi si apre con un salto temporale di un anno. Sono passati dodici mesi dall’irruzione di House con la sua auto all’interno della casa di Cuddy (che non ritroveremo più nella serie), infrazione che è valsa al medico un ‘soggiorno’ in prigione. Il ritorno in ospedale con un nuovo capo e tanti cambiamenti non sarà facile per House.

Dopo il salto la trama dell’episodio in onda alle 19.25 dal titolo Una prova per non Morire.


5
ottobre

LE IENE: STASERA IL DEBUTTO DELL’INEDITO TRIO ENRICO BRIGNANO, LUCA ARGENTERO E ILARY BLASI

Le nuove Iene: Luca Argentero, Ilary Blasi ed Enrico Brignano

Non sarà facile abituarsi all’assenza di Luca e Paolo, che in tanti anni hanno caratterizzato Le Iene di Italia1: da stasera, l’arduo compito di prendere il loro posto toccherà a Enrico Brignano e Luca Argentero. I due attori affiancheranno Ilary Blasi per formare un trio completamente inedito. Argentero, dopo aver soggiornato nella casa del Grande Fratello e posato per un calendario sexy, è diventato uno degli attori più richiesti dal cinema e dalla fiction. Brignano, comico affermato, vive uno dei momenti più felici della sua carriera con molte pellicole che lo vedono protagonista.

C’è molta attesa per scoprire come se la caveranno alle prese con la diretta e con la cattiveria tipica delle iene. Argentero ha firmato per sole otto puntate, quindi per il primo ciclo della trasmissione, e parla di una parentesi in tv. Brignano, invece, ha un contratto di un paio d’anni con Mediaset nei quali realizzaerà un one man show e reciterà nella nuova stagione di Fratelli detective, a quanto pare confermata nonostante gli ascolti non siano mai decollati.

Dopo i numerosi e davvero ironici spot con i tre conduttori, tutto è pronto. Nella prima puntata Enrico Lucci ha raccolto i commenti dell’ex Governatore del Lazio Piero Marrazzo ad un dibattito politico dopo una lunga assenza seguita allo scandalo che lo ha visto coinvolto. Giulio Golia si è recato a Casoria per scoprire come mai, nel comune alle porte di Napoli, i servizi di pompe funebri costano più del doppio rispetto alla città partenopea. E ancora le perfide iene non si sono lasciate scappare Pippo Baudo.





11
settembre

IL SEQUEL DI MILA E SHIRO E GLEE NEL NUOVO DAYTIME DI ITALIA 1

Mila e Shiro - Il sogno continua

Qualche novità, alcuni titoli già visti, cambi di collocazione e una mattinata completamente rinnovata e dedicata ai documentari in stile Real Time nel nuovo palinsesto autunnale di Italia1 in partenza domani. Non si può dire che Luca Tiraboschi non stia provando a dare un’identità a un canale con problemi di budget e impossibilitato a dar vita a produzioni autonome se non in prime time, pensate all’assenza di un game show in access, slot ancora occupato dalle repliche di CSI Miami.

A destare maggiore curiosità è il sequel del cartoon cult Mila e Shiro (sottotitolo: Il sogno continua). Le avventure dei due pallavolisti, declinate in 52 episodi, andranno in onda alle 17.25 introdotti dalla nuova sigla cantata dall’evergreen Cristina D’Avena. Si tratta di una produzione cino-giapponese creata in occasione delle Olimpiadi di Pechino del 2008 dove troviamo il giovane allenatore Shiro alle prese con l’arduo compito di condurre alla vittoria dei Giochi la squadra della Dragon Ladies avvalendosi dell’aiuto dell’amata Mila. L’anime cederà poi la linea allo storico Lupin che torna sugli schermi di Italia1 con il compito di trainare l’edizione pomeridiana di Studio Aperto dopo una vita trascorsa nel più semplice orario prandiale.

Nel primo pomeriggio, invece, confermatissimo il doppio appuntamento con I Simpson (alle 13.40 e alle 14.05) – anche in estate il programma più visto della rete – troviamo alle 14.35 il ritorno del cult What’s my destiny Dragon Ball seguito alle 15 dalla sit com made in USA The big bang theory. L’auspicio è che uno dei prodotti migliori della comicità americana di questi ultimi anni (dopo il semiflop dello scorso anno nella fascia preserale) trovi il successo che merita in una collocazione oraria che ha consacrato in primavera l’ottimo How I met your mother. Destinato al pomeriggio anche un altro prodotto che nella passata stagione ha faticato non poco nello slot tardo pomeridiano. Stiamo parlando del fenomeno internazionale Glee in onda a partire dalle 16.30 (preceduto da Chuck alle 15.35): previste le repliche della prima stagione che accompagneranno lo spettatore ai nuovi episodi ancora inediti sulla tv free dopo la messa in onda su Fox. Sarà la collocazione giusta? Noi siamo un po’ diffidenti, non sarebbe stato meglio mandarlo in onda alle 15 e – solo una volta terminati gli episodi – sostituirlo con The big bang theory?


8
settembre

THE CUBE – LA SFIDA: REALIZZAZIONE IMPECCABILE, MA LA DURATA ECCESSIVA ANNIENTA LA TENSIONE

The Cube

E’ partito The Cube – La sfida, un’altra delle novità servite da Italia1 per la nuova stagione tv. The Cube è prima di tutto una sfida per Teo Mammucari perché i panni del gentleman gli vanno decisamente stretti. Il suo spirito dissacrante riesce a contenersi nella divisa da bravo ragazzo ma questa presa di distanza dalle sorti del concorrente non alimenta la tensione che troppo spesso sembra mancare.

I meccanismi di gioco richiamano quelli di Un minuto di vincere, ma in questo caso le prove sono ancora più difficili e, grazie all’aiuto dei dispositivi tecnologici all’interno del Cubo, risultano anche più attraenti da guardare. Tutto è incentrato solo sul concorrente: il cubo come una gabbia e l’oscurità dello studio circostante lo fanno sembrare ancora più isolato. La mano inglese si sente: la realizzazione è impeccabile, come in un vero show d’oltremanica. Le riprese in gamefreeze danno un ulteriore tocco di raffinatezza e di assoluta novità al tutto.

Regia a parte, la durata monstre del programma (quasi tre ore di trasmissione) può essere definita un azzardo per un game show di prima serata, ma lo spauracchio dell’audience è sempre dietro l’angolo. E nonostante il gioco sia stato epurato dai tipici ‘momenti vuoti’ che vorrebbero/dovrebbero creare suspence, il ritmo non è incalzante.





7
settembre

NICOLE PELIZZARI E’ LA NUOVA INVIATA DI MISTERO. LUCA TIRABOSCHI: “ITALIA 1 VUOLE RECUPERARE LA SUA VOCAZIONE DI TALENT SCOUTING”

Nicole Pelizzari

Il Mistero è svelato: si chiama Nicole Pelizzari la nuova inviata del programma domenicale di Italia 1, presentata questo pomeriggio dal direttore di rete Luca Tiraboschi. Ha 25 anni, vive a Ponte dell’Olio in provincia di Piacenza e sta per sostenere il test d’ingresso a scienze infermieristiche. La televisione? Non la guarda, anzi non ce l’ha proprio. Dovendo scegliere tra tv e la lavatrice, ha preferito la seconda.

Un personaggio singolare, in disconuità con il resto dei volti emergenti dal piccolo schermo. Gli autori di Mistero in collaborazione con le risorse artistiche Mediaset l’hanno scelta dopo un attento processo di scouting tra le gente comune. Un progetto che ha un obiettivo ben preciso, spiegato dallo stesso Tiraboschi:

Ci siamo accorti che da qualche tempo abbiamo continuato a consegnare prodotti a Canale 5, ma non più personaggi. Michelle Hunziker e Maria De Filippi arrivano da Italia 1, ma oggi sono talmente affermate che nessuno se lo ricorda più. Ci siamo messi alla ricerca di un personaggio fuori dai canoni tradizionali, che non puntasse alla televisione. Basandoci sulle segnalazioni, siamo andati alla ricerca delle persone facendo anche diversi casting sul territorio“.

La scelta è ricaduta su Nicole. Colpisce subito per il suo aspetto: capelli scuri e lunghi, occhi azzurri e l’aria di una ragazza con la testa sulle spalle. Si presenta così:


3
settembre

L’EUROPA LEAGUE LASCIA RETE4 E PASSA SU ITALIA1 DAL 15 SETTEMBRE

I sorteggi dell'Europa League

L’Europa League trasloca su Italia1. Gli incontri della ex coppa Uefa andranno, infatti, in onda sulla rete giovane del Biscione a partire da giovedì 15 settembre. Rete4, orfana del calcio, al giovedì sera punterà sull’attualità de La versione di Banfi, programma riconfermato in palinsesto dopo le tre puntate di sperimentazione a luglio.

Al giovedì, nelle serate in cui non sono previste le partite, su Italia1 verranno programmati dei film. Lo sbarco dell’Europa league (Lazio e Udinese le squadre italiane in gara) ha modificato leggermente i palinsesti della rete: la serie CSI cambia collocazione e dal 12 settembre andrà in onda ogni lunedì. Inoltre, il telefilm Visitors posticipa la partenza tra novembre e dicembre.

Queste le ultime novità in casa Mediaset a pochissimi giorni dall’inizio della stagione autunnale. Confermate le partenze di Mistero, domenica 4 settembre, e di The Cube, il nuovo game show di Teo Mammucari, mercoledì 7 settembre.


28
agosto

TEO MAMMUCARI CONTRO GLI IPOCRITI DELLA TV: SI LAMENTANO CHE LA TV NON SI RINNOVA, MA FANNO SEMPRE LE STESSE COSE. IL TRASH LO FA GILETTI

Teo Mammucari

Teo Mammucari è cambiato e i promo di “The Cube-La sfida” ne annunciano la rinascita: messa da parte l’ironia tagliente che da Libero a Distraction è stata un marchio di fabbrica di ogni sua apparizione, per questo nuovo format il conduttore dovrà traformarsi in un professionista serio e posato. Ma si tratta solo di un’esigenza del gioco o dietro a questa campagna promozionale si nasconde una scelta più mirata per dare un taglio ad un’irriverenza, a volte troppo spinta, che è costata ai suoi programmi l’etichetta di tv spazzatura?

A pochi giorni dal suo debutto non ha peli sulla lingua nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, oggi in edicola. Si difende da chi lo accusa di fare del trash, si prende i meriti per il successo riscosso da qualche sua partner lavorativa e si scaglia contro l’ipocrisia che imperversa tra molti suoi colleghi. A cominciare da Fiorello, al quale rimprovera di essere fuggito sul satellite per sottrarsi al confronto con il pubblico:

Fiorello è un grande, ma sul ring sale poco. Non si butta con nuovi programmi. Ci vuole abilità anche nel capire di essere arrivati a un punto e ritirarsi. Ma è più facile. E’ semplice andare su Sky, senza sapere quanti ti guardano. Lui è stato bravo a raggiungere quel punto in cui ti danno più soldi per fare una pubblicità che un programma. Io mi sento come un calciatore con un contratto: non posso dire sempre no questo non lo faccio. Sul ring ci salgo“.

Al contrario di Fiorello e di molti altri suoi colleghi, Mammucari – dice – si è sempre imposto di testare nuovi programmi. D’altra parte in molti casi si è trattato di format deboli (citofonare The Call), costrutiti troppo spesso più sulla goliardia a tratti invasiva del conduttore e sul suo prender in giro i concorrenti o la valletta di turno, che su meccanismi di gioco davvero innovativi o appassionanti. Per questo ogni nuovo lancio è apparso poco più che una copia di un’idea precedente. Tuttavia la critica ai suoi colleghi è pienamente condivisibile: