
imma de vivo
14
luglio
DM LIVE24: 14 LUGLIO 2012. LA DE VIVO MANTENUTA DA BERLUSCONI, CORONA FA IL BIS, MORTA LA VOCE DEL CALCIO

Diario della Televisione Italiana del 14 luglio 2012
>>> Dal Diario di ieri…
- Morto Alfredo Provenzali
Critico Tritatutto ha scritto alle 16:15
“A te Provenziali”. E lui prendeva le redini dallo studio, smistando la linea agli altri inviati sui campi oppure leggendo i risultati “dagli altri campi”. Alfredo Provenzali, per trent’anni è stato una delle voci del calcio italiano. Una delle più riconosciute e amate, all’epoca in cui la partita si seguiva sulle radioline. Prima di “Quelli che il calcio…”, prima di Sky e di tutte le sue dirette. Quando ancora la partita o te la andavi a vedere allo stadio o la sentivi in radio a “Tutto il calcio minuto per minuto”. Provenzali è scomparso nella notte a 78 anni. Poche settimane fa era stato premiato con il prestigioso premio Agnes ma non si era potuto recare a Capri per ritirare il riconoscimento proprio causa di problemi di salute. Nato a Genova, nel quartiere di Sampierdarena, dal 1966 è stato radiocronista nella trasmissione “Tutto il calcio minuto per minuto”, prima come inviato ui campi e poi, dal 1992, come conduttore in studio. Il suo debutto avvenne dallo stadio Marassi di Genova, quando conobbe il decano delle radiocronache Nicolò Carosio, inviato per la televisione a commentare la stessa partita.Nel settembre del 2006 aveva festeggiato i quarant’anni di attività come radiocronista. (liberoquotidiano.it)
- Imma De Vivo: “Per ora non lavoro, mi mantiene Berlusconi”
Alla domanda di Giulia Turri, presidente del collegio, ‘lei come si mantiene?’, la De Vivo ha risposto così: «Adesso non svolgo alcuna attività, ho avuto di recente degli aiuti da Berlusconi, tre bonifici, due da 15 mila e uno da 30 mila euro». Il padre delle due, anche lui testimone in udienza, ha giustificato così il versamento: «Loro hanno chiesto un aiuto all’ex premier per avviare un’ attività». Imma ha aggiunto anche che era il Cavaliere a pagare l’affitto della sua casa in via Olgettina. Ed infine, le due ragazze hanno detto di non aver mai avuto con Silvio «rapporti sessuali a pagamento» e le serate ad Arcore erano delle normali cene.


22
ottobre
ISOLA DEI FAMOSI 6: LA DE BLANCK STRINGE AMICIZIA CON LE GEMELLE “CASCELLA”

Protagonista della puntata di day time de L’isola dei Famosi in onda oggi su Rai Due alle ore 18.50, è la new entry, la contessa Patrizia De Blanck. Fin dal suo primo giorno di permanenza a Cayo Paloma, non risparmia giudizi e commenti sui compagni naufraghi. Delusa nelle aspettative del classico cliché “tropici=sole e mare”, Patrizia non perde occasione per lamentarsi delle condizioni di vita, del mare, del poco spazio a disposizione durante la notte e del cibo. Cibo che oggi, a differenza dei giorni precedenti, è decisamente abbondante.
Vladimir mostra con orgoglio un polipo da lei stessa pescato e Leonardo, grazie alla sua nuova tecnica di pesca, riesce ad ottenere ottimi risultati.
Patrizia, che nel frattempo ha stretto amicizia con le gemelle De Vivo, viene presa di mira dai compagni perché russa più di Carlo Capponi e perché non contribuisce ai lavori collettivi.


21
ottobre
ISOLA DEI FAMOSI 6 / ATTO VI: LE GEMELLE “CASCELLA” SOLE CONTRO CAYO PALOMA. RIUSCIRA’ LA MATRIGNA DE BLANCK A FERMARE LE MEFISTOFELICHE GESTA?

L’Isola dei Famosi come La Talpa. Anche il reality targato Raidue ha, infatti, la sua Karina Cascella. Per la verità ne ha due: le gemelle Imma ed Eleonora de Vivo, che hanno reso la sesta puntata dell’Isola un incandescente mix tra Zelig e Uomini e Donne.
Un mix incandescente che ha dato modo al telespettatore di “apprezzare” ancor più intensamente le mefistofeliche Lucignolo e Lucifero. Così Nicola Savino ha ribattezzato le due concorrenti, resesi protagoniste di un 1 contro tutti che nemmeno Maurizio Costanzo sul palco del Teatro Parioli. Le arcigne gemelle non solo si sono attirate le antipatie del gruppo per aver fatto manbassa di cibo nonostante le necessità ben più impellenti dei colleghi naufraghi ma si sono divertite a mettere zizzania nel gruppo riservando dolcissimi epiteti al resto degli isolani.
Bersaglio preferito delle “Karine Cascella al quadrato di Raidue” è Belen Rodriguez, rea d’aver un fondoschiena da urlo degno del miglior chirurgo plastico. Definita, in Capanna, la fidanzata più infedele d’Italia, salvo poi ritrattare in Selva Oscura con la stessa convinzione e buona fede di un venditore di sale nel deserto, l’appellativo poco rispondente al vero (secondo i concorrenti e secondo gli ospiti in studio) lascia interdetti un pò tutti. Un’infervorata Mara Venier chiede a gran voce le scuse delle De Vivo ma è Peppe Quintale che scatena le ire delle “Cascella” dicendo di vergognarsi di avere delle concittadine così. Di pronta risposta le gemelline lo apostrafano Gabibbo con toni di superiorità.


15
ottobre
ISOLA DEI FAMOSI 6 / ATTO V: GAY O FROCIO, QUESTO E’ IL PROBLEMA. YOU KNOW?
ottobre 15th, 2008 17:20 Davide Maggio

Gay o Frocio. La quinta puntata della sesta saga dell’Isola dei Famosi ha offerto in pasto agli spettatori un acceso confronto tra Vladimir Luxuria e Rossano Rubicondi su quale sia il termine corretto, o forse il meno offensivo, per indicare un omosessuale.
Il tutto è nato da un “racconto” di Mr. Trump che parlava insieme agli altri naufraghi del coreografo che ha preparato l’isolano per il matrimonio da favola con Ivana Trump. Un coreografo “frocio”, stando alle parole di Rossano. Apriti cielo: l’appellativo ha suscitato le ire dell’onorevole transgender che, a parere di chi vi scrive, sono risultate un tantino forzate. Una presa di posizione eccessiva che puntava il dito contro l’italiano trapiantato negli States per aver usato il termine frocio/faggot (il bilinguismo regna sovrano, ormai, sull’Isola) che Luxuria riteneva offensivo per l’intera categoria dei “gay”.
Un disquisire di gay, froci e faggots culminato con le scuse, probabilmente (e forse giustamente) ipocrite, di Rossano Rubicondi che hanno messo un punto fermo alla questione che avrebbe potuto avere un pizzico di credibilità in più se Luxuria avesse preferito ad un paio di codini legati da una mutanda una mise più sobria.

