I Migliori Anni



10
febbraio

I MIGLIORI ANNI, CANZONISSIMA 2013: IN TESTA MARCO MASINI CON “E TU”

Marco Masini - Canzonissima 2013

Continua la gara di Canzonissima 2013, all’interno de I migliori anni di Carlo Conti. Ieri la quarta puntata e quindi la quarta gara. Dopo i voti arrivati sul web in tutta la settimana è risultato primo in classifica Marco Masini con “Vivo per lei”. Vediamo come è andata la sfida di ieri sera.

Alexia si è esibita con il brano “Ancora” di De Crescenzo, Luca Barbarossa con “La leva calcistica del ‘68″, Karima ha cantato “I will always love you” in ricordo di Whitney Houston mentre Marco Masini ha portato in gara “E tu” di Baglioni. Mietta ha cantato “Dedicato” della Bertè , Paola e Chiara si sono esibite sulle note di “Bella” di Jovanotti, Povia su quelle de “La cura” di Battiato ed Enrico Ruggeri con “A muso duro” di Bertoli. I cantanti sono stati giudicati dai 100 ragazzi presenti in studio e dai 50 giurati dalla sede Rai di Firenze che hanno votato sotto la guida di Pamela Camassa. Al momento questa è la classifica provvisoria:

  • 1. Marco Masini - 368 punti
  • 2. Karima – 285
  • 3. Enrico Ruggeri – 214
  • 4. Luca Barbarossa - 203
  • 5. Mietta – 194
  • 6. Paola e Chiara – 185
  • 7. Povia - 160
  • 8. Alexia – 149




9
febbraio

I MIGLIORI ANNI VS ITALIA’S GOT TALENT: ANNA OXA E ALESSANDRO SIANI DA CARLO CONTI, “VITTIMA SACRIFICALE” CONTRO LA CORAZZATA DI CANALE5

Uno degli spogliarelli di Italia's got talent 4

Siamo già alla quarta sfida tra I migliori anni e Italia’s got talent e inevitabilmente è già tempo di un primo bilancio. E’ lo stesso direttore di Rai1 Giancarlo Leone a commentare gli ascolti del sabato sera in occasione della conferenza stampa di presentazione di Sanremo, che farà stoppare i due show del sabato sera delle ammiraglie Rai e Mediaset: veniamo a sapere che il programma di Conti è la “vittima sacrificale” mandata allo sbaraglio contro Italia’s Got Talent, contro il quale nessuno vuole scontrarsi sottolineando come i risultati ottenuti fin qui dallo show di Rai 1 sono in linea con quelli della precedente edizione, quando contro non c’era il talent di Canale5 che sette giorni fa ha sfondato il muro degli 8 milioni di spettatori.

Per la tv di Stato va bene così, insomma. E intanto prolifera il parterre di Conti: questa sera si riassaporeranno gli anni ’60 con Orietta Berti e si sognerà con i successi senza tempo di Francesco De Gregori. Ospite anche Anna Oxa, ancora col dente avvelenato per l’esclusione dal Festival. Ritorna in video la meteora Valeria Rossi e poi spazio alla comicità di Alessandro Siani. Sul palco de I Migliori Anni anche un’indimenticabile coppia di poliziotti: David Soul e Paul Michael Glaser, in arte Starsky&Hutch.

Continua, intanto, “Canzonissima” con Alexia, Luca Barbarossa, Karima, Marco Masini, Mietta, Paola&Chiara, Povia ed Enrico Ruggeri. Questa settimana Karima renderà noto il suo inedito, mentre a contendersi il primo posto sono Povia con “Tanta voglia di lei”, Marco Masini con “Vivo per lei” e Luca Barbarossa con “Vita”. Chi la spunterà? Gli otto cantanti dovranno vedersela con i 100 ragazzi in studio e con i 50 giurati che dalla sede Rai di Firenze voteranno sotto la guida di Pamela Camassa.


3
febbraio

DM LIVE24: 3 FEBBRAIO 2013. SILVANA PAMPANINI SHOW A I MIGLIORI ANNI, DI PIETRO ASSOLTO, PATRICIA BORDES A ITALIA’S GOT TALENT

Silvana Pampanini

>>> Dal Diario di ieri…

  • Alessandro Di Pietro assolto

Il giudice ha ritenuto infondate le accuse di calunnia e diffamazione rivolte dal Consorzio di tutela della IGP Pomodoro di Pachino ad Alessandro Di Pietro, in occasione della puntata del 3 febbraio 2011 della trasmissione Rai «Bontà Loro», condotta da Maurizio Costanzo.

  • Silvana Pampanini Show a I Migliori Anni

Alessandro ha scritto alle 22:10

A I Migliori Anni, Conti intervista Silvana Pampanini e le chiede di Fellini. “Eh Carlo, nun lo posso dì com’era Fellini.. Era.. Era.. ‘No stronzo!”. Noblesse oblige.

A I Migliori Anni, la Pampanini lancia una frecciatina alle sue colleghe più o meno coetanee: “Sai che le mie colleghe che si presentano con certe capigliature in realtà hanno la parrucca? Invece i miei capelli sono veri! Carlo ti prego, tirameli, così lo facciamo vedere a tutti!”. E costringe Conti a tirarle la chioma cotonata.

  • Patricia Bordes a Italia’s Got Talent
Gionny82 ha scritto alle 23:12




2
febbraio

I MIGLIORI ANNI VS ITALIA’S GOT TALENT: LA VANONI, PIPPI CALZELUNGHE E AMENDOLA “SALVERANNO” LO SHOW DI RAI1?

I migliori anni - Carlo Conti e Patty Pravo

Partiamo dai dati di sette giorni fa e quindi dalla vittoria schiacciante di Italia’s got talent nella seconda sfida del sabato sera “contro” I migliori anni. Lo spread tra i due programmi non si è ridotto, bensì è aumentato fino a toccare i 12 punti (30.2% per Canale5, 17.88% per Rai1). Un risultato al limite della sufficienza per Carlo Conti che stasera dovrà cercare di non peggiorare la performance della sua trasmissione contro la corazzata del Biscione.

Continua la Canzonissima 2.0 con Alexia, Luca Barbarossa, Karima, Marco Masini, Mietta, Paola&Chiara, Povia ed Enrico Ruggeri. A contendersi il primo posto in classifica Marco Masini e Povia: la sfida sarà tra “Bella senz’anima” di Riccardo Cocciante e “Amico” di Renato Zero. Si scoprirà il pezzo più gradito dai navigatori in rete che, per tutta la settimana, hanno votato i tre brani preferiti sul sito della trasmissione e poi riprenderà la gara.

Gli ospiti di questa settimana saranno Ornella Vanoni e Claudio Amendola che ripercorreranno le tappe salienti della loro carriera. Il sound anni ‘70 riecheggerà nello studio con “Bella da morire” degli Homo Sapiens e “Last train to London” e “Confusion” degli The Orchestra starring Elo. E ancora ci saranno Robertino, Daniel Sentacruz Ensamble e Giuliano dei Notturni. Grazie a Inger Nilsson inoltre si rivivranno le simpatiche avventure di “Pippi Calzelunghe”.


1
febbraio

POVIA A DM: SE CANTASSI ‘LUCA E’ TORNATO GAY’ DIREBBERO CHE HO SCRITTO UNA CANZONE BELLISSIMA

Giuseppe Povia

Con le sue canzoni ha fatto parlare spesso di sè negli ultimi anni. Prima “I bambini fanno oh” poi “Luca era Gay”, passando per “Vorrei avere il becco”, Giuseppe Povia è un cantautore che sa come colpire l’opinione pubblica. In occasione del suo impegno a I Migliori Anni,  abbiamo fatto una lunga chiacchierata con lui e ne è uscita fuori l’immagine di un cantautore con le idee chiare, che crede molto nel suo lavoro, consapevole del fatto che le critiche siano parte del gioco. L’importante, dice, è essere intellettualmente onesti.

Stai ricevendo consensi di pubblico a I Migliori Anni. Essere popolare ti lusinga o ti infastidisce perché allontana la tua immagine da quella del cantautore di nicchia?

Quando hai qualcosa da dire devi essere popolare, perché a più persone arrivi e più puoi aiutare, altrimenti è inutile che fai arte, inutile che fai musica. Ci sono invece personaggi di nicchia che vogliono rimanere nella nicchia… ma se la raccontano. Io guardo fissa la telecamera perché la gente deve riconoscere in me uno che canta delle canzoni che possono aiutare a vivere meglio. La musica può cambiare tantissime cose. I bambini fanno oh ha aiutato dei bambini a uscire dal coma.

In Italia esistono dei cantautori di serie A e di serie B?

Sono gli addetti ai lavori che ti accreditano o screditano. Ogni artista ha un consenso da una parte e poco consenso dall’altra. Io, per esempio, vengo attaccato da varie fazioni per le tematiche che tocco, da altre invece vengo acclamato. E’ chiaro però che mi sento cantautore a 360 gradi e non posso parlare solo d’amore. De Gregori fu attaccato dalla critica velatamente perché lo accusarono di aver offeso le persone obese con La Donna Cannone, oppure De Andrè fu criticato perché istigava alla prostituzione con Bocca di Rosa. Non mi sto paragonando a loro, dico solo che la strada che seguo nella musica è quella del cantautore. Se scrivo “Luca era gay” o “La verità”, ispirata alla storia di Eluana Englaro, ci sono dei motivi che vanno oltre la furbizia per far parlare di me. Ma poi chi non è furbo in questo ambiente? (ride, ndDM) E meglio esserlo su argomenti intellettualmente onesti che per le movenze o per i vestiti.

Conosci Pierdavide Carone?

Si, l’ho sentito a Sanremo dove ha portato un pezzo che mi piaceva con Dalla e poi ha cantato “Di Notte”, una canzone che andava su parecchie radio. So che è un autore giovane e gli autori giovani servono in Italia. E poi è uno dei pochi che scrive pure per gli altri e non solo per sé.

Il tuo rapporto con i talent, dunque?

Non ce l’ho con i talent. Da una parte è positivo perché parla di musica e dall’altra parte è deleterio perchè  su 40 persone che partecipano non ce la possono fare tutti. Se hai una squadra di persone che ti stanno dietro e che fanno un progetto per te come è stato fatto per la Amoroso, Giusy Ferreri o Marco Mengoni può funzionare. Se fai il primo singolo che magari non va tanto bene e ti abbandonano, vai in crisi psicologica.

Sottolinei spesso l’importanza del cantautorato.

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26
gennaio

I MIGLIORI ANNI VS ITALIA’S GOT TALENT: SI RIDURRA’ LO “SPREAD” TRA I 2 PROGRAMMI?

I migliori anni - Carlo Conti con Paola & Chiara

Un milione e mezzo di spettatori, quasi il 7% di share: è questo (più o meno) lo “spread” tra Italia’s got talent e I migliori anni che si sono scontrati per la prima volta sabato scorso. Stasera una nuova sfida e Carlo Conti dovrà cercare di ridurre il differenziale con il talent show di Canale5 che, con la carrellata di esibizioni montate ad arte, sta ottenendo ottimi risultati.

I telespettatori di Rai1 attenderanno il verdetto della prima manche di Canzonissima. In pole position, con un netto distacco sugli avversari, Marco Masini con il suo nuovo arrangiamento di “Una carezza in un pugno”. Ma la gara non finisce qui. Masini, Alexia, Luca Barbarossa, Karima, Marco Masini, Mietta, Paola&Chiara, Povia ed Enrico Ruggeri torneranno a contendersi la vittoria con la propria interpretazione delle hit degli anni ’60, ’70, ’80 e ’90 e saranno tre le giurie pronte a votarli: i 100 ragazzi presenti in studio, i 50 giurati dalla sede Rai di Milano, dove ad attendere il collegamento con lo studio ci sarà Pamela Camassa, e infine il popolo del web.

Ma Canzonissima non basta e così una folta schiera di ospiti è pronta a salire sul palco de I migliori anni. Sono attesi Patty Pravo che diventerà la regina del sabato sera e riproporrà le più belle canzoni della sua carriera, i Los Marcellos Ferial, vincitori del “Disco per l’estate” del 1964 e i Righeira, trionfatori del Festivalbar 1985. Inoltre  l’attrice Claudia Cardinale racconterà gli episodi più significativi della sua lunga carriera.


19
gennaio

I MIGLIORI ANNI VS ITALIA’S GOT TALENT: CHI VINCERA’?

Il cast de I migliori anni

Hanno riposato un anno intero ma ora è il momento di tornare in campo. I migliori anni di Carlo Conti affronteranno da stasera l’Italia’s got talent di Canale5, dando vita ad una sfida senz’altro difficile: l’ultima edizione è stata piuttosto debole con una media di ascolti attestatasi attorno al 18% di share. Il rinnovamento è nel segno di Canzonissima: otto cantanti fissi prenderanno parte a una gara interpretando le canzoni del passato (qui il cast). Questa nuova formula appassionerà il pubblico di Rai1?

Il direttore di rete, Giancarlo Leone, durante la conferenza stampa di presentazione del programma, non si è sbilanciato sugli obiettivi d’ascolto ma ha sostenuto che in un sistema in cui l’intrattenimento del sabato sera raccoglie tra il 50 e il 55%, quello che non fa Italia’s got talent lo dovrebbe fare I migliori anni. Sabato scorso i talenti d’Italia hanno esordito con ben 7.253.000 spettatori pari al 30.93% di share: calcolatrice alla mano Rai1 dovrebbe oscillare, salvo sorprese, tra il 20% e il 25% di share (secondo Leone!). Ma tutto è possibile: Conti può contare, perdonate il gioco di parole, su Massimo Ranieri come ospite della prima puntata.

Su Canale5 continua la carrellata di maghi, poeti, cantanti, ballerini, contorsionisti, musicisti, acrobati, attori, equilibristi, esperti nelle discipline più curiose ed originali, che trovano un’occasione per mostrare le loro abilità. A giudicarli, come sempre, Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi.


18
gennaio

I MIGLIORI ANNI: CONTI RIPARTE DA CANZONISSIMA SENZA PREOCCUPARSI PER GLI ASCOLTI

Carlo Conti (dall'account twitter di Giancarlo Leone)

Carlo Conti? ”Per la Rai è un asset… a lui dobbiamo un grandissimo grazie“, così esordisce  Giancarlo Leone, direttore di Rai1, nel corso della conferenza stampa di presentazione de I Migliori Anni di Carlo Conti, lo show che la rete ammiraglia da domani – sabato 19 gennaio – opporrà a Italia’s Got Talent di Canale 5.  Sono molte le volte in cui è il conduttore a chiedere di “non fare e invece noi gli facciamo fare tutto”.

Il passaggio al sabato sera ha comportato la necessità di alcune modifiche, sebbene il format non abbia mai deluso le aspettative in termini di ascolti. D’altronde, dopo 80 puntate, bisognava evitare “il rischio di essere ripetitivi“, ammette Carlo Conti. Quindi, viene mantenuta la formula di “gioco della memoria“, cara al conduttore che non vuole si parli de I Migliori Anni come programma nostalgico. Viene raccontato il passato, senza dare un giudizio di merito se era meglio o peggio rispetto a oggi, tramite gli oggetti, i ricordi e naturalmente le canzoni. Mantenuto quindi anche lo spazio del “Noi che…“, che tanto successo ha riscosso nelle passate edizioni.

Nino Frassica, entusiasta di essere nel cast, curerà, con il suo solito stile, lo spazio de “I Migliori Quiz”, per il quale ha preso spunto anche da L’Eredità. L’idea nuova, quest’anno, spiega Carlo Conti è stata “introdurre all’interno de I Migliori Anni un programma che fa parte dell’eccellenza della storia della televisione“. Parliamo di Canzonissima, epurata però del meccanismo dell’eliminazione. In gara saranno infatti le canzoni del passato, e non i cantanti, che le interpreteranno con nuovi arrangiamenti e nuovi registri. La canzone vincitrice verrà decisa dal collegamento con una sede regionale, ogni settimana diversa, dove si voterà con la paletta, dal sito del programma su cui durante la settimana si potranno votare le tre canzoni preferite e dai 100 ragazzi in studio presenti in studio come anche nelle passate edizioni.