
I Secchioni de La Pupa e il Secchione 2
16
aprile
ROBERTO CAVAZZONI, LA PUPA E IL SECCHIONE 2
aprile 16th, 2010 22:26 Francesco Rienzo
Luogo di nascita: Guastalla (RE)
Vive a: Gualtieri (RE)
Stato civile: celibe
Altezza: 167 cm
Peso: 63
Studi effettuati: diploma in elettronica e telecomunicazioni con qualifica di perito industriale capotecnico.
Lavoro: ricercatore elettronico e inventore indipendente
Hobby: riparazione di dispositivi elettronici e/o meccanici, lettura di riviste/articoli di elettronica o scienza
Sport: nessuno
Si definisce un inguaribile sognatore e uno studioso fin troppo impegnato, sogna di fare lo scrittore.
Esce pochissimo e per farlo, preferisce aspettare l’estate. Non è mai stato fidanzato, né ha mai avuto storie o relazioni amorose. Non ama frequentare i locali affollati o i luoghi in cui c’è troppo rumore. Da bambino si divertiva ad annotare su un quaderno numeri sempre più grandi partendo da zero, crescendo ha cominciato ad appassionarsi ai giochi elettronici ed è diventato campione di “Brain Training”. Da grande ha realizzato un suo progetto durato 12 anni, per questo dice di essere tenace e paziente, ma anche lungimirante e disponibile. Riconosce, però, di essere anche insicuro e talvolta permaloso. “Se faccio qualcosa che ritengo importante, controllo ossessivamente per paura di aver sbagliato”. Roberto detesta l’incoerenza e l’ipocrisia e adora fare lunghe passeggiate, perché gli permettono di distrarsi e di rimanere solo con i suoi pensieri. Ama la tecnologia, non riuscirebbe a vivere senza il computer, odia i rettili e ha paura dell’altezza. Ha scoperto un rivoluzionario sistema di compensazione per filtri elettronici; mentre, la sua massima ambizione, è progettare un filtro elettronico perfetto. Non cura la propria immagine, ma è ossessionato dall’igiene personale.


16
aprile
FEDERICO BIANCO, LA PUPA E IL SECCHIONE 2
aprile 16th, 2010 22:21 Francesco Rienzo
Luogo di nascita: Asti
Vive a: Asti
Stato civile: celibe
Altezza: 183 cm
Peso: 61 Kg
Studi effettuati: Laurea di I livello in Scienze della comunicazione, in fase di scrittura della tesi specialistica in Comunicazione multimediale e di massa presso l’Università degli Studi di Torino
Lavoro: studente
Hobby: fumetti, animazione, videogames, cinema, giochi di ruolo, lettura.
Sport: nessuno
Affascinato dallo studio, ha da sempre una predilezione per la linguistica, la semiotica e la letteratura. Si definisce intelligente, zelante e un gran conoscitore della cultura in generale, non ama fare shopping, compra vestiti una o due volte l’anno, sempre senza andare oltre gli scaffali di jeans e magliette, tutt’al più una camicia per le occasioni formali. Cinefilo e con una smodata passione per Paolo Villaggio, si descrive come un testardo che spesso si impunta per questioni di principio, al primo approccio tende ad essere distaccato, risultando arrogante, freddo o burbero. Sente di essere diverso rispetto ai suoi coetanei, perché non ama le discoteche e i locali notturni. Federico non ha un legame sentimentale, ma dice di aver conosciuto l’amore vero, quello che lo ha reso meno cinico: una storia importante, l’unica, con una ragazza di un’altra città, per questo vissuta soprattutto attraverso internet, durata quasi un anno e finita ad ottobre.


16
aprile
FULVIO DE GIOVANNI, LA PUPA E IL SECCHIONE 2
aprile 16th, 2010 22:18 Francesco Rienzo
Luogo di nascita: Caserta
Vive a: Milano
Stato civile: celibe
Altezza: 175 cm
Peso: 67 kg
Studi effettuati: maturità scientifica. Laurea in ingegneria informatica.
Lavoro: Software Engineer, realizza software per telecomunicazioni ed il controllo del traffico aereo
Hobby e Sport: cucina e musica sono le sue passioni, soprattutto ama ascoltare gruppi ”underground”. Ha praticato tennis ed equitazione, ma sopratutto si dedica al jogging.
Perfezionista e presuntuoso si diverte a prendere in giro le persone che dimostrano una cultura palesemente inferiore alla sua, per questo lo accusano di essere saccente. I suoi genitori lo considerano un vero e proprio genio o qualcosa di simile ad uno scienziato pazzo. La sorella lo spinge ad avere una vita sociale, ma lui con gentilezza declina tutti gli invite, perché preferisce dedicarsi a cose meno frivole. La vita mondana non fa per lui, nonostante viva in una città dalla grande movida, come Milano. A differenza dei suoi coetanei non guarda la tv, non va in vacanza ad Ibiza, non compra l’ultimo modello di cellulare e non ama vestire seguendo la moda. Definisce il suo modo di vivere semplice e: “mi bastano i miei affetti per essere felice”. Fulvio non riuscirebbe resistere senza il suo computer e il suo orologio, adora stare all’aria aperta, al mare e ascoltare la buona musica, preferibilmente underground. Ha imparato a suonare qualche strumento musicale seguendo le orme di uno zio. Proprio l’amore per la musica lo spinge lontano dalle discoteche in cui “si balla in maniera convulsa e non si possono neppure scambiare quattro chiacchiere”. Oltre al “pallino” per l’informatica ha coltivato anche un lato artistico: sin da piccolo, infatti, scriveva racconti e poesie.

