Henry



2
marzo

IL GIOVANE MONTALBANO FA SCANDALO AL CINEMA

Michele Riondino e Carolina Crescentini - Clicca sull'immagine per la versione non censurata

Sarà pure Il giovane Montalbano ma le cose dei grandi sembra farle davvero bene. Michele Riondino, in questi giorni sulla cresta della notorietà per avere ereditato la missione di portare le pagine dei romanzi di Andrea Camilleri al grande pubblico della televisione, compito grato che prima era toccato a Luca Zingaretti, interessa le cronache anche su un altro versante.

A breve nelle sale cinematografiche con l’ultima fatica di Alessandro Piva, Henry, Riondino è protagonista di una scena, di quelle belle forti, che rimangono a lungo come pietra miliare di riferimento per calibrare le tendenze espressive di alcune ondate stilistiche cinematografiche.

Una scena molto molto intima in cui assapora al meglio la bellezza di Carolina Crescentini, diciamo così, in un lungometraggio di ambientazione noir tra la Roma più trasgressiva della droga e della violenza. Film low budget e autoprodotto ma che può dare grosse soddisfazioni al regista, già noto per una pellicola, molto amata dai pugliesi, come La Capagira.