ford mustang shelby gt 500 kr



27
agosto

KNIGHT RIDER: SU STEEL IL SEQUEL DELLA SERIE CULT SUPERCAR

Knight Rider (Justin Bruening)

Era bella, grintosa, nera e intelligentissima: i suoi fan la riconoscevano dallo scintillio dei led luminosi rossi. Era K.I.T.T., la super tecnologica macchina parlante, che salvava sistematicamente l’agente Michael Knight, interpretato dall’aitante David Hasselhoff, dai cattivi di turno di ogni episodio di Supercar.

Supercar, vera e propria serie cult degli anni 80, in America si è conclusa nel lontano agosto del 1986: dopo ben 23 anni – e qualche timido quanto fallimentare tentativo di sequel – K.I.T.T. tornerà per i fan italiani su Steel con Knight Rider, tutti i venerdì sera alle 21.00 a partire dal 28 agosto.

Knight Rider, rispetto ai precedenti Team Knight Rider e Knight Rider 2000, sembra essere un sequel dello storico Supercar con una marcia in più. Premesso che il confronto con la vecchia serie è alquanto difficile da sostenere, soprattutto per quello che riguarda il personaggio principale, il successore di Hasselhoff non sembra poi cavarsela male. Il protagonista di Knight Rider è Justin Bruening, che nello show interpreta il figlio di Michael Knight, Michael Traceur – all’inizio della serie non sa ancora di essere il figlio di Knight. Il nuovo pilota, noto agli addicted delle serie tv per la parte di James E. Martin ne “La valle dei pini”, non sembra aver sfoderato la verve che contraddistingueva Hasselhoff, ma si comporta egregiamente cercando di non esserne l’attore-fotocopia.