Fiction Mediaset



5
novembre

UN AMORE E UNA VENDETTA: PREZIOSI STUFO DELLE FICTION MEDIASET CONTATTA DEL NOCE

Alessandro Preziosi

Chissà che la vittoria dell’utima puntata – in un prime time quantomai competitivo – non possa contribuire a gettare un po’d'acqua sul fuoco. Alessandro Preziosi, protagonista della fiction Un amore e una vendetta, non sembra entusiasta del trattamento che Mediaset riserva alle serie televisive in cui figura come protagonista.

Dopo il boom di Elisa di Rivombrosa, che gli fruttò un Telegatto nella categoria ‘Personaggio maschile dell’anno’, la sua carriera sulle emittenti del biscione ha conosciuto più bassi che alti. Abbandonata dopo due sole puntate la seconda stagione della fiction in costume (che comunque non ottenne gli strabilianti ascolti della prima) anche il tv movie Il furto della Gioconda in onda nell’ottobre 2006 non poté definirsi un successo, fermandosi a un magro 13.81% (e superato anche dalla finale de La Pupa e il Secchione su Italia1 al 17.48%).

Così il bell’Alessandro, nonostante gli ascolti di Un amore e una vendetta non possano di certo imputarsi ad errori di programmazione essendosi stabilizzato al mercoledì sera il giorno di messa in onda, avrebbe deciso di correre ai ripari. Secondo il settimanale Oggi, infatti, l’attore avrebbe contattato Fabrizio Del Noce per chiedere di ritornare a lavorare per i più sicuri (e seguiti) lidi di Rai Fiction. Sulla tv pubblica, infatti, le cose per l’attore sono andate decisamente meglio grazie ai successi conseguiti da Il Capitano (su Rai2) e alla miniserie Sant’Agostino che ottenne circa 7mln di spettatori e il film tv Edda Ciano e il comunista a quota 6,5mln.




5
novembre

SLITTA LA FICTION SU VIA POMA. FAENZA: RICEVIAMO UNA VALANGA DI DIFFIDE

Astrid Meloni è Simonetta Cesaroni nel tv movie Via Poma

Inizialmente previsto su Canale 5 il 23 novembre, ovvero un giorno prima dell’inizio del processo d’appello nei confronti di Raniero Busco, il tv movie Via Poma è stato rinviato alla serata del 30 novembre. La fiction prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi, potrebbe però slittare ulteriormente. A dichiararlo, a margine della presentazione al Festival del Cinema di Roma del film Un giorno questo dolore ti sarà utile, il regista Roberto Faenza:

“Dovrebbe andare in onda il 30 novembre, ma stiamo ricevendo una valanga di diffide. Speriamo di farcela. Via Poma è interessante perché è una tipica storia italiana: vent’anni di misteri, nessuno risolto. Un caso emblematico dell’incapacità di scoprire la verità”.

Ad ostacolare per primi la messa in onda della fiction dedicata all’ormai tristemente noto delitto di Simonetta Cesaroni i legali di Raniero Busco, preoccupati dal fatto che il film tv possa in qualche modo influenzare i giudici popolari. Anche Roberta Milletarì, moglie di Busco, che ricordiamo è stato condannato in primo grado a 24 anni di reclusione, non sembra vedere di buon occhio il film tv, considerandolo non solo una mancanza di rispetto nei confronti delle persone coinvolte, ma soprattutto un’inutile spettacolarizzazione che non aiuterà certo a trovare la verità.


4
novembre

GABRIEL GARKO HA IL SANGUE CALDO ANCHE IN VISO D’ANGELO

Garko

L’esperienza e i fatti ci hanno insegnato che qualche punto in più di share alle fiction nostrane è spesso e volentieri ‘garantito’ dalla prestanza e avvenenza fisica di chi le interpreta, anche in assenza di una valida sceneggiatura. Ultima dimostrazione in ordine di tempo, l’imbarazzante Vanessa Hessler nei panni di Cenerentola, miniserie in grado di collezionare ascolti record e sbaragliare la tanto strombazzata concorrenza del Grande Fratello. Chi questa lezione dimostra di averla imparata per bene è sicuramente Ares Film. La prolifica casa di produzione di Alberto Tarallo si è da sempre distinta per l’arruolamento nelle proprie fiction di  belle donne e aitanti ragazzi, spesso e volentieri coinvolti in inevitabili scene ad alto tasso erotico.

Non fa eccezione Viso D’angelo, la miniserie in 4 puntate in onda da venerdì scorso in prima serata su Canale5. Protagonista, neanche a dirlo, Gabriel Garko, volto di punta della fiction di casa Mediaset nonché artefice del successo di numerose fiction targate Ares. Al suo fianco Cosima Coppola, altra attrice di casa Tarallo, già partner di Garko nella fortunata serie L’onore e il rispetto.

I due, rispettivamente nei panni di  un tenebroso commissario e di una poliziotta con problemi di droga, si ritrovano a dover dare la caccia ad un misterioso serial killer in un thriller a sfondo religioso, il cui appeal appare inversamente proporzionale a quello dei protagonisti.





28
ottobre

VIA POMA, IL TV MOVIE ANDRA’ IN ONDA IL 23 NOVEMBRE. L’AVVOCATO DI BUSCO SI RIVOLGE AI GIUDICI: “SIAMO ALLO SCANDALO”

Astrid Meloni è Simonetta Cesaroni nel film tv Via Poma

Il prossimo 24 novembre presso la Corte d’Assise di Roma prenderà il via il processo d’appello nei confronti di Raniero Busco, condannato in primo grado, lo scorso 26 gennaio, a 24 anni di reclusione per l’omicidio di Simonetta Cesaroni. La sera prima, con un invidiabile tempismo, Canale 5 manderà in onda Via Poma, il tv movie dedicato all’ormai tristemente noto delitto avvenuto nel quartiere Prati a Roma nell’estate del 1990.

Il film tv diretto da Roberto Faenza, le cui riprese sono partite lo scorso  7 agosto a 21 anni esatti dal giorno del delitto della giovane impiegata, vedrà protagonista Giulia Bevilacqua nei panni di Paola Cesaroni, la sorella della vittima, Fabrizio Traversa in quelli del presunto assassino Busco, Silvio Orlando nel ruolo di un investigatore, unico personaggio di fantasia presente nella fiction, e Giorgio Colangeli, nelle vesti del misterioso Pietrino Vanacore, il portiere dello stabile, trovato suicida nel 2010. Simonetta Cesaroni, presente solo in pochissime scene, avrà invece il volto della giovane attrice sarda Astrid Meloni.

Nella fiction, prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi, verranno raccontati vent’anni di dubbi, sospetti, illazioni, colpi di scena, di un delitto che solo quest’anno, a sorpresa, ha trovato in Raniero Busco, all’epoca fidanzato della vittima, il colpevole. Una condanna sulla quale è prontamente arrivato il ricorso in appello da parte di Paolo Loria, l’avvocato di Busco.


28
ottobre

VISO D’ANGELO: GABRIEL GARKO NEL NUOVO THRILLER DI CANALE 5

Gabriel Garko in Viso d'Angelo

Altro giro, altra corsa. In barba alle polemiche di chi lo vedrebbe più bello che bravo, Gabriel Garko continua senza sosta la sua prolifica carriera d’attore nel mondo della fiction. Sotto il consolidato marchio della Ares Film di Alberto Tarallo, il tenebroso attore, reduce dal cameo in Sangue Caldo, sta girando in queste settimane la terza stagione de L’Onore e il Rispetto, successivamente prenderà parte a Il Peccato e la vergogna 2, mentre a marzo vestirà i panni di Rodolfo Valentino in una miniserie evento in due puntate, destinata a Canale 5. Nei prossimi mesi, non si farà mancare nemmeno la tv di Stato: debutterà sugli schermi Rai come protagonista de Le Memorie di Adriano, miniserie in costume prodotta da Notorius (altra società legata a Tarallo), nella quale interpreterà il ruolo del celebre imperatore.

Ai tanti impegni dello stakanovista Garko, si aggiunge da questa sera su Canale 5, Viso D’angelo, miniserie in 4 puntate, nella quale vestirà i panni di Roberto Parisi, un ispettore di polizia malinconico e tormentato dal passato oscuro e dai tanti sensi di colpa. Un ruolo dunque meno fisico ma più introspettivo rispetto alle precedenti interpretazioni, in una fiction che il regista Eros Puglielli definisce:

Un’operazione vintage, un omaggio ai thriller noir pieni di suspense che si facevano negli anni ‘70. Argento e Hitchcock sono nel mio dna.

Viso D’angelo narra la storia di una caccia a un serial killer che firma i propri delitti lasciando un rosario tra le mani in preghiera delle sue vittime. Il caso viene affidato a Roberto Parisi, specialista in omicidi seriali.





26
ottobre

UN AMORE E UNA VENDETTA: RIUSCIRÀ LA QUARTA PUNTATA A RISALIRE NEGLI ASCOLTI? (ANTICIPAZIONI)

Anna Valle e Elisabetta Pellini in Un amore e una vendetta

Archiviato il fallimentare tentativo di contrastare la miniserie Rai La donna che ritorna, con protagonista l’inossidabile Virna Lisi, si rinnova questa sera alle 21,10 su Canale 5, l’appuntamento con Un amore e una vendetta. La serie con protagonisti Alessandro Preziosi, Anna Valle e Lorenzo Flaherty, giunta alla sua quarta puntata, si è assestata su una media di 3.914.000 spettatori e del 15,13% di share.

Risultati al di sotto delle aspettative per la fiction diretta da Raffaele Mertes, che questa sera, approfittando della non troppo concorrenziale offerta di Rai 1, rappresentata dalla commedia New in Town – Una single in carriera con Renée Zellweger, potrebbe provare a guadagnare qualche spettatore in più. Un ulteriore calo d’ascolti, al contrario, farebbe scattare l’allarme rosso in quel di Mediaset, già alle prese in questi giorni  con un’altra fiction dagli ascolti in caduta libera.

Lo storico Distretto di Polizia, giunto alla sua undicesima stagione non riesce infatti a decollare, portando a casa una media di poco superiore ai 3.200.000 spettatori (13,60% di share). Dati neppure lontanamente paragonabili ai fasti del passato, dovuti alla fisiologica stanchezza da parte del pubblico e all’infelice collocazione nel giorno festivo. Proprio per questo Mediaset, stando a quanto comunicato da Publitalia, avrebbe pensato di spostare la serie poliziesca al mercoledì sera, ma non subito, bensì dal prossimo 30 novembre, ovvero il primo mercoledì libero dopo la fine di Un amore e una vendetta. 


19
ottobre

UN AMORE E UNA VENDETTA. ANTICIPAZIONI TERZA PUNTATA IN ONDA QUESTA SERA

Anna Valle e Alessandro Preziosi in Un amore e una vendetta

A nulla sono serviti i lunghi primi piani del regista Raffaele Mertes sugli occhioni azzurri di Alessandro Preziosi, ancora meno una puntata carica di tensione, in grado di inanellare una quantità innumerevole di colpi di scena. Nella sfida tra fiction targate Endemol, il secondo appuntamento di Un amore e una vendetta, in onda su Canale 5, non ha retto ieri il confronto con la nuova miniserie di Rai1, La Donna che ritorna.

La fiction con protagonista Virna Lisi nei panni di una donna che ha perduto la memoria, ora alla ricerca del suo passato, ha vinto infatti la serata, portando a casa una media di 5.232.000 spettatori e del 18.42% di share, con picchi vicini ai 6 milioni di spettatori e punte del 23% di share. Un buon esordio, in grado di far crollare i già tiepidi risultati ottenuti dalla serie con protagonista il trio di bellissimi Preziosi, Valle, Flaherty, passati dai 4.442.000 spettatori (17,72% di share) della prima puntata ai 3.609.000 spettatori (13.59% di share) dell’episodio in onda ieri sera.

Un vero peccato per la miniserie di Canale 5, che basandosi su una storia forte, liberamente ispirata al celebre Il Conte di Montecristo di Dumas, ha tutti gli ingredienti giusti per attirare il pubblico. Da un cast di volti amati e popolari, ad una trama a metà tra il thriller e il melò, ricca di passioni, traversie di ogni sorta e il desiderio continuo di spietata vendetta. Una trama destinata nel corso della sua evoluzione, a coinvolgere sempre più i telespettatori, a partire dalla puntata in onda questa sera, che, pronta a sfidare in un agguerrito secondo round la fiction di Rai1, riserva clamorose rivelazioni e inaspettati sviluppi.


14
ottobre

SANGUE CALDO: MORTE E VENDETTA NELL’ULTIMA PUNTATA IN ONDA QUESTA SERA (FOTOGALLERY)

Manuela Arcuri e Angela Molina in Sangue Caldo

Altro che Sangue Caldo. Stando agli ascolti appena sufficienti, verrebbe quasi da ribattezzarla “Sangue amaro”. Non è bastata, infatti, la presenza di rilievo di Asia Argento, né la partecipazione come guest star di Gabriel Garko, per garantire alla fiction con Manuela Arcuri e Francesco Testi il pienone di ascolti.

La crisi della tv generalista sembra aver colpito anche il ‘fantastico’ mondo della Ares Film di Alberto Tarallo, abituato da sempre ad inanellare una serie di successi sul fronte auditel, ma ora costretto, con Sangue Caldo (ultima puntata in onda questa sera alle 21,10 su Canale5) ad accontentarsi di poco meno di 4 milioni di spettatori  e del 17% di share.

Un ascolto che di questi tempi non può che risultare discreto ma decisamente al di sotto delle aspettative. Vero è che ha avuto un ruolo determinante anche l’agguerrita contro-programmazione che al venerdì sera ha visto su Rai1 l’amarcord de I migliori anni di Carlo Conti (4.168.000 spettatori, 18.68% di share), su Rete 4, la cronaca nera di Quarto Grado di Salvo Sottile (2.530.000 spettatori, 11.60% di share*), e su Italia1 la comicità della banda di Colorado capitanata da Belen Rodriguez e Paolo Ruffini (2.753.000 spettatori, 13% di share).