
Ferrari
4
settembre
E’ giusto che i ruoli italiani siano affidati agli stranieri?

Pierfrancesco Favino nei panni di D'Artagnan
Pierfrancesco Favino ha lanciato l’allarme. Dal Festival del Cinema di Venezia, l’attore ha tuonato contro Ferrari e gli altri film in cui personaggi italiani vengono interpretati da attori americani. “Se un cubano non può fare un messicano perché un americano può fare un italiano?” ha tuonato parlando di tema di appropriazione culturale.


14
luglio
Ferrari è la nuova serie biopic di Apple Tv+. Paolo Sorrentino produttore esecutivo

Apple TV+
La storia di Enzo Ferrari sta per sbarcare su Apple TV+. E’ attualmente in lavorazione Ferrari, la serie tv incentrata sulla vita della casa automobilistica italiana di Maranello. Ispirata dal bestseller Ferrari Rex di Luca Dal Monte, la produzione vedrà alla regia Stefano Sollima, mentre è stata scritta da Steven Knight, già creatore di Peaky Blinders.


27
luglio
FORMULA 1, LE ROSSE NON INQUADRATE SCATENANO L’IRA DEL TELECRONISTA RAI MAZZONI: E’ UN ORDINE DI ECCLESTONE. LA FERRARI SMENTISCE

Vettel trionfa in Ungheria
Due Ferrari in testa in un Gran Premio non si vedevano da tempo. E anche ieri, nonostante il Cavallino sia tornato rampante in Ungheria come ai tempi d’oro (ha trionfato Vettel, ma poteva esserci gloria anche per Raikkonen, costretto al ritiro), si sono viste poco. Molto poco. La regia inglese ha letteralmente snobbato le due rosse per quasi tutta la gara (prima quando si trovavano entrambe in testa, poi quando – rientrata la safety car – si è scatenata la caccia a Vettel), preferendo “indugiare” anche su macchine e piloti di secondo piano.
Un errore? Un ordine? Il telecronista Rai Giancarlo Mazzoni non ha avuto dubbi e si è scagliato in diretta contro Bernie Ecclestone, patron della FOM (Formula One Management), la società che gestisce la regia e distribuisce le immagini dei gran premi:
“Ha dato l’ordine di riprendere la Ferrari il meno possibile – ha sbottato Mazzoni – Tutto questo è vergognoso, scrivete alla FOM [...] Nelle 500 gare che ho seguito non ho mai visto i due in testa inquadrati così poco”.


2
ottobre
LA DOPPIA FACCIA DELL’INFORMAZIONE RAI: MINEO SENZA CAMERAMEN E LA GRIMALDI IN FERRARI (CHE NON ROVINA LA PERMAMENTE)

TG1, Francesca Grimaldi in Ferrari
C’è Rai e Rai in quell’universo giornalistico che si chiama Saxa Rubra. Se da un lato il direttore di Rai News Corradino Mineo si sfoga contro l’azienda per la scarsa attenzione dedicata al suo canale allnews che non ha nemmeno un operatore in studio, dall’altro il Tg1 di Augusto Minzolini dispensa consigli e perle di saggezza sulle automobili extralusso attraverso la voce della giornalista Francesca Grimaldi.
Lo sfogo di Mineo ha fatto scalpore perché avvenuto in diretta, dopo la caduta del suo microfono. “Siccome non abbiamo, perché la Rai non ce li da, operatori di ripresa che controllano le telecamere..per rimettermi a posto ho dovuto prendermi la sedia e sedermi e il microfono è caduto”. Scenari tipici delle tv locali che non fanno onore al servizio pubblico e che confermano un atteggiamento ostile nei confronti del canale.
Per un “tigista” abbandonato a se stesso ce n’è un’altra che quando non si trova dietro la scrivania del Tg1 sfreccia a bordo di auto di classe per la rubrica dedicata al mondo dei motori. Parliamo di Francesca Grimaldi, volto storico della testata che in un servizio sulla Ferrari 458 Spider, segnala un vetro antivento “che consente di viaggiare senza rovinare la permanente”. “Un vantaggio per molte di noi- conclude la Grimaldi- che potrebbe da solo valere il prezzo di questa macchina”.

