Il Giro d’Italia in chiaro rimane in casa Rai. Il servizio pubblico – stando a quanto si apprende – si è aggiudicato infatti i diritti per la trasmissione della centoquattresima edizione della manifestazione ciclistica, che si terrà lungo lo Stivale dall’8 al 30 maggio 2021. Ventuno le tappe previste, con partenza da Torino. A raccontarle in diretta al pubblico italiano saranno Rai2, Rai Sport e – nella formula pay – Eurosport del gruppo Discovery.
Diritti TV
Diritti tv Mondiali 2022, in lizza Amazon e Rai. Sky si sfila
La corsa all’acquisizione dei diritti tv che consentiranno la trasmissione in Italia dei Mondiali di Calcio 2022 in programma in Qatar vede in lizza Amazon Prime Video e la Rai. Si è sfilata invece Sky. L’indiscrezione trapela all’indomani della chiusura del bando indetto dalla Fifa per la presentazione delle offerte. Per la Coppa del Mondo, si profila quindi una sfida a due e potrebbero essere necessarie trattative private per definire l’assegnazione delle licenze dei match. Non è ancora chiaro, però, se le offerte di Prime Video e Rai siano in qualche modo complementari e come siano distribuite sui 3 pachetti di licenze messe in vendita dal bando Fifa.
Diritti tv Serie A: 9 club disertano, salta l’Assemblea. Intanto Sky tenta il ribaltone
Nessuna decisione, almeno per oggi. E’ saltata l’Assemblea di Lega indetta in data odierna ed incentrata sull’assegnazione dei diritti tv della Serie A 2021/2024. In un clima teso e di incertezze sulla decisione, nove società non si sono presentate e per questo non è stato possibile costituire la seduta, mancando il numero necessario per raggiungere il quorum. Il tutto, a poche ore da una contromossa di Sky nel tentativo di ribaltare la posizione favorita di Dazn.
Serie A, diritti tv: Dazn vicina alla vittoria, ma i club chiedono garanzie tecnologiche
Ancora nulla di fatto, sebbene la strada sia ormai tracciata. Il voto sull’assegnazione dei diritti tv della Serie A per il triennio 2021/2024 è stato rimandato di nuovo. Al termine dell’assemblea tenuta ieri a Milano, durante la quale i pretendenti Dazn e Sky hanno illustrato la loro proposta, il Presidente della Lega Paolo Dal Pino ha rimandato ogni decisione: se ne riparlerà tra una settimana, in attesa che i club si compattino a maggioranza sul miglior offerente.
Diritti TV: a Sky vanno Champions League (121 partite su 137 a stagione), Europa League e Conference League per il triennio 2021/24
Sky annuncia di aver acquisito per il prossimo triennio 2021/24 i diritti per la trasmissione di 121 partite a stagione (su 137) della Champions League, l’intera Europa League (282 match all’anno) e la nuova Conference League.
Diritti tv, Serie A: nessuna offerta è stata ritenuta soddisfacente. Dazn in pole, non c’è Amazon
Dazn scatta in avanti, seguita da Sky. Amazon, per ora, non c’è. Con l’apertura delle buste relative alle offerte sui diritti tv per la Serie A (triennio 2021/24), sono state svelate le carte dei broadcaster in gara. La partita è appena iniziata: la Lega punta ad incassare almeno 1,15 miliardi di euro a stagione e al momento nessuna offerta è ritenuta soddisfacente.
Diritti TV, Serie A: Amazon pronta a un’offerta
Amazon Prime Video punta alla doppietta. Dopo aver agguantato la Champions League del mercoledì, la piattaforma di tv in streaming prevede di presentare un’offerta anche per i diritti tv della Serie A. Che il colosso fondato da Jeff Bezos fosse interessato a trasmettere il massimo Campionato italiano lo si vociferava da almeno un mese ed ora che il bando di assegnazione è ufficialmente aperto (scadrà il 26 gennaio prossimo), a rilanciare l’indiscrezione è stata l’agenzia Bloomberg.
Diritti tv, Serie A: via all’asta 2021/2024. C’è anche l’ipotesi del canale ‘autogestito’
L’asta è aperta. La Lega Serie A ha avviato oggi la procedura di commercializzazione dei diritti tv per il triennio 2021/2024, con una opzione inedita: nel bando è infatti prevista la possibilità della creazione di un canale tematico gestito direttamente dai club (con un partner). L’obiettivo della Lega è quello di alzare gli incassi: l’intenzione è infatti quella di ottenere almeno 1,15 miliardi di euro a stagione.