Dana Plato



7
febbraio

SUSAN RICHARDSON, DALLA VILLETTA DEI BRADFORD ALLA ROULOTTE: ENNESIMA STAR DELLA TV FINITA IN MISERIA

Susan Richardson

La villetta con il prato inglese ha lasciato il posto ad una vecchia roulotte, e la famiglia unita e perfetta che le regalò la popolarità a livello mondiale negli anni 70 è solo un lontano ricordo. Susan Richardson, nota al pubblico grazie a La famiglia Bradford, è caduta in disgrazia. A scoprirlo è il National Enquirer, che ha intervistato la donna, oggi sessantenne.

La Richardson, dopo il successo della celebre serie tv e la partecipazione con piccoli ruoli in alcuni pellicole come E’ nata una stella e American Graffiti, ha abbandonato da tempo il mondo dello spettacolo non trovando più opportunità lavorative sul set. Agli inevitabili problemi economici dovuti alla perdita del lavoro, si sono aggiunti ben presto quelli di salute. L’attrice è, infatti, affetta da un raro disturbo che le crea spasmi all’esofago, cosa che nel tempo le ha causato la perdita di tutti i denti. Costretta a vivere in una roulotte fatiscente, l’ex ragazzina prodigio della tv ha affidato alle pagine del noto tabloid il suo sfogo, denunciando le grosse problematiche con cui è costretta a vivere.

Susan Richardson è soltanto l’ultima di tante star della tv del passato ad essere finita in difficoltà. E’ dell’estate scorsa la notizia che anche Erin Moran, ovvero la Joanie Cunningham di Happy Days, esattamente come la collega vive in miseria dentro una roulotte nell’Indiana. Per la Sottiletta di casa Cunningham, sfrattata dalla sua abitazione californiana, i “giorni felici” sono ormai passati da tempo. Il declino è cominciato proprio dopo la serie tv che dal 1974 al 1984 le regalò una grossa popolarità. Da allora, infatti, la Moran ha prestato il volto con scarso successo solo a personaggi minori, ed ora in bancarotta per inadempienze è costretta ad una vita di stenti.




30
maggio

AMARCORD, Che Fine Hanno Fatto… i protagonisti di ARNOLD?

Il titolo originale della SitCom era Diff’rent Strokes diventato, in Italia, IL MIO AMICO ARNOLD.

189 episodi trasmessi in 8 stagioni, dal 1978 al 1986, che hanno appassionato grandi e piccini.

Dopo aver trovato questa mattina un vecchio ritaglio di giornale che parlava del beniamino del telefilm cult mi sono chiesto che fine avessero fatto i protagonisti.

Mi sono messo al lavoro! I risultati?!? Eccoli qua…


GARY COLEMAN (ARNOLD JACKSON)

     

PRIMA                                             DOPO

ATTUALMENTE : PARCHEGGIATORE

Affetto da una disfunzione che non gli consente di avere una crescita normale, Arnold, dopo altre piccole esperienze nel mondo dello spettacolo, si mantiene facendo il parcheggiatore. Numerosi anche i problemi con la giustizia per il suo carattere irascibile. 


TODD BRIDGES (WILLIS JACKSON)

    

  PRIMA                                                DOPO

ATTUALMENTE : GUAI CON LA GIUSTIZIA

Todd Bridges è stato incriminato per traffico di armi e di stupefacenti. Nella sua carriera artistica figurano alcuni film in produzione, dei quali, però, non si sa nulla.


DANA PLATO (KIMBERLY DRUMMOND)

    

   PRIMA                                       DOPO

ATTUALMENTE : DECEDUTA

Dana Plato è purtroppo deceduta per un’overdose nel 1999. L’autopsia parla di overdose accidentale che smonta l’ipotesi del suicidio paventata da alcuni.

 

Per i nostalgici… la TRAMA di Arnold

Arnold è un ragazzino di colore nato nel pericoloso quartiere newyorkese di Harlem.

La madre muore prematuramente per una malattia ma, fortunatamente, il ricchissimo vedovo presso cui lavorava, Philip Drummond decide di prendersi cura dei suoi figli, Arnold e Willis.

I due si trasferiscono quindi nel lussuosissimo quartiere di Park Avenue e si trovano ad affrontare una realtà completamente diversa dalla loro.

Protagonisti della fortunata serie anche la sorellastra Kimberly Drummond (Dana Plato) e la governante Edna Garrett (Adelaide e Pearl nelle serie successive alla prima).

Nell’ultima stagione Willis abbandona la sit e gli subentra il piccolo Sam, figlio di Maggie che riuscirà a far innamorare nuovamente il signor Drummond che, alla fine, convolerà nuovamente a nozze.

[Segnalato su Libero.it, Davide ringrazia]