
Cristina D’Avena
24
dicembre
NATALE A TUTTO ZECCHINO SU RAI1 E DEAKIDS

Zecchino Show
Che Natale sarebbe senza Zecchino? Se fino al 2009 era appannaggio della sola prima rete pubblica, da quest’anno, con la neonata collaborazione tra l’Antoniano di Bologna e il gruppo DeAgostini, la storica kermesse canora è sbarcata, con lo Zecchino Show, anche su satellite sul canale 601 della piattaforma Sky: DeAKids.
Il lungo viaggio iniziato ad ottobre del programma condotto da Massimiliano Ossini, Federico Russo, e con Roberta Lanfranchi e Carolina Di Domenico, in veste di giurate, questa sera giungerà finalmente al capolinea. Due squadre, la rossa dei Pulcini e la gialla dei Coccodrilli, si sono sfidate in questi mesi sulle più famose hits dello Zecchino decretando, puntata dopo puntata, le 6 canzoni finaliste: Il Pulcino Ballerino, Lettera a Pinocchio, Il cane capellone, Respiriamo la città, Il pianeta Grabov e Scuola Rap. Per scoprire chi avrà la meglio, l’appuntamento è per questa sera alle 21 su DeAKids. Ospite della puntata il Piccolo Coro Mariele Ventre.
Rai1 ovviamente non rimarrà a guardare e alla Vigilia di Natale proporrà alle 16.15 lo speciale E’ quasi Natale, condotto da Georgia Luzi affiancata dallo storico compagno di merende su RaiGulp Michele Bertocchi. In E’ quasi Natale potremo ascoltare le più belle canzoni natalizie intonate dal Piccolo Coro Mariele Ventre ripercorrendo, assieme ad alcuni attori, le tradizioni del Natale. Ospiti d’eccezione saranno i vincitori dell’edizione 2010 dello Zecchino Irene Citarella e Giovanni Pellizzari. Ma non c’è Zecchino senza la padrona di casa Veronica Maya.

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22
novembre
LOVE ME LICIA: LA 5 PUNTA SUL TELEFILM CON CRISTINA D’AVENA PER RAFFORZARE L’IDENTITA’ DI RETE E AIUTARE IL PRESERALE

Love Me Licia
Era il 1986 quando, frutto di un’originale intuizione, fece comparsa sugli schermi di Italia1 un telefilm che di lì a poco sarebbe diventato, a suo modo, un cult. Un grande ritorno invocato a più parti (Facebook in primis) è quello su La5 di Love me Licia.
Il telefilm, trionfo del kitsch e dei buoni sentimenti, andrà in onda a partire da martedi 30 novembre alle 20.05, al posto di Mila e Shiro. Un’ottima mossa quella del direttore Donelli di puntare su un prodotto nostalgico, altamente evocativo, e poco visto negli ultimi anni, per rafforzare l’identità e la fedeltà alla rete, col tentativo, altresì, di dar manforte alla fascia preserale. Dalle 18.00 alle 20, infatti, lo share de La 5, malgrado (o per colpa di?) Amici e Grande Fratello, è inferiore alla media di rete. D’altronde proprio questo slot, ventiquattro anni fa, portò al successo la serie. Un riscontro all’epoca testimoniato dall’auditel e dalla vendita di dischi dei celeberrimi Bee-Hive.
Lo spin off del cartoon giapponese Kiss me Licia di Kaoru Tadacerca segna il debutto alla recitazione di una giovanissima Cristina D’Avena e quello di Marco Bellavia. Alla prima stagione di Love Me Licia, composta da 35 episodi, ne sono seguite altre tre: Licia dolce Licia, Teneramente Licia e Balliamo e Cantiamo con Licia. Successivamente la serie diede vita ad uno spin off, dal titolo Arriva Cristina, con ancora la D’Avena protagonista (ma senza parrucca!).
Dopo il salto la trama e la descrizione dei personaggi:


20
gennaio
DA DOMANI SERA SARANNO ‘MATRICOLE E METEORE’ SU ITALIA 1
Arriva domani in prima serata su Italia 1 la nuova edizione del programma a metà tra i Migliori Anni e Chi l’ha Visto. Parliamo di “Matricole e Meteore“, lo show, sul quale già alcune settimane fa vi abbiamo regalato una gustosa anteprima sul cast, condotto per la prima volta dall’inedita coppia Nicola Savino e Juliana Moreira.
Matricole e Meteore, dopo l’edizione condotta da Papi, torna a raccogliere l’eredità dei due format (Matricole e Meteore, per l’appunto) con un cast d’eccezione dopo aver avuto al timone, seppur separatamente, big della televisione del calibro di Fiorello, Simona Ventura e Amadeus. Oltre ai due padroni di casa, infatti, DJ Angelo presenzierà in studio su un vero e proprio trono, il re delle televendite Giorgio Mastrota ritornerà per un attimo alla tv dei programmi abbandonando quella dei materassi, la star dei più piccoli Cristina D’Avena vestirà i panni di un principessa in cerca del suo principe e al pupazzo più celebre della tv, Uan, tornerà finalmente la voce a distanza di molti anni. Non potevano mancare all’appello l’eterno concorrente di reality Pasquale Laricchia e la simpatica Dee D. Jackson direttamente dagli States.
Per otto puntate assisteremo ai video dei più celebri personaggi della tv, dello spettacolo, dello sport e del cinema, con ospiti in studio che se la dovranno vedere con le battute pungenti di Nicola Savino. Si racconteranno i loro esordi ma soprattutto, come da tradizione, si andrà alla ricerca delle tanto agognate ‘meteore’, scomparse del panorama attuale.
In questa prima puntata, assisteremo alla commemorazione del ‘re dei quiz’, con il video del primo vero incontro tra Mike Bongiorno e Fiorello, che fecero conoscenza nel 1999 proprio a “Matricole”. Poi una clip in cui compare una giovanissima Elena Santarelli nella sua prima sfilata da modella accanto a Carla Bruni, ed un’altra riguardante gli esordi della sexy Belen Rodriguez; dei gustosissimi spot pubblicitari americani degli anni ‘80 che lanciarono personaggi del calibro di Hugh Laurie, il celebre Dott. House, Brad Pitt e John Travolta. E per restare oltreoceano, Dee D. Jackson intervisterà l’attore e regista Gene Wilder.


23
dicembre
BOOM! NICOLA SAVINO E JULIANA MOREIRA AL TIMONE DI “MATRICOLE E METEORE”. LARICCHIA, D’AVENA E DEE D. JACKSON INVIATI E, UDITE UDITE, TORNA “UAN”.
dicembre 23rd, 2009 17:47 Davide Maggio

Contattata la Responsabile della Comunicazione di Italia 1, Tiziana Mazzola, quest’ultima comunica telefonicamente che non è stato rilasciato da Mediaset, sino a questo momento, alcun comunicato relativo al programma Matricole e Meteore.
Verrà comunque battuta un’ANSA con info ufficiali relative al programma.
Potevamo chiudere il 2009 senza impacchettarVi un’anteprima esclusiva per il Santo Natale? Certamente no. Aprite bene le orecchie, dunque, e spacchettate il nostro singolare regalo.
Se c’era, infatti, chi già scommetteva sulla conduzione di Enrico Papi per la nuova edizione di Matricole e Meteore, noi siamo andati decisamente più cauti. E il motivo è presto detto. Se è vero che a condurre lo show di Italia1 ci sarà un volto già noto ai telespettatori del programma amarcord della rete di Luca Tiraboschi, è altrettanto vero che il suo nome non risponde a quello del conduttore della Ruota della Fortuna.
Già autore dell’edizione del 1999 condotta da Simona Ventura e Fiorello, sarà Nicola Savino a raccogliere l’eredità di Papi dal prossimo 21 gennaio 2010. Ma il padrone di casa di Colorado non sarà solo. Ad accompagnarlo, infatti, provvederà un nutritissimo cast: insieme al comico, sul palco dello studio 14 del CPTV di Cologno Monzese, troveremo Juliana Moreira e DJ Angelo, mentre dalle più disparate località del Paese tre inviati d’eccezione pronti a scovare matricole, meteore e principi. Oltre a Pasquale Laricchia (come DM anticipato) e Cristina D’avena, dei quali vi avevamo già dato conto, avrà un proprio spazio anche Dee D. Jackson, direttamente dagli States.
Ma c’è un ulteriore, graditissimo ritorno che ha quasi del clamoroso. Scoprilo dopo il salto:


19
dicembre
CRISTINA D’AVENA TORNA A LAVORARE IN TV COME INVIATA PER MATRICOLE E METEORE
dicembre 19th, 2009 20:47 Daniele Pasquini
Ce l’ha fatta! Dopo anni di ospitate a destra e manca, tour in tutta Italia (il più delle volte con i Gem Boy) e costretta all’esilio nello stesso mondo che tanto successo le aveva portato, Cristina D’Avena tornerà a lavorare in televisione nei primi mesi del 2010. Apprezzata da grandi e piccini indifferentemente, la famosa cantante italiana sarà l’inviata, assieme a Pasquale Laricchia (come da DM anticipato), del programma amarcord di Italia 1 in partenza a gennaio: Matricole & Meteore.
A riverlarlo è stata la stessa cantante, intervistata – in occasione dell’uscita del nuovo album “Magia di Natale” – da Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo. La D’Avena indosserà i panni di una “Principessa alla ricerca del Principe Azzurro”. Un ruolo un po’ particolare che non la vedrà impegnata, come sarebbe lecito ipotizzare, nella ricerca delle Meteore nè tanto meno dei primi esordi dei personaggi più in voga in questo periodo.
Io sono un’inviata, una Principessa che cerca il Principe Azzuro. A parte il fatto che ho questo vestito bellissimo, proprio da Principessa vera, e arrivo ovunque! Andrò a casa dei personaggi, suonerò i campanelli… Io devo cercare il Principe Azzurro che deve essere bellissimo, fantastico. Altro che Meteore!


25
novembre
PARTE LO ZECCHINO D’ORO ANCORA UNA VOLTA SENZA TOPO GIGIO
Come ogni novembre arriva anche quest’anno lo Zecchino d’Oro, la rassegna internazionale di canzoni per bambini, vero cult degli anni che furono e oggi, purtroppo, relegata al pomeriggio di Raiuno. Nonostante la finale non venga trasmessa più in prima serata, l’Antoniano continua imperterrito a mantenere viva la tradizione della musica per bambini e, soprattutto, il messaggio di fratellanza e solidarietà che ne deriva, anche grazie alle iniziative benefiche correlate alla trasmissione.
La 51esima edizione prende il via oggi sulla rete ammiraglia della Rai a partire dalle 17 fino alle 18.45, ogni giorno fino a venerdì. Sabato ci sarà la finale con una durata più lunga (si partirà alle 17.15 e si continuerà fino alla proclamazione del vincitore alle 20 circa).
I conduttori saranno una delle più amate tra le Quattro Grazie di Fabrizio Del Noce, la solare Veronica Maya (e non Lorella Cuccarini, come alcuni avevano ipotizzato), e Paolo Conticini, il bel commissario di Provaci ancora prof, nonché partner di Christian De Sica. Qua e là ci saranno incursioni di Cino Tortorella, ex Mago Zurlì e vera istituzione dello Zecchino. Mancherà ancora una volta Topo Gigio, escluso anche dalla scorsa edizione del programma per via degli alti costi di gestione (il pupazzo è mosso da ben sei persone).


4
febbraio
SE TORNANO I PUFFI … C’E’ UN PERCHE’!!!
La notizia, ormai, è nota ai più.
Dal prossimo lunedi, alle 7 su Italia1, tornano “I Puffi”, straordinario cartone animato a cui hanno avuto modo di affezionarsi milioni di persone, bambini e non!
Non Vi nascondo che mi è venuta una certa voglia di celebrare questo ritorno.
Un ritorno al passato, ad una televisione che, quanto meno secondo me, non è minimamente paragonabile a quella attuale… anche nei cartoni animati!
Questa volta non ho voglia di mettere a confronto la TV “vecchio stile” con quella attuale. Sono eventi come questo (nel loro piccolo) a far tornare alla mente la buona televisione di un tempo.
Ho voglia, invece, di condividere con Voi alcune notizie che sono riuscito a reperire in rete.
Mi sono chiesto, tra le altre cose, il perchè di questo ritorno e, forse, una spiegazione sono riuscito a trovarla.
Ma andiamo per gradi.
E’ curioso sapere che “I Puffi” sono nati, in realtà, come personaggi secondari di Johan & Peewit (in Italia, John e Solfamì -nella foto che segue), un fumetto nato nel 1948 ad opera del disegnatore Peyo sul giornale belga Le Soir. La pubblicazione fu spostata dal 1952 sul giornale “Spirou”.
L’idea, rivelatasi geniale, di inserire nel fumetto appena citato i piccoli ometti blu avvenne il 23 ottobre 1958, giorno di nascita dei Puffi!
Il successo fu strepitoso e presto (nel 1959) I Puffi da personaggi secondari diventarono i protagonisti di un autonomo fumetto.
A decretare il definitivo successo ci fu, nel 1976, un lungometraggio intitolato “La Flûte à six schtroumpfs” conosciuto in Italia come “Il Flauto a 6 Puffi” o “I Puffi e il Flauto Magico” (forma tradotta della versione americana del film arrivata negli USA nel 1983) con cui si portava sugli schermi il famoso episodio di John e Solfamì in cui esordirono i Puffi.
Fu nel 1981, però, che Hanna e Barbera iniziarono a lavorare alla celeberrima serie animata realizzata per la NBC che, per prima, dunque, ebbe l’onore di trasmettere il fortunato cartone animato.
Furono prodotti 256 episodi che, tutt’oggi, sono trasmessi (seppur saltuariamente) in 30 paesi!
Nello stesso anno Hanna & Barbera realizzarono anche una serie che aveva per protagonisti i personaggi grazie ai quali I Puffi furono creati, “John e Solfamì”. Questo cartone animato ebbe un successo e una durata decisamente minori!
In Italia l’arrivo dei Puffi (a parte qualche episodio dei Puffi versione fumetto pubblicata sul Corriere dei Piccoli tra gli anni 60/70) risale al 1982 e precedette di ben 3 anni il cartone animato “John e Solfamì” che trovò spazio anche nel nostro paese per luce riflessa!
Non Vi ho ancora svelato, però, il perchè di questo ritorno.
Curiosando in rete, ho scoperto che la Paramount Pictures e la Nickelodeon Movies hanno acquisito i diritti del cartone animato per la Kerner Entertainment che ha intenzione di produrre almeno 3 nuovi film sui Puffi. L’uscita del primo della saga è prevista per il 2008, anno in cui si celebrerà il 50° anniversario degli strani ometti blu alti due mele o poco più!
Qualora conosciate già curiosità e dettagli sul cartone del quale parliamo, la lettura di questo post può terminare qui. In caso contrario proseguite pure.
Rispolverando un vecchio archivio, ho ritrovato un disco di vinile con “La Canzone dei Puffi” cantata da Cristina D’Avena nel 1983 che, tra l’altro, ha vinto il disco d’oro.
E’ proprio riascoltando questa canzone che si può avere un quadro completo delle peripezie dei puffi che vivono “vicino al fiume blu” dove sorge una diga presso la quale lavora la maggior parte di loro. –br[Continua a leggere la storia de I PUFFI]–
Altri puffi invece si dedicano alla raccolta del cibo nella foresta (le famose puff-bacche) mentre i protagonisti principali della serie li ritroviamo nel villaggio o addirittura fuori poichè “in città amici hanno già e senza esitar, li vanno a trovar”.
Ebbene si, i puffi, contrariamente a quanto si possa pensare, hanno degli amici umani che ben conoscono la collocazione del loro villaggio (a differenza del malefico Gargamella e della sua Gatta Birba che vorrebbero catturare i puffi per trasformarli in oro e per mangiarli).
Per spostarsi dal villaggio il Grande Puffo si serviva di un airone e così facendo poteva raggiungere il mago Omnibus (col quale giocava a scacchi o scambiava formule magiche) e Madre Natura.
Continuando a riascoltare la canzone ( “il grande puffo però trasformare sa già, un puffo assai cattivo in un puffo che puffa bontà”) sveliamo, per chi non lo sapesse, il perché nell’intero villaggio ci sia una sola puffetta.
In realtà è stato il mago Gargamella a crearla (con la chioma nera) affinché fosse accolta nel villaggio per poi rivelarne l’esatta collocazione al mago. Tuttavia sarà l’anziano “Grande Puffo” (da non confondere con “Nonno Puffo”, vestito di giallo, che farà la sua comparsa negli anni ’90) a trasformare la “puffetta streghetta” nell’adorabile puffetta bionda.
Puffetta però non è la sola estranea del villaggio! Anche “Baby Puffo” è stato adottato dalla comunità blu (portando a 101 il numero iniziale dei puffi) senza che nessuno conoscesse la “provenienza” del piccolo Puffo dotato persino di poteri magici di cui solo il saggio Grande Puffo ne è a conoscenza.
Per dirla tutta, i “veri” Puffi sono quelli degli anni ’80; nel corso degli anni ‘90, infatti, sono state trasmesse varie serie in cui sono stati introdotti nuovi personaggi come i puffolini (Naturone, Sciccoso, Sciattone), Bontina (che è stata creata anche lei dai puffolini riutilizzando la stessa formula per creare Puffetta), il cane Puppy (donato dal mago Homnibus), l’aiutante di Gargamella Lenticchia , Buegrasso…
Per questa volta, ci fermiamo agli anni ‘80 e ci lasciamo con una delle tante sigle che hanno accompagnato negli anni uno dei più bei cartoni animati mai prodotti.
Si tratta della prima sigla, La Canzone dei Puffi, che ho usato come fonte per la stesura della seconda parte di questo post.

