Chili



14
dicembre

«Netflix della cultura», che paradosso: il progetto del Governo esclude la Rai

Dario Franceschini

La maggiore industria culturale del Paese – ovvero la Rai – non farà parte della piattaforma culturale online voluta dal Ministro Franceschini. Il paradosso basta, da solo, a destare legittime perplessità nei confronti dell’ambizioso progetto, per il quale il Mibact ha già stanziato dieci milioni di euro. La cosiddetta “Netflix della cultura“, inserita tra le misure del decreto Rilancio, ha certamente un obiettivo nobile ma le premesse non sono tra le più promettenti. 




6
maggio

CHILI TV: FASTWEB PUNTA SULL’ON DEMAND SENZA DECODER, ABBONAMENTO E SPECIFICO OPERATORE TELEFONICO. TRA I VOLTI DI PUNTA MARA MAIONCHI E MARCO BERRY

Chili TV

Chili TV by Fastweb

Fastweb non ha alcuna intenzione di rimanere alla finestra nella sfida “all’ultimo spettatore” sulla televisione on demand. D’altronde è stata una delle prime aziende telefoniche ad investire su una tipologia di televisione totalmente differente e all’epoca assolutamente innovativa. All’epoca appunto. Nel 2011 invece le proposte sono ben più numerose, segno che il piatto è molto più appetitoso, e in campo vi sono anche due colossi televisivi come Mediaset e Sky, che ormai si danno battaglia su tutti i fronti.

Fastweb ha tutte le intenzioni di non uscire di scena e ha lanciato Chili TV. Non è un caso che il nuovo servizio di tv on demand dribbli tutti gli “ostacoli” – che il più delle volte scoraggiano gli spettatori meno “informati” e meno disposti a spendere soldi per nuovi apparecchi – e non richiede alcun abbonamento, alcun particolare decoder nè tantomeno uno specifico operatore telefonico. Basta solo una connessione a banda larga da almeno 1 Mbps e un qualsiasi dispositivo connesso a internet (Smart Tv, smartphone, lettori Blu Ray, tablet, PC e chi più ne ha più ne metta).

Per quanto riguarda la programmazione, grazie agli accordi con le major internazionali, gli utenti potranno affittare per 48 ore o acquistare direttamente i grandi successi di Warner, Paramount, MovieMax, Fandango, Lucky Red, Bim e Mondhome. All’archivio a pagamento è stato inoltre affiancato inoltre un archivio gratuito composto da ben 600 contenuti video.