chi



3
marzo

Alfonso Signorini a capo della nuova agenzia di talenti di Mondadori. Rimarrà direttore editoriale di Chi, Massimo Borgnis sarà il direttore responsabile

signorini

Alfonso Signorini (Us Mediaset)

Nuova sfida per Alfonso Signorini. Il conduttore svilupperà una talent agency dedicata all’intrattenimento all’interno di Mondadori. Per questo motivo il settimanale Chi avrà un nuovo direttore responsabile, Massimo Borgnis (veterano del giornalismo, già vice di Signorini a Chi). Signorini conserverà la direzione editoriale.




24
marzo

DM LIVE24: 24 MARZO 2015. I MANICHINI DI COLORADO – L’INTIMA FESTA DI ‘CHI’ – LE NOTTI SUL GHIACCIO DI ADRIANO CELENTANO – CHIAMBRETTI A RTL 102.5

Chi, copertina 20 anni

Chi, copertina 20 anni

I manichini di Colorado

[Da Dagospia] Nel parterre della trasmissione “Colorado” vendono inseriti dei manichini quando manca il pubblico. Con la telecamera veloce nessuno si accorge di niente…

L’intima festa di “Chi”

[Da Dagospia] Anche se Dagospia non ha ricevuto nemmeno uno straccetto di invito, siamo lieti di annunciarvi che fervono i preparativi per la festa più “cool” della settimana. Quella che si terrà questa sera (sono state invitate 700 persone…una cosa intima!) a Palazzo Serbelloni a Milano per celebrare i 20 anni del settimanale della Mondadori “Chi”.

Le Notti sul Ghiaccio di Adriano Celentano

[AdnKronos] – Brava Milly! Con le tue Notti sul ghiaccio hai saputo darci momenti piacevoli che, anche solo per una manciata di minuti, avevano il pregio di allontanarci dal BUIO di queste ore in cui il mondo sta precipitando”. Adriano Celentano, sul suo blog ufficiale (www.ilmondodiadriano.it), fa i complimenti alla Carlucci, conduttrice del talent in onda su Rai1 che ha chiuso i battenti sabato scorso. “Bella e azzeccata la scelta dei concorrenti e dei vari ospiti che via via si sono succeduti – scrive ancora lo showman – ma il punto vincente è stata la giuria. Cinque spumeggianti personaggi belli e simpatici a partire da Simona Ventura, anche se a mio parere la più obbiettiva nel giudicare i concorrenti, dopo Gabriella Pession, era l’affascinante Selvaggia Lucarelli. E tu, Milly, in forma splendente!”.

RTL, sempre più Chiambretti


20
marzo

FLAVIO INSINNA A CHI: «LA SCOMPARSA DI MIO PADRE MI HA FERMATO. HO PASSATO L’ESTATE SDRAIATO SUL PAVIMENTO A GUARDARE IL SOFFITTO E A PIANGERE. SOLO ORA RIESCO A TORNARE A VIVERE»

Flavio Insinna - Chi

In un’intervista esclusiva ad Alfonso Signorini, che appare sull’ultimo numero di “Chi” – in edicola da domani, mercoledi 21 marzo, profondamente rinnovato nella grafica e nei contenuti – Flavio Insinna confida il suo dramma, che ha poi raccontato in un libro, “Neanche con un morso all’orecchio“, edito da Mondadori.

Tutto è cominciato alle cinque del mattino, un mattino che avrebbe segnato la svolta. «Pensavo fossero entrati i ladri», spiega Insinna. «Mia madre che urlava, rumori sordi per casa. Mi sono alzato di botto dal letto e sono corso in camera dei miei». Il ladro c’era. Era la vita: Totò, il padre di Flavio, stava morendo. Il dolore sarebbe cominciato da lì. «Non avevo mai pensato prima di allora che papà potesse andarsene. Stavo organizzandomi la vita. Avevo comperato casa da un po’, ma non riuscivo a staccarmi dai miei. Ogni volta una scusa diversa: la ristrutturazione sbagliata, i divani che non arrivavano. In realtà era solo paura di staccare il cordone. E poi quel mattino: mio padre era lì, davanti a me, inerme sul letto, respirava a fatica. Lui era sempre stato il capo del branco. Era arrivato il mio turno, ma dove avrei trovato la forza per prendere in mano la situazione?». Continua il conduttore: «Così ho passato tutta l’estate sdraiato per terra a guardare il soffitto con gli occhi sbarrati. Proprio per terra, sul parquet. Come i drogati, i depressi all’ultimo stadio. Mi dicevo: “Da domani cambia tutto: colazione, tg del mattino”. E ogni volta mentivo a me stesso. Non l’ho mai detto. Ma piangevo, piangevo, come un bambino. Mi mettevo l’asciugamano in testa al buio e mi sdraiavo per terra. Così. E ripetevo a voce alta: “Da domani cambia tutto”. Giorni e giorni passati a mentire a me stesso, a trascinarmi».

Solo oggi il dramma di Insinna sembra in via di superamento: «Credo che adesso sia giusto piano piano ripartire. Per me, per mamma, per il pubblico. Dobbiamo tornare a vivere, non a sopravvivere. Pochi giorni fa ho girato il numero zero di un programma preserale per Canale 5. Beh, che carezze all’anima sono state le risate del pubblico! Son tornato a casa e ho detto: “Mamma, sono un po’ arrugginito, ma ce l’ho fatta”. Ci siamo abbracciati. Credo di averla risvegliata».





13
maggio

… E MAURIZIO COSTANZO INTERVISTO’ PAOLA PEREGO SUI TELERATTI!

Teleratti - Maurizio Costanzo, Paola Perego e Davide Maggio

Dal numero di “Chi” in edicola.

di Maurizio Costanzo

Paola Perego, che ha condotto tra il 2008 e il 2009 i due reality La Talpa e La Fattoria, è, con 4 premi, la vincitrice incontrastata dell’edizione 2009 dei TeleRatti, che decretano il peggio della stagione televisiva. La manifestazione è organizzata dal sito Web www.davidemaggio.it e le nomination, sottoposte poi al voto degli internauti, sono fatte da una giuria di qualità di giornalisti di quotidiani.

Domanda. Cara Paola, per il secondo anno hai vinto una serie di Teleratti.

Risposta. “Vorrei tanto capirne il criterio…”

D. La giuria di qualità pare sia composta da giornalisti come Maurizio Caverzan de Il Giornale, Alessandra Comazzi de La Stampa, Silvia Fumarola de La Repubblica, Alessandra Menzani di Libero, Maria Volpe de Il Corriere della Sera

R. “Effettivamente è una giuria di tutto punto. Che dire. Se è l’unico premio che mi danno, va bene, anche se, ripeto, non ne capisco la motivazione: con La Talpa abbiamo battuto tutti i record. E con La Fattoria abbiamo sempre vinto nella nostra fascia oraria, come con Buona Domenica. Mi viene da pensare che forse il Teleratto viene dato a programmi di successo”.

D. Tu l’hai vinto anche come personaggio. Sembra perchè porti minigonne audaci…

R. “Continuerò a mettere le mini. Così mi daranno altri Teleratti”.

D. Vincere i Teleratti quest’anno è ancora più importante, visto che non ci sono i Telegatti…

R. “Bene. Sai che ti dico? Nel mio condominio facciamo le votazioni e Davide Maggio, il patron dei Teleratti, è arrivato secondo come “peggior blogger”.

D. Cara Paola, forse sto invecchiando, ma ormai vedo reality dove spesso non conosco i concorrenti, come mai?

R. “Perchè ormai i personaggi conosciuti sono esauriti”.

Scarica la pagina di CHI Scaricato: 8826 volte

12
novembre

DIMMELO E DAMMELA

Chi Parole - Paolo Martini @ Davide Maggio .itUna citazione su CHI ci mancava. Ha provveduto quest’oggi Paolo Martinipungente penna del quotidiano La Stampa e del settimanale Chi, per l’appunto, oltre ad esser stato nostro prezioso giurato dei Teleratti 2008.

La cosa singolare è che ad acquistare visibilità sono i nostri DM Live24 in cui gli attenti lettori di davidemaggio.it avvistano e segnalano, 24ore su 24, alcune chicche che passano sul piccolo schermo del belpaese.

La citazione ha ad oggetto un divertente uno-due dell’Italia allo Specchio che la nostra Mari611 ha prontamente segnalato nei commenti.

Come direbbe Guardì, lodi lodi lodi.

Dopo il salto, potete leggere il pezzo.