Cercherò di essere breve e conciso!
Trovo il blog di Beppe Grillo a dir poco nauseabondo!
Vi spiegherò il perchè…
Tra le tante cose che mi stanno sulle balle, nella vita, ci sono due categorie di persone:
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I vertici della sinistra italiana (attenzione, parlo solo di vertici). Uomini, a mio parere, col cuore a sinistra e il portafogli a destra
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Quei comunisti che, in barba alle proprie ideologie, s’arrogano il diritto di imporre le proprie idee e propinarle come giuste e perfette con atteggiamenti che sono molto più vicini all’estremismo di destra che a quello di sinistra.
Detto questo… credo di poter far rientrare, sempre e soltanto secondo il mio punto di vista, Beppe Grillo nella prima categoria.
Eh si… a mio avviso il comico più famoso d’Italia (per alcuni) si macchia di una grave colpa.
Lasciando da parte il fatto che non si può vivere di sole critiche a Berlusconi & Co (perché, alla fine, diventi ripetitivo e rompi le balle), credo che Beppe abbia lo stesso atteggiamento dei vertici della sinistra italiana : voler “impartire”, a tutti i costi, determinate ideologie, cercando proseliti e autoproclamandosi paladino della giustizia predicando il bene comune, ma razzolando, quanto meno mediaticamente, in maniera assolutamente non compatibile con le ideologie professate.
Ditemi quello che volete, ma chi si fa portavoce di idee che mirano ad una sorta di perequazione sociale dovrebbe, perlomeno, mettere in pratica ciò a cui aspira e non fare la vita da nababbo, alla faccia (e sulla pelle?!?) di chi, in quelle ideologie, ci crede davvero.
Un atteggiamento che io definisco di “massificazione” alla cui base, però, c’è la ferma consapevolezza di una superiorità (e, soprattutto, di una distanza – teorica e pratica) nei confronti di chi condivide quelle idee.
Un atteggiamento che, a mio parere, ha come unico fine il raggiungimento di una leadership e, con essa, tutti gli interessi (anche economici) collegati.
Passiamo ai fatti… cosi’ mi spiego meglio!
Mi stupisce che, sull’home page del blog di Grillo, i primi banner in cui ci si imbatte siano dedicati alla vendita di CD e DVD del “titolare”.
Fin qui, per quanto la cosa cozzi con ciò di cui si discute nel blog, nulla questio.
Pur non trovando, io , corretto incassare denaro dai quei lettori, “povere vittime di 5 anni di governo di destra che li ha lasciati senza un euro”, in un blog che si pone come fine precipuo ”un mondo migliore”… beh, si tratta di una questione di scelte.
Ma trovo, però, la motivazione della vendita davvero discutibile.
Eccola…
“Noi andremo avanti, grazie al vostro contributo.Questo Dvd è una piccola cosa che ho messo in vendita non per fare i soldi…
Lo potete anche trovare in Internet, lo potete scaricare gratuitamente e non sarò io a dirvi qualche cosa.
E’ una forma di finanziamento che fate nei miei confronti per poter andare avanti insieme a voi e provare a fare della democrazia diretta… Speriamo di riuscirci.Grazie col cuore a tutti”.
Dal messaggio di Beppe Grillo di presentazione del DVD.
A prescindere dall’opportunità, o meno, di “giustificare” la vendita (che mi sembra come voler dire : “so di essere nel torto però i soldi so soldi! Adesso parliamo di democrazia diretta, così, il parolone “giustifica tutto”, giustificherà anche il mio commercio on line”) ed evitando di parlare di scelte commerciali discutibili (sulle quali si potrebbe aprire un ampio dibattito), ciò che mi fa salire il sangue al cervello è l’utilizzo di questo italiano “volgare” (dove per volgare intendo “del vulgus”, cioè del popolo) stile piccola fiammiferaia che ha bisogno di vendere i fiammiferi altrimenti non può portare la pagnotta a casa e muore di fame tra le sue scatolette piene di zolfo.
Peccato, pero’, che Beppe Grillo, della piccola fiammiferaia, non ha nemmeno una scatola di cerini!!!
Ma, secondo Voi (e mi rivolgo ai malcapitati lettori naufragati, per caso, sul mio umile blog), Beppe Grillo ha davvero bisogno dei Vostri contributi?!?
Sapete che il Suo Tour 2005, beppegrillo.it, ha registrato, in 70 serate, come ha dichiarato lo stesso comico, oltre 300.000 spettatori e ogni spettatore ha pagato, all’incirca, 30 euro per assistere allo spettacolo?!?
Questo vuol dire, facendo un semplice calcolo (300.000 x 30) 9 MILIONI di EURO, 18 MILIARDI DEL VECCHIO CONIO, di incassi!!!
Da questo dato, per concludere, mi rivolgo direttamente a Beppe per porgergli una domanda : “possiamo sapere anche noi le motivazioni alla base di questa scelta, legittima, ma, quanto meno, discutibile in relazione a ciò che professi sul Tuo Blog?”
Io, nel frattempo, Ti regalo questo piccolo banner (posso farlo, vero?!? siamo in democrazia!) prontissimo, però, a toglierlo nel momento in cui vorrai palesarci le Tue ragioni.
Sai…anche Noi che stiamo da un’altra parte, a volte, avremmo voglia di poter chiedere spiegazioni e delucidazioni su qualcosa che ci sembra… “un po’ strano” !!!
[Questo post è stato scritto esercitando un diritto del quale sono legittimamente titolare in base all'art.21 della Costituzione. Le informazioni relative al Tour sono prese direttamente da beppegrillo.it; i prezzi delle date si riferiscono al prezzo medio (diritti di prevendita esclusi) dello spettacolo di Avellino al Teatro Gesualdo; il banner è stato realizzato da Cavalla Golosa (che mi ha pazientemente aiutato nella revisione del post); ha fatto da sottofondo, durante la stesura, Mas Que Nada di Sergio Mendes]